martedì 16 novembre 2021

Il Paese del No

Il Paese del No

C’era una volta e c’è ancora un paese piccino picciò dove chiunque arrivi dice sempre no. Come fa il gallo? Chicchirichì? No, nel paese del no fa NonnononooO. E la pecora? Beee beee? Neanche per sogno, nel Paese del no fa Noooo Noooo. E la rana? CRA cra? Ebbene, no, la rana fa nO nOo. Il pavone? Lo sanno anche i sassi che fa Ao e invece fa nOo. E che dire della mucca? Semplice, invece di fare Muuuuu, fa NOOOOOO. Per salutarsi, invece di dire Ciao, si dice un bel no secco e senza fronzoli, il problema si pone quando c’è da fare qualche domanda. Ad esempio, per chiedere, mi passi l’olio? Nel Paese del No si chiede NonnoNNOnonnno? E la risposta? Ovviamente no e bisogna alzarsi per andare a prendere l’olio. Un bel giorno, però, nel Paese del No nessuno riuscì più a capirsi e come d’incanto ricominciarono ad usare tutte le parole del vocabolario. 

lunedì 8 novembre 2021

Racconti di città. Il portone sbadiglione

Il portone sbadiglione

 

C’era una volta e c’è ancora una città meravigliosa che non è stata costruita in un giorno. Ognuno ha contribuito, nei giorni, nelle settimane, nei mesi, negli anni, nei secoli e nei millenni a renderla sempre un po’ più bella, ad aggiungere una decorazione o una pianta, una colonna o una piazza. È la capitale della Repubblica Italiana e si chiama Roma. In questo luogo tanto speciale vi è una strada un po’ originale, è una via lussuosa e molto elegante, con una visuale spettacolare sul centro storico della Capitale. Camminando a passo lento, senza andare di fretta e guardandosi un po’ intorno, ecco che d’un tratto si può vedere un palazzo davvero eccezionale. È costruito di mattoni? Sì. Ha mura e un campanello? Sì. Ha finestre, porte e balconi? Ni.Nii? Eh già, non c’è da stupirsi, è una città davvero unica e non ve n’è un’altra eguale, quindi può capitare che vi sia qualcosa di strampalato, come, ad esempio, un palazzo con un portone sbadiglione. Eh sì con gli occhi assonnati, il nasone e una grande bocca spalancata in uno sbadiglio supergigante YAAAWWWWWNNNNN E siccome è noto che lo sbadiglio è contagioso, ecco che le finestre del primo piano sbadigliano YAAWWWWNNN ma un po’ più piano e su su tutte a sbadigliare YAWN YAWN. Sarà forse la casa di un dormiglione oppure è quella di un mago burlone. Beh, la casa sbadigliosa non è poi una gran cosa, che ci vuole a sbadigliare? Niente, ecco che appena si comincia YAWN vien subito da rifare YAWN, il punto, giustamente è quando al nasone viene il raffreddore. Per le stanze e per la via echeggia un gran rumore E EEE EEEEEETCIÙ e siccome il raffreddore è contagioso ecco che le finestre del primo piano starnutiscono ma un po’ più piano E EE EEETCIÙ e quelle dei piani alti che non son da meno si accodano e per tutte le stanze e la via echeggia uno starnutone che fa venire in mente che ora di mettere sciarpa, galosce, cappotto, guanti e cappello per rimanere bene al caldo anche quando fa freddo!