Il Leontopo Arslan nell’Antica Roma

Il Leontopo Arslan nell’Antica Roma

Il Leontopo Arslan girovaga di qua e di là

Tra tempi e spazi distanti tra loro

Arriva nell’Antica Roma e sai che fa?

Va ai Fori a sentire parlare i senatori

Che nelle loro belle toghe arringano

Discutono di importanti questioni

Con raffinate capacità oratorie

Va poi a vedere quel che accade

In un circo che è una specie di stadio

Il cronocosmonauta è uno strano mestiere

Giulietta incontra Dino Sartino

Giulietta incontra Dino Sartino

Giulietta sta contemplando l’alba quando incontra Dino Sartino che riesce a parlare anche con gli spilli tra le labbra, diversi metri morbidi sul corpo e scampoli di stoffa tutto addosso.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto preparando un vestito magico”

“Mi sembra un’attività molto interessante e per chi è?”

“Per una bambolina”

“Perché prepari un vestito magico per una bambolina?”

“Perché no?”

“Non potresti cucirlo per te?”

“Oh ma io non sono bravo a preparare i vestiti per me sai”

“Perché?”

“Perché è diverso”

“Ma sei abbigliato con qualche scampolo”

“Lo so: vorrei tanto che qualcun altro si premurasse di confezionarmi un bell’abito ma nessuno pensa mai a fare un vestito per un sarto”

“Lo farò io se mi insegnerai a cucire”

“Oh ma non si impara mica in un giorno”

“Neanche Roma è stata costruita in un giorno ma è molto bella”

“Va bene, ti insegnerò”

Giulietta incontra Lupetta Furbetta

Giulietta incontra Lupetta Furbetta

Giulietta sta facendo colazione quando incontra Lupetta Furbetta.

“Ciao”

“Ciauuuu”

“Che fai di bello?”

“Ululo”

“Sembra un’attività interessante, hai già fatto colazione?”

“Veramente no, mi è giunta voce, però, che ieri hai raccolto alcune bacche nel bosco”

“Erano squisite”

“Le hai già finite tutte?”

“Uhm perché?”

“Oh niente niente, certo se mi offrissi una colazione a base di bacche di bosco potrei anche, nella mia magnanimità, accettarla”

“Ah, beh, ecco… ti posso offrire uno yogurt con i frutti di bosco, ne vuoi?”

“Non mi piace lo yogurt”

“Pane e marmellata?”

“A che gusto?”

“Frutti di bosco”

“Va bene, grazie, farò colazione con te, nella mia magnanimità”

Giulietta incontra Ricciotta Pallotta

Giulietta incontra Ricciotta Pallotta

Giulietta sta felicemente sguazzando nell’acqua quando incontra Ricciotta Pallotta.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto sguazzando e tu?”

“Sono stufa e arcistufa”

“Di cosa?”

“Di qualunque cosa”

“Ah”

“Anche di parlare con te”

“Va bene allora non parliamo”

“Perché?”

“Mi hai appena detto che non vuoi più parlare con me”

“Non ho detto questo”

“E allora cosa hai detto?”

“Di essere stufa e arcistufa, è diverso”

“Ah ecco”

“Comunque, penso che sguazzerò con te anche se sembra molto noioso”

“Per me è divertente”

“Io sono stufa e arcistufa della gente che pensa che sia divertente”

“Come ti chiami?”

“Ricciotta Pallotta”

“E io sono stufa e arcistufa delle Ricciotte Pallotte che sono stufe e arcistufe di qualunque cosa ma se tu non fossi una di quelle Ricciotte Pallotte potremmo giocare a palla”

“Uhm ci devo pensare… va bene”

Giulietta incontra Gina Gelina

Giulietta incontra Gina Gelina

Giulietta sta facendo giardinaggio quando incontra Gina Gelina.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto facendo giardinaggio”

“Ah ah”

“Che c’è da ridere?”

“Niente niente”

“Non ti piace occuparti delle piante?”

“A modo mio”

“Cioè?”

“Mi diverto a far loro i dispetti”

“Perché?”

“Oh bella non lo so, così tanto per far qualcosa”

“E non sarebbe meglio se ti occupassi di loro con amore?”

“Per quale motivo?”

“Oh, le piante ci forniscono l’ossigeno sai? E puliscono l’aria che respiriamo, sono molto importanti per la vita sulla Terra e poi non c’è bisogno di un motivo per essere gentili, è un atto di libertà”

“Non ci avevo pensato, sai?”

Giulietta incontra Cetto Galletto

Giulietta incontra Cetto Galletto

Giulietta sta facendo colazione in un agriturismo quando incontra Cetto Galletto.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto razzolando e tu?”

“Sto facendo colazione”

“Ah beh sì certo, ti piacciono le verdure dell’orto?”

“Sono saporite”

“Oh beh certo certo, richiede molta fatica coltivarlo sai?”

“Lo coltivi tu?”

“Oh no, no di certo, e ti piacciono le uova del pollaio?”

“Sono gustose”

“Oh beh, logico certo, ci vuole molto impegno per produrle sai?”

“Le produci tu?”

“No, certo che no, ti piace la fattoria?”

“È molto bella, la tieni a posto tu?”

“No, certamente no”

“E tu cosa fai?”

“Oh, ma è logico: io do la sveglia ogni mattina, sono ancora piccolo ma sto imparando senti. CHICCHIRICHÌÌÌÌÌÌÌÌÌ”

Giulietta incontra Betta Talpetta

Giulietta incontra Betta Talpetta

Giulietta sta facendo merenda nel Parco nazionale quando incontra Betta Talpetta.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto facendo merenda”

“Sembra buono ciò che mangi”

“Vuoi favorire?”

“Uhm io preferisco bulbi e tuberi”

“Ho qui anche un po’ di topinambur”

“Oh, di quello son proprio ghiotta”

“Allora fai merenda con me?”

“Volentieri!”

Il Leontopo Arslan e gli Etruschi

Il Leontopo Arslan e gli Etruschi

Il Leontopo Arslan se ne va di qua e di là

È un cronocosmonauta e questo lo sai già

Arriva nell’Etruria e sai che fa?

Si mette a chiacchierare con un antico popolo

Gli Etruschi!

Una popolazione gentile ed accogliente

È ora di desinare e gli viene offerto un piatto

È composto da farro, carne e verdure di campo

Non ci sono le patate ma è davvero ghiotto

Giulietta incontra Billa Sbadiglia

Giulietta incontra Billa Sbadiglia

Giulietta sta giocando con i colori, mescolando il blu, il giallo e il rosso, quando incontra Billa Sbadiglia.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto combinando i colori: col giallo e il rosso si ottiene l’arancione, col blu e il giallo il verde, col rosso e il blu il viola e così via”

“Mi sembra molto interessante ZZZZZ”

“Ma ti sei appena addormentata”

“Ah no, no, è soltanto uno sbadiglio”

Giulietta incontra Cavalluccio Cloppiticlò

Giulietta incontra Cavalluccio Cloppiticlò

Giulietta sta attraversando il centro storico di una città italiana quando incontra Cavalluccio Cloppiticlò,

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Mi guardo intorno e ammiro le bellezze della città”

“Mi sembra una bellissima attività”

“In effetti lo è”

“Va bene, vengo anch’io con te”

Giulietta incontra le Gru Gulp Gulp

Giulietta incontra le Gru Gulp Gulp

Giulietta sta tranquillamente osservando cigni e paperelle che sguazzano nel fiume Velino quando incontra le Gru Gulp Gulp.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto guardando le paperelle e voi?”

“Stiamo percorrendo un lungo viaggio”

“Per andare dove?”

“Non lontano da qui”

“E cosa c’è di lungo nel vostro viaggio?”

“L’intensità con cui percorriamo i metri che ci distanziano dalla nostra meta, passo passo, respirando e ammirando il paesaggio”

“Mi sembra molto bello, buon lungo e intenso viaggio”

“Grazie”

Giulietta incontra Porcospina Procrastinina

Giulietta incontra Porcospina Procrastinina

Giulietta sta passeggiando in montagna nel marsupio quando incontra Porcospina Procrastinina.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto passeggiando in montagna”

“Non stai esattamente passeggiando direi”

“Io sto tanto comoda qui e non faccio alcuna fatica”

“Direi”

“Tu che fai di bello?”

“Procrastino”

“Che sarebbe un modo elegante per dire che stai bighellonando senza far niente?”

“Direi”

Giulietta incontra Bluetto Merletto

Giulietta incontra Bluetto Merletto

Giulietta sta sguazzando nel limpido fiume quando incontra Bluetto Merletto.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Me ne sto appollaiato sul ramo”

“L’acqua è splendida oggi”

“Per me è un po’ freddina sai”

“Sei freddoloso”

“Un po’”

“E sul ramo sei al calduccio?”

“Abbastanza”

“E in inverno cosa fai?”

“Cerco qualche angoletto al calduccio”

“Beh io intanto continuo a sguazzare”

Giulietta incontra Paperella Quack Quack

Giulietta incontra Paperella Quack Quack

Giulietta sta sguazzando bellamente nel lago quando incontra Paperella Quack Quack.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto sguazzando”

“Vuoi fare una nuotata fino all’isolotto?”

“Sto imparando a nuotare”

“Non lo sai fare?”

“Non tanto”

“Vuoi che ti insegni?”

“Volentieri”

Giulietta incontra Argan El Can

Giulietta incontra Argan El Can

Giulietta sta sorbendo una gustosa granita alla pesca in riva al lago quando incontra Argan El Can.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto mangiando una granita alla pesca ne vuoi un po’?”

“Uhm no grazie”

“È molto dissetante”

“Immagino ma io preferisco andare a fare una bella passeggiata in riva al lago”

“Finisco la granita e ti accompagno”

“Va bene”

“Io nel frattempo mi esercito con le nacchere”

“Sai suonarle?”

“Oh sì”

“Fammi sentire”

“Taratatatatatatata olè”

“Che bello!”

Giulietta incontra Bettina Apina (aggiornato)

Giulietta incontra Bettina Apina

Giulietta sta giocando a campana in piazza quando incontra Bettina Apina.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto giocando a campana”

“È divertente?”

“Sì”

“E come si gioca?”

“Si salta da un numero ad un altro su una o due gambe e poi si gira, così vedi?”

“Posso giocare anche io?”

“Sai saltare?”

“So volare va bene lo stesso”

“Penso di sì”

Giulietta incontra Pennellone Peperone

Giulietta incontra Pennellone Peperone

Giulietta sta esplorando l’orto quando sente la voce lamentosa di Pennellone Peperone.

“Ciao”

“Ciao, si fa presto a dire ciao non sai cosa mi è capitato”

“Oh no, cosa, vuoi raccontarmelo?”

“Non aspettavo altro sai?”

“Che dirlo a qualcuno?”

“No, che parlare con te”

“Ah beh, se posso esserti di aiuto”

“Ero qui con i miei amici peperoni ed è arrivato l’ortolano, che finora ci aveva trattato decentemente, ci dava acqua e concime, ci coccolava, scacchiava le piante e ripuliva le nostre radici dalle erbacce”

“E cosa ha fatto?”

“Ha sradicato otto piante di peperoni”

“E perché?”

“Perché era di cattivo umore e diceva che gli doleva la testa”

“Ma le piante avevano bisogno di essere eradicate?”

“No, non era proprio il momento”

“Oh beh mi dispiace alquanto”

“Puoi dire all’ortolano, che si occupa anche del vigneto, di smetterla di sradicare le piante prima che sia il loro tempo?”

“Posso provarci”

“Speriamo abbia voglia di ascoltarci… siamo rimasti soltanto in tre, ti pare giusto?”

“Francamente no, vediamo cosa mi risponderà”

Dopo qualche minuto, Giulia torna da Pennellone Peperone e riferisce quel che ha detto il fattore

“Mi ha detto che è molto dispiaciuto, il suo è stato un gesto sconsiderato e ha intenzione di porvi rimedio al più presto”

“Speriamo”

“Ora ti saluto”

“Prendi un peperone dalla mia pianta per farne una gustosa insalata”

“Grazie”

Giulietta incontra Romolo Pomodoro

Giulietta incontra Romolo Pomodoro

Giulietta sta esplorando l’orto quando incontra Romolo Pomodoro comodamente attaccato alla sua pianta.

“Ciaoo”

“Ciao, che fai di bello?”

“Mi sto dondolando sulla mia pianta”

“Ti piace?”

“Sì ma vorrei esplorare l’orto”

“Se vuoi posso coglierti e farti girare tutto l’orto”

“Mi sembra una buona idea”

“Poi ti laverò e ti metterò in un barattolo e poi ti porterò con me anche all’estero”

“Mi sembra emozionante, va bene, saluto la mia pianta e andiamo”

Giulietta incontra Atena Pera e Bea Ape

Giulietta incontra Atena Pera e Bea Ape

Giulietta sta guardando il panorama da una bellissima montagna quando vede Atena Pera chiacchierare con Bea Ape.

“Ciao”

“Bzzz ciao”

“Ciao”

“Che fate di bello?”

“Bzzz chiacchieriamo”

“Del tempo, che ne pensi?”

“Mi pare sia bello; l’aria è pulita e limpida”

“Bzzz qui è tersa ma c’è ancora molto da fare per renderla davvero respirabile per noi api”

“E anche il suolo, sai, ha bisogno di essere rispettato”

“Avete ragione, e io cosa posso fare?”

“Bzzzz molte cose”

“E non aver paura di essere troppo piccola per fare la differenza”

Giulietta incontra Simone Limone

Giulietta incontra Simone Limone

Giulietta sta guardando le margherite nel prato quando vede Simone Limone intento in una strana azione.

“Ciao”

“Ciao, che fai di bello?”

“Sto praticando yoga”

“Yoga?”

“Sì, sto provando la posizione della montagna, la conosci?”

“No…”

“Devi immaginare di essere un monte, stare in piedi con le braccia leggermente aperte, le ginocchia in linea con le anche e i piedi, la schiena dritta e rilassata, ispirare ed espirare”

“Proviamo”

“Inspira”

“Inspiro”

“Espira”

“Espiro”

“E così via”

Giulietta incontra Ciancia Arancia

Giulietta incontra Ciancia Arancia

Giulietta sta passeggiando in un bellissimo agrumeto nel Parco Nazionale quando sente Ciancia Arancia chiacchierare allegramente.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Mi dedico alla mia attività preferita: cianciare con le cicale”

“Ah, e di che cosa parlate?”

“Oh di tutto sai, ci piace tanto speculare”

“Capisco, ma su quale argomento non è dato sapere?”

“Mah filosofeggiare, discutere di questioni più o meno importanti”

“E vi divertite così”

“Oh sì, molto”

“Posso ascoltarvi?”

“Se vuoi puoi salire sul mio ramo e ascoltare il frusciare delle foglie nella mia chioma, se ne comprendi la lingua”

“Ecco”

“Bene, com’è?”

“È rilassante”

“Credo sia meglio che tu ti metta al sicuro su una bella amaca: mi sembra che stia per addormentarti”

“Chi io? YAWN forse è meglio… hai anche un cuscino?”

“Tieni”

“Grazie, mi lascerò cullare dalle vostre parole”

“Buon sonno”

Il Leontopo Arslan

Il Leontopo Arslan di qua e di là se ne va

Camminando tra spazio e tempo

Come fosse un uccello nel vento

Svolazza tra passato, presente e futuro

In una specie di un buco nero

Il suo è un lavoro ben strano

Fa il cronocosmonauta

E conosce a memoria

Tutte le galassie

Gli universi e i sistemi stellari

Giulietta incontra Geppo Gargarozzo

Giulietta incontra Geppo Gargarozzo

Giulietta sta camminando felice sulla pista ciclopedonale nel Parco Naturale quando incontra Geppo Gargarozzo che sta ingurgitando cibo a più non posso.

“Ciao”

“Ciao grunf grunf gnam gnam”

“Che mangi di buono?”

“Grunf grunf gnam gnam qualunque cosa perché?”

“E hai sempre fame?”

“Grunf grunf gnam gnam certo, cos’altro esiste nella vita se non ingozzarsi a perdifiato?”

“Camminare, giocare, saltellare e andare al mare”

“Grunf grunf gnam gnam preferisco ingozzarmi”

E così dicendo mangia un altro boccone, fa un bel ruzzolone e Giulietta non lo vede più neanche all’orizzonte

Hurricane Jane

Hurricane Jane

Corri e galoppa Hurricane Jane

C’è l’Italia da unire

I patrioti da aiutare

Con la Giovine Europa

Corri e galoppa Hurricane Jane

C’è una missione importante

Mazzini e Garibaldi aspettano te

Per un messaggio urgente

Corri e galoppa Hurricane Jane

Raccogli forze e risorse

Per liberare il Continente

Dal giogo dell’oppressore

Corri e galoppa Hurricane Jane

Cerca la via e crea la libertà

L’impresa è impossibile

Ma tu lo sai che riuscirai

Giulietta incontra Pino Rosmarino

Giulietta incontra Pino Rosmarino

Giulietta sta pregustando un bel piatto di patate del Fucino che stanno cuocendo nel forno quando sente la voce di Pino Rosmarino provenire dal vaso sul davanzale.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto aspettando che le patate escano dal forno per mangiarne un bel piatto”

“Mi sembra un’ottima idea ma non ti sembra che manchi qualcosa?”

“Il sale?”

“No”

“L’olio?”

“No”

“Hai ragione, un rametto di rosmarino”

“Esatto”

Giulietta incontra Lino Basilico

Giulietta incontra Lino Basilico

Giulietta sta aiutando in cucina quando sente provenire la voce di Lino Basilico dal vaso posto sul davanzale della finestra.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai di bello?”

“Sto aiutando in cucina”

“Bene, che preparate di buono?”

“Una ricetta semplice e gustosa”

“Uhm sembra interessante”

“Già”

“C’è dell’acqua in cucina?”

“Sì, perché?”

“Potresti annaffiare le mie radici? Fa caldo e io ho una gran sete”

“Certo, ecco a te”

“Ahhhh grazie, sei stata molto gentile ora mi sento molto meglio”

“Figurati, ora torno in cucina però”

“Va bene, ciao”

“Ciao”

Giulietta incontra Fochetta Lavetta

Giulietta incontra Fochetta Lavetta

Giulietta sta osservando il gelido paesaggio invernale del Parco Nazionale quando incontra Fochetta Lavetta.

“Ciao”

“Ciao, che fai di bello?”

“Me ne sto al calduccio a guardare il paesaggio e tu?”

“Nuoto in queste calde acque”

“Calde?”

“Oh sì, che bello”

“Ma è freddissimo lì fuori”

“Per te che sei abituata ai climi caldi sicuramente sì, io sono abituata ai ghiacci polari dove in inverno non arriva mai il sole…”

“Oh caspita, vuoi una tazza di cioccolata calda?”

“Preferirei una granita, grazie”

“Allora, ecco una tazza di calda cioccolata con panna per me e una rinfrescante granita per te”

“Grazie”

Giulia incontra Coccodrilla Brilla

Giulia incontra Coccodrilla Brilla

Giulia si sta rilassando in riva al mare nel Parco Nazionale quando incontro Coccodrilla Brilla.

“Ciao”

“Ciao, che fai di bello?”

“Sto guardando il mare e tu che ci fai qui?”

“Mi sono persa, devo aver bevuto un po’ di succo di luppolo”

“Dove dovresti essere?”

“Uhm non lo so, da qualche parte”

“Un posto che conosci?”

“Già ma adesso mi gira la testa, posso addormentarmi qui sulla spiaggia accanto a te?”

“Penso che potresti spaventare qualcuno”

“Farò finta di essere un gommone”

“Ah beh…”

“Mi addormento proprio qui sotto l’ombrellone”

“Se proprio insisti”

Non sapendo bene cosa fare, Giulietta aspetta che Coccodrilla Brilla si addormenti e poi va tranquillamente a fare il bagno. Quando torna non ne trova neanche l’ombra.

Gli amici del mugnaio

Gli amici del mugnaio

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Buon pomeriggio caro Elfo

Salute a te amico Mugnaio

Che si dice nel bosco amico mio?

Tutto bene grazie e qui che accade?

Niente di nuovo tranne il vino

Cosa mi dici hai già il novello

Sì ma non ho le castagne

Ma guarda te! Ne ho piene le tasche

E allora accendiamo un fuoco scoppiettante

E brindiamo alle stagioni sgranocchiando caldarroste

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Buongiorno Safita amica mia

Buongiorno a te caro Mugnaio

Che si dice di bello nel lago?

Tutto bene grazie e tu che mi racconti?

Niente di nuovo tranne le castagne

Oh che buone puoi farmene farina?

Certamente cosa vuoi preparare?

Un bel dolce da gustare in compagnia

Ecco la farina e aspetto un dolcetto amica mia

Te lo porterò presto amico caro

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Buonasera caro Pastore

Salute a te caro Mugnaio

Che si dice di bello quest’anno?

Sto partendo per la transumanza

A svernare con le pecore al caldo?

Già è quasi autunno pieno

Scaldiamo del pane per farne bruschetta

Ho qui con me una fresca ricotta

La accompagneremo col castagnaccio

Ti lascio del buon cacio e un po’ di lana

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Buongiorno cara Filatrice

Buongiorno Mugnaio amico mio

Che accade di bello in paese?

Tutto bene e tu che mi racconti?

Le solite cose che vuoi che ti dica?

Tra poco sarà tempo di olio nuovo

Mi sto attrezzando col frantoio

Fai bene sei molto previdente

Ho qui della lana da cardare

Con il mio arcolaio la posso filare

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Buonasera caro Gnomo

Salve a te amico Mugnaio

Che si dice di bello nel bosco?

Tutto bene ma non tutto a posto

I raccoglitori di funghi anche quest’anno?

Hanno messo a soqquadro tutto quanto

Non hanno rispetto per la montagna

Non sanno distinguere un legno da un sasso

Ho del cacio stagionato nel fieno ne vuoi un poco?

Grazie, ecco un bel tartufo per renderlo ancor più gustoso

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Salve Guerriero di Capestrano

Buon pomeriggio a te amico Mugnaio

Che si dice di bello di là della valle?

Tutto bene, le solite cose

Cosa fanno i turisti quest’anno?

Escursioni e passeggiate carissimo

Per l’inverno cosa prevedete?

Palle di neve e tante risate

Ho un po’ di lana filata vuoi farne delle sciarpe?

Grazie, dalla città ti ho portato un paio di scarpe

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Buonasera cara Contadina

Buonasera amico Mugnaio

Che si dice di bello nei campi?

Sto raccogliendo e seminando

La terra ha riposato abbastanza?

Sto giusto giusto preparando il sovescio

Che mangerai di buono stasera?

Una zuppa ortolana calda e densa

La raccolta del grano è stata proficua?

Ne ho qui qualche sacco per farne farina

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Buonasera caro Fornaio

Salve a te amico Mugnaio

Che si dice di bello a quest’ora?

Ho quasi pronta l’infornata di domattina

Prepari il pane e la focaccia?

Anche i fiadoni e qualche ciambella

Che prelibatezze ho già l’acquolina

Passa al forno domani mattina

Ho pronto per te un sacco di farina

Grazie, ti metterò da parte una pagnottina

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino

Buonanotte caro Cernunnos

Salve amico Mugnaio

Qual buon vento ti ha portato al mulino?

La voglia di una chiacchierata amico mio

Vuoi mangiare e bere con me?

O di aspettare l’alba a raccontare

Vuoi narrare storie intorno al fuoco?

E danzare e suonare per celebrare la vita

Il fuoco è acceso e l’acqua scorre nel fiume

Ho qui una chitarra mettiamoci a cantare

Gira la ruota del mulino

Gira l’elica nel fiume cristallino

Gira la mola nel mulino