venerdì 17 giugno 2011

Vivere le emozioni


Ho pianto in questi giorni, lacrime che non ricordavo di avere sono riaffiorate da un angolo della memoria emozionale sorprendendomi. Poi mi sono chiesta, quasi con la meraviglia di una umanità che riemerge in me, perché no? Per evitare le emozioni? davvero non saprei, è un automatismo ormai, siamo talmente abituati a non essere più disturbati dai sentimenti, evitarli, isolandoli fino al completato processo di normalizzazione che non ricordo neanche più il motivo per il quale ad un certo punto le nostre società hanno preferito evolvere nella razionalità più assoluta dimenticando la parte più mondana di noi stessi. Viviamo in una parte del mondo che ha ripudiato le guerre, almeno in teoria, tecnologicamente evoluto, capace se vuole di svilupparsi in assoluta armonia con la natura e l'ambiente, e abbiamo semplicemente isolato la passionalità. Mi chiedo se davvero ne valeva la pena. Le emozioni ci fanno sentire vivi e non è vero che basta esserlo, è importante anche accorgersene, gioirne e celebrare la vita in quel breve momentaneo passaggio nello spazio tempo terrestre in cui abbiamo l'opportunità di sperimentare nuove libertà, di giocare con i miracoli della contemporaneità, essere partecipi delle meraviglie della natura e protagonisti a volte inconsapevoli dei progressi della tecnologia e della scienza. E allora evviva per quelle perle salate sulle mie guance e per i brividi di piacere che raggiungono la carnosità delle mie labbra arrossite dalla riscoperta della passione.

© 2010.2021

Nessun commento:

Posta un commento