venerdì 31 maggio 2019

Il Leontopo Arslan sul Lago Bajkal


Il Leontopo Arslan sul Lago Bajkal

Il Leontopo Arslan girovagando se ne va
Tra spazio e tempo gironzolando qua e là
È un cronocosmonauta e questo lo sai già
Arriva sulle rive del Lago Bajkal e sai che fa?
Va ad esplorarne le immense profondità
Discorre con gli ecologisti della foca nerpa
Si immerge col sottomarino fino al centro
Partecipa ad un safari fotografico
Medita con sciamani, buddisti e cristiani
E beve un tè dal samovar coi Buriazi

giovedì 30 maggio 2019

Giulietta incontra Runi Runetta


Giulietta incontra Runi Runetta

Giulietta sta sorseggiando una tisana quando incontra Runi Runetta.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto bevendo una tisana”
“Uhm, è buona?”
“Sì, ne vuoi una tazza?”
“Mi piacerebbe, sì, grazie”
“Va bene e dopo facciamo yoga?”
“Yoga? Oh che bell’idea!”
“Ecco”
“Sai come si fa?”
“Cosa?”
“Yoga”
“Sì, per prima cosa bisogna imparare a respirare.”
“Ma io so già respirare”
“Sì ma non te ne accorgi, lo devi fare consapevolmente e lasciare che il respiro rilassi il tuo corpo e ti aiuti a fare i movimenti”
“Così?”
“Sì: inspira”
“….”
“Espira”
“…..”
“Ti piace?”
“Moltissimo, e conosci anche qualche altro esercizio?”
“Sì”

mercoledì 29 maggio 2019

Giulietta incontra Valin Vallero


Giulietta incontra Valin Vallero

Giulietta sta canticchiando quando incontra Valin Vallero.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Canticchio un motivetto”
“Oh ma lo ricordi così, a orecchio?”
“No, lo sto inventando sul momento”
“Ah che meraviglia, quindi stai componendo”
“Non so”
“Eh sì, se stai inventando una musica vuol dire che la stai creando”
“Ah beh”
“E conosci le sette note?”
“Do re mi fa sol la si?”


martedì 28 maggio 2019

Giulietta incontra Nasetto Nasotto


Giulietta incontra Nasetto Nasotto

Giulietta sta sbadigliando quando incontra Nasetto Nasotto.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fa di bello?”
“Mi stiracchio e sbadiglio”
“Hai sonno?”
“Un po’”
“Non hai dormito questa notte?”
“Dormicchiato direi”
“Come mai?”
“Avevo il naso chiuso e non riuscivo a respirare bene”
“Ah beh ma per quello vi sono tanti rimedi sai?”
“Ad esempio?”
“Uh, i fumenti o suffumigi”
“Cosa sono?”
“Si fa bollire dell’acqua con delle erbe aromatiche e balsamiche, dunque si prende un asciugamano e si mette la testa proprio sopra la pentola ma facendo molta attenzione a non scottarsi”
“Non voglio scottarmi”
“C’è anche l’aerosol”
“Quello con il boccaglio o la mascherina?”
“Già e poi c’è lo spray nasale”
“E se dopo tutto questo continuassi ad avere il naso chiuso?”
“Beh, dopo aver consultato una persona specializzata penso che bisognerà soltanto aspettare qualche giorno e poi il naso si libererà”

lunedì 27 maggio 2019

Giulietta incontra Bumba de’ Bumbe


Giulietta incontra Bumba de’ Bumbe

Giulietta sta assaporando un bicchiere di ottima acqua minerale quando incontra Bumba de’ Bumbe.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sorseggio questa limpida bevanda”
“Ah bene bene vedo che sei a conoscenza delle infinite varietà delle acque e delle molteplici proprietà benefiche per l’organismo”
“Ehm veramente no però è dissetante”
“Certo che lo è e reintegra i sali minerali di cui il tuo corpo ha bisogno”
“Oh beh…”
“Hai notato che le acque hanno un sapore diverso?”
“Sì, questo sì, e poi ci sono quelle frizzanti e quelle lisce”
“Già, ve ne sono alcune che hanno una naturale briosità e altre che sono più ferme e stabili, comunque ognuna di esse ha degli oligoelementi che ci sono utili”
“Insomma c’è quella con tanto calcio per le ossa e quella con tanto ferro per i globuli rossi?”
“Esatto, ve n’è di tutti i tipi”
“Certo che la natura è proprio meravigliosa”

domenica 26 maggio 2019

Giulia alla scoperta dell’Abruzzo


Giulia alla scoperta dell’Abruzzo

Giulia alla scoperta dell’Abruzzo
Tante cose imparerà

L’Abruzzo è una Regione del Sud Italia
Si estende dagli Appennini all’Adriatico
Era abitata sin dall’antichità

Giulia alla scoperta dell’Abruzzo
Tante cose imparerà

Molte sono le città importanti
L’Aquila ne è il capoluogo
E tre le cime più alte

Giulia alla scoperta dell’Abruzzo
Tante cose imparerà

Confina con Marche, Lazio e Molise
È la regione verde d’Europa
Con ben tre parchi nazionali

Giulia alla scoperta dell’Abruzzo
Tante cose imparerà


sabato 25 maggio 2019

La tartaruga e lo squalo


La tartaruga e lo squalo

C’era una volta e c’è ancora un mare meraviglioso nell’Emisfero Australe dove pesci, alghe e meduse convivono pacificamente. Vi sono anche moltissime altre creature, alcune delle quali pare che siano visibili soltanto con particolari strumenti quali, ad esempio, un sottomarino tutto giallo illuminato da arcobaleni multipli dove si canta tutto il giorno e la sera si studiano le canzoni da suonare l’indomani.
Un bel giorno uno squalo bianco incontrò una tartaruga talmente grande ma talmente enorme da fare ombra ad un intero branco di carcarodonti che, come è noto e arcinoto, non sono animali che si vorrebbe incontrare quando si sta gioiosamente surfando sulle onde.
Il pesce, incuriosito, le nuotò intorno e le chiese:

“Tartaruga, come fai ad essere così grande?”
“Oh tu devi essere proprio un carcarodonte, io ho conosciuto i tuoi antenati sai?”
“I miei antenati?”
“Sì, beh, diciamo che ho dimenticato di estinguermi e continuo a navigare nei mari da molti millenni e ho avuto modo, beh, qualche tempo fa indubitabilmente, di conoscere i tuoi antenati megalodonti, ah loro erano grandi quanto dieci di voi messi in fila! Che tempi ragazzi!”
“Ma quanti anni hai?”
“Anni? Oh non saprei proprio, qualche centinaio di migliaio di secoli penso”
“Centinaia di migliaia di secoli?”
“Sì, ti chiederai come ho fatto a sfuggire agli umani, forse”
“Beh anche”
“Mi sono travestita, a volte da scoglio, altre da isolotto o da vulcano”
“Ah ecco e ricordi molte cose?”
“Oh figliolo sì, ho un’ottima memoria, cosa vuoi sapere?”
“Non lo so…puoi dirmi qualcosa di questi megalodonti?”
“I tuoi antenati?”
“Sì”
“Aspetta aspetta, però, mi devi dire qualcosa di te… oh ecco degli umani, presto giratemi intorno come fossi un isolotto”

Gli squali le girarono intorno, un aereo passò e alcuni turisti fotografarono un isolotto brullo, che ritennero di nessun interesse, circondato da splendidi e spaventosi esemplari di carcarodonte, quando furono andati via la tartaruga narrò ad ognuno antiche storie di lontani antenati, almeno di quelli di cui era più che certa, e gli squali furono così contenti che le promisero, se ve ne fosse stato bisogno, di difenderla dagli umani che, se l’avessero vista, forse l’avrebbero portata in qualche città che lei non conosceva e avrebbero cercato di studiarla senza neanche avere l’accortezza di chiederle qualcosa su, che so, i primati o gli uomini primitivi di cui lei, ovviamente, tutto ricordava.



venerdì 24 maggio 2019

Giulietta incontra Fisichella Fisichina


Giulietta incontra Fisichella Fisichina

Giulietta sta osservando una bolla di sapone librarsi nel cielo quando incontra Fisichella Fisichina.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Mi chiedo come faccia a volare”
“Cosa?”
“Quella bolla di sapone”
“Ah e non ti chiedi perché sia così piena di colori?”
“Tu lo sai?”
“Oh sì”
“Vuoi spiegarmelo?”
“Certo”

giovedì 23 maggio 2019

Giulietta incontra Calan Calanco

Giulietta incontra Calan Calanco

Giulietta sta assaporando uno spuntino quando incontra Calan Calanco.

Ciao
Ciao
Che fai di bello?
Uno spuntino
Ah beh... e basta?
Ni
Cos'altro?
Sto guardando queste colline, sembrano quasi dune
Quelli che sembrano frane sono calanchi
Oh molto interessante

mercoledì 22 maggio 2019

Giulietta incontra Cincio Cinciotto


Giulietta incontra Cincio Cinciotto

Giulietta sta pensando quando incontra Cincio Cinciotto.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto pensando?”
“A cosa?”
“Non lo so, bisogna sempre pensare a qualcosa?”
“Uh beh, se non me lo vuoi dire”
“Non ho detto questo”
“Ah non ti preoccupare sai”
“Non ti capita mai di pensare così senza pensare a niente in particolare?”
“Non lo so, ci devo pensare”


martedì 21 maggio 2019

Il Leontopo Arslan a Orvieto aggiornato


Il Leontopo Arslan a Orvieto

Il Leontopo Arslan bighellonando di qua e di là
Tra spazio e tempo giocherellando va
È un cronocosmonauta e questo lo sai già
Arriva a Orvieto e sai che fa?
Crea monili di bronzo e utensili di ferro
Decora vasellame con Etruschi e Romani
Mangia uva con Goti, Bizantini e Longobardi
Si interessa alla creazione del Comune
Ammira la decorazione della Cappella di San Brizio
E gusta una lumachella davanti al Duomo

lunedì 20 maggio 2019

Il Leontopo Arslan a Firenze


Il Leontopo Arslan a Firenze

Il Leontopo Arlsan girovagando di qua e di là
Tra spazio e tempo bighellonando va
È un cronocosmonauta e questo lo sai già
Arriva a Firenze e sai che fa?
Forgia il ferro su una palafitta villanoviana
Mangia farro insieme ad Etruschi e Romani
Discetta con Dante Alighieri di Guelfi e Ghibellini
Si ingegna con Leonardo, Brunelleschi e Michelangelo
S’interessa di governo coi Medici e gli Asburgo
E mangia il pan di ramerino al bar del Duomo

domenica 19 maggio 2019

Giulietta incontra Cammin Cammina


Giulietta incontra Cammin Cammina

Giulietta sta ammirando degli splendidi fiori quando incontra Cammin Cammina.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto guardando questi bei fiori”
“Oh sono molto colorati, in effetti”
“Già e pare che abbiano molto da fare”
“Sì, queste sembrerebbero margherite e queste altre delle rose”
“E questi tulipani?”
“Sì, beh sono tutte piante diverse e hanno delle loro caratteristiche ben definite, i tulipani, ad esempio, sono bulbose originarie dell’Asia mentre le rose sono della stessa famiglia di molti alberi da frutto, le rosaceae, e le margherite sono delle stelle nel giardino, appartengono infatti all’ordine delle asterales”

sabato 18 maggio 2019

Giulietta incontra Bluette Solsasse


Giulietta incontra Bluette Solsasse

Giulietta sta tranquillamente guardando il cielo quando incontra Bluette Solsasse.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Ammiro la volta celeste”
“Uhm è molto interessante”
“Sì, lo è”
“Conosci i nomi di qualche nuvola?”
“No, però mi piace divertirmi ad indovinarne le forme”
“Oh ci sono cirri, cirrocumuli, cirrostrati, altocumuli, altostrati, stratocumuli, strati, nembostrati, cumuli, cumulonembi”
“Va bene ma io preferisco indovinarne le forme”

venerdì 17 maggio 2019

Giulietta incontra Leonillo


Giulietta incontra Leonillo

Giulietta sta dormicchiando quando incontra Leonillo.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto sonnecchiando”
“Ah beh con tutto quello che c’è da fare”
“Ad esempio?”
“Ad esempio osservare le stelle, ammirare il panorama, ballare, disegnare, divertirsi”
“E in che modo il mio sonnellino andrebbe in contrasto con queste attività?”
“Non lo so”
“Bene, facciamo così: io continuerò a sonnecchiare un altro po’ e poi balleremo e canteremo e guarderemo il panorama”

giovedì 16 maggio 2019

Giulietta incontra Farin Farina


Giulietta incontra Farin Farina

Giulietta sta ragionando su calorie e affini quando incontra Farin Farina.

“Ciao”
“Ciao”
“Cosa fai di bello?”
“Sto cercando di capire qualcosa su calorie e alimentazione”
“Oh bene bene”
“Ne sai qualcosa?”
“Direi di sì”
“Uhm potresti rendermi edotta?”
“Ah beh questo non lo so ma posso spiegarti come fare delle ottime fettuccine”
“Questa mi sembra un’ottima idea”

mercoledì 15 maggio 2019

Giulietta incontra Pizzola Pizzoletta


Giulietta incontra Pizzola Pizzoletta

Giulietta sta pensando che vorrebbe fare uno spuntino quando incontra Pizzola Pizzoletta.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto pensando che vorrei fare uno spuntino”
“E io invece che me ne sto qui sola soletta”
“Che ne dici di mangiare una pizzetta?”
“Uhm la sai preparare tu?”
“Non dovrebbe essere difficile, hai l’impasto lievitato?”
“Forse, se è quello che si prepara con farina, acqua e lievito di birra o pasta madre penso proprio di sì, ne ho visto un bel panetto sotto un canavaccio”
“E allora stendiamola con le mani o il matterello e condiamo come più ci piace”
“Mi sembra un’ottima idea”

martedì 14 maggio 2019

Blubillo e Blubilla


Blubillo e Blubilla

C’era una volta e c’è ancora un Parco naturale con uno splendido lago tutto rosa e l’antro della Sibilla Appenninica. In questo posto meraviglioso si coltivano lenticchie, lavanda e tante altre piante. D’inverno i monti si coprono di uno splendido manto nevoso e d’estate i torrenti sono impetuosi.
Un bel giorno la Sibilla Appenninica si svegliò con una gran voglia di andare a fare una passeggiata e si incamminò tra i boschi del monte che prende il suo nome. Voleva andare lontano, in un altrove di cui non conoscesse né il nome né gli orizzonti.
Un passo dopo l’altro il bosco schiudeva le sue meraviglie, alcune evidenti a chiunque abbia voglia di vederle, altre soltanto agli occhi allenati della Sibilla, i suoi polmoni si riempivano di odori e ad un certo punto giunse alle sue narici l’inconfondibile odore delle olive ascolane, un piatto tipico di quelle parti: Blubillo e Blubilla le stavano cucinando.
La Sibilla Appenninica non era golosa e sapeva apprezzare le verdure e le bacche di stagione ma non resisteva proprio a fare una bella scorpacciata di olive ascolane e c’è da dire che Blubillo e Blubilla erano davvero maestri insuperati nella creazione di tale prelibatezza.
Fu così che la Sibilla Appenninica desistette dall’impresa e rimase per sempre tra i suoi monti.




lunedì 13 maggio 2019

Giulietta incontra Balin Ballero


Giulietta incontra Balin Ballero

Giulietta sta facendo il bagnetto quando incontra Balin Ballero.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto sguazzando felice nel bagno”
“Mi sembra un’attività molto divertente”
“E rilassante”
“Oh ma io so fare le piroette”
“Ah sì”
“Sì e gli arabesque e i grand jeté”
“Oh è molto interessante però io adesso sto facendo il bagnetto”
“Beh allora posso insegnarti a fare la capriola, la sai fare?”
“Si può fare in acqua?”
“Se è abbastanza profonda sì”
“Uhm”
“E posso insegnarti anche a fare un bel port de bras”
“Va bene”

domenica 12 maggio 2019

Giulietta incontra Torno Torno


Giulietta incontra Torno Torno

Giulietta sta mangiando una pizza quando incontra Torno Torno.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto mangiando”
“Cosa?”
“Una pizza”
“A che gusto?”
“Margherita”
“Ah”
“Ne vuoi uno spicchio?”
“Saresti così gentile da dividere la tua pizza con me?”
“Te ne ho offerto uno spicchio, non ho detto di voler dividere la mia pizza con te”
“Ah certo tutto torna”
“Cosa torna?”
“Ah ma tutto sai?”
“Ah sì?”
“Sì sì”

sabato 11 maggio 2019

Giulia alla scoperta dell’Emilia-Romagna


Giulia alla scoperta dell’Emilia-Romagna

Giulia alla scoperta dell’Emilia-Romagna
Tante cose imparerà

L’Emilia e la Romagna sono una regione italiana
Storicamente divise e recentemente unite
Il capoluogo è la città di Bologna

Giulia alla scoperta dell’Emilia-Romagna
Tante cose imparerà

A nord confina con Lombardia e Veneto,
Ad ovest col Piemonte e ad Est con l’Adriatico
A sud con Marche, Toscana, Liguria e Repubblica di San Marino

Giulia alla scoperta dell’Emilia-Romagna
Tante cose imparerà

Le città più importanti sono Bologna, Reggio Emilia,
Piacenza, Parma, Modena, Ferrara
Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini

Giulia alla scoperta dell’Emilia-Romagna
Tante cose imparerà

Abitata nell’antichità da Umbri,
Etruschi, Celti e Romani
Poi da Longobardi e Bizantini

Giulia alla scoperta dell’Emilia-Romagna
Tante cose imparerà
Attraversata dal Po e da molti fiumi
È un’area fertile e produttiva con artigiani
Di rara bravura

Giulia alla scoperta dell’Emilia-Romagna
Tante cose imparerà


venerdì 10 maggio 2019

Il Leontopo Arslan a Veio


Il Leontopo Arslan a Veio

Il Leontopo Arslan girovagando se ne va
Tra spazio e tempo divagando di qua e di là
È un cronocosmonauta e questo lo sai già
Si incammina tra boschi alberi e sentieri
Nel Parco Naturale di Veio
Impara l’arte ceramica etrusca da Vulca
Assiste alle battaglie coi Romani
Difende la splendida città dai saraceni
Incontra i Chigi e gli Orsini
E si mette in posa per Jean-Pierre Velly

giovedì 9 maggio 2019

Giulietta incontra Bicchierino Bicchieretto


Giulietta incontra Bicchierino Bicchieretto

Giulietta sta guardando il cielo quando incontra Bicchierino Bicchieretto.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto ammirando le evoluzioni delle nuvole”
“Oh sono davvero belle”
“Già. Che dici, pioverà?”
“Non lo so ma hai sentito le cornacchie gracchiare?”
“Le cornacchie?”
“Oh sì se non sono troppo confuse sono abilissime nel predire il tempo”
“Ah, no, ho guardato le calendule”
“Anche loro sono brave nelle previsioni?”
“Pare che se la mattina il fiore rimane chiuso pioverà, se si apre potrebbe esserci il sole”
“Ah beh e nei mesi in cui il tempo cambia sempre?”
“Non lo so, penso che sia il caso di utilizzare un ombrello o un impermeabile in quei casi”

mercoledì 8 maggio 2019

Giulietta incontra Dito Danzante


Giulietta incontra Dito Danzante

Giulietta sta ascoltando una fiaba quando incontra Dito Danzante.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto ascoltando una favola”
“Che favola è?”
“La fiaba del pollice”
“Di cosa parla?”
“Di Pollice, Indice, Medio, Anulare, Mignolo che incontrano Mignolo, Anulare, Medio, Indice, Pollice”
“E danzano insieme?”
“Non so”
“Ah beh… io conosco quella delle dieci dita che danzano”
“Ah sì? e come?”
“Ah, è facile, Pollice incontra Pollice, Indice incontra Indice, Medio incontra Medio, Anulare incontra Anulare, Mignolo incontra Mignolo e poi al contrario Mignolo incontra Mignolo e così via…”

martedì 7 maggio 2019

Giulietta incontra Gur Gur


Giulietta incontra Gur Gur

Giulietta sta osservando le palline che girano in una gabbietta quando incontra Gur Gur.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto guardando il movimento di quelle palline”
“Sembra molto divertente”
“Non lo so, mi sembra più ipnotico”
“E ti rilassa?”
“Non so, direi che non riesco a pensare ad altro, continuo a vedere le palline che girano girano”
“Facciamo una cosa, fermiamo la gabbietta, prendiamo le palline e giochiamo a palla, ti va?”
“Mi sembra più divertente”

lunedì 6 maggio 2019

Giulietta incontra Cincia Allegra


Giulietta incontra Cincia Allegra

Giulietta sta osservando le foglie mosse da una leggera brezza quando incontra Cincia Allegra.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto guardando…”
“Sì, me n’ero accorta sai?”
“Ah, e perché me l’hai chiesto?”
“Non lo so, forse per iniziare a parlare con te”
“Uhm e di cosa vorresti discorrere?”
“Ah, mi piacerebbe chiacchierare e basta”
“Di qualche argomento in particolare?”
“No, così, una ciancia in allegria”
“Ah beh, forse è per questo che ti chiami Cincia Allegra!”
“Forse”

domenica 5 maggio 2019

Giulietta incontra Bolon Balon


Giulietta incontra Bolon Balon

Giulietta sta facendo un pic-nic quando incontra Bolon Balon.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Una merenda sull’erba”
“Oh ma è meraviglioso”
“Già già”
“Vuoi favorire?”
“Oh grazie… uh guarda!”
“Che c’è?”
“Un pallone aerostatico”
“Cos’è?”
“Una mongolfiera”
“Ah ecco”
“Ne conosci il funzionamento?”
“Più o meno, so che c’è un fornello che scalda l’aria all’interno di un grande pallone rendendola più leggera”
“Esatto ed essendo più leggera dell’aria, diciamo a temperatura ambiente, può volare”
“L’hanno immaginato in tanti ma ci sono voluti molti secoli prima di riuscire ad effettuare il primo volo, eh?”
“Già, il primo a capirne il possibile funzionamento fu Archimede ma forse qualcuno riuscì a volare ben quattromila anni fa in Perù”
“Davvero?”
“Sì ma non se ne ha la certezza”

sabato 4 maggio 2019

L’eclissi solare al museo


L’eclissi solare al museo

C’era una volta e c’è ancora un bellissimo museo in cui è possibile ammirare molti quadri, sculture e opere d’arte.
Un bel giorno, durante un’eclissi totale di sole, i personaggi dipinti sui quadri e scolpite nel marmo, intarsiate nel legno e tutti gli altri, sentendosi sempre molto osservati, decisero di andare a fare una passeggiata per guardare i loro osservatori.
Nessuno si accorse di loro perché erano tutti quanti impegnati a guardare il sole oppure in altre faccende affaccendati.
Quando tornarono al museo, i personaggi, ebbero da commentare per lo meno fino alla successiva eclissi lunare.

venerdì 3 maggio 2019

Giulietta incontra Din Doletta


Giulietta incontra Din Doletta

Giulietta sta guardando l’arcobaleno quando incontra Din Doletta.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Osservo l’arcobaleno”
“Ah è meraviglioso”
“Guarda adesso sono due”
“Già e se ci fai caso, quando gli arcobaleni sono più di uno i colori sono in sequenza inversa”
“Uhm è vero”
“Sai che ad accorgersene per primo è stato un sapiente vissuto nel Medioevo?”
“Michele Scoto?”
“Già proprio lui, alla corte di Federico II di Svevia, e questa sua osservazione aiutò molto un matematico molto importante, Leonardo Pisano, detto Fibonacci”
“Perché è così importante questo toscano?”
“Oh perché ha capito ed elaborato il concetto di zero”
“Mi stai dicendo che mentre Michele Scoto e Fibonacci osservavano l’arcobaleno come stiamo facendo adesso, il matematico capì che esiste lo zero? E prima come facevano a contare?”
“Beh, contavano ma non avevano capito quello che è oggi alla base di quasi tutte le tecnologie che utilizziamo quotidianamente”

giovedì 2 maggio 2019

Giulietta incontra Dolon Dolon


Giulietta incontra Dolon Dolon

Giulietta sta osservando le persone quando incontra Dolon Dolon.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto guardando la gente”
“Oh e ti piacerebbe fare qualcosa di divertente?”
“Ad esempio?”
“Andare sull’altalena”
“Oh mi sembra davvero una splendida idea”
“Andiamo!”
“L’altalena è molto rilassante”
“Già, sai come funziona?”
“Stendi le gambe e pieghi le gambe”
“Già è un principio studiato dalla fisica, un movimento oscillatorio, come quello di un pendolo, che va in risonanza parametrica con i movimenti del corpo, o le spinte esterne, interessante vero?”
“Ho idea che la scienza sia molto interessante ma io preferisco la parte divertente, andiamo a dondolare sul pendolo altalena”
“Ah allora chiamiamolo pendolo bifilare”
“Sei davvero complicato…”

mercoledì 1 maggio 2019

Giulietta incontra Marino Marinello


Giulietta incontra Marino Marinello

Giulietta sta ascoltando il suono della pioggia quando incontra Marino Marinello.

“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Ascolto il rumore della pioggia”
“Già, è molto rilassante”
“E anche piuttosto irregolare”
“E pensare che ogni goccia è diversa dall’altra”
“Già, chissà da dove vengono queste goccioline”
“Potrebbero arrivare dal mare, dall’oceano, da un lago, da una foresta o chissà dove”
“Magari dalla cucina di Nonna”
“Cucina molto tua nonna?”
“Oh sì legumi, stufati, zuppe e brasati”
“Uhm e produce molto vapore?”
“Pentole e pentole e Nonno dice sempre che in cucina ci si può navigare e con tutto quel vapore ci si potrebbe fare una bella sauna”
“Beh, in fondo non è poi sbagliato… il meccanismo è immutato: l’acqua si scalda, evapora creando minuscole goccioline che si disperdono nell’aria e magari vanno a finire dentro qualche nuvola… che viene sospinta dal vento chissà dove, potrebbe anche darsi dall’altra parte dell’Equatore”