Giulietta incontra Tartaruga Cornacchia e Tartaruga Gufetta

Giulietta incontra Tartaruga Cornacchia e Tartaruga Gufetta

Giulietta sta camminando bel bella tra le vie della città al centro del Parco Nazionale quando incontra Tartaruga Cornacchia e Tartaruga Gufetta che non le rivolgono la parola ma parlottano tra loro proprio accanto a lei.

“Che dici Gufetta, facciamo uno scherzo a Giulietta?”

“Oh Cornacchia, mi sembra proprio una bella idea”

“Nevvero?”

“Già già”

“Ma cosa potremmo farle?”

“Non so, qualcosa di dispettoso”

“Molto?”

“Alquanto ahahahahah”

“Ma poi non penseranno mica che siamo cattivelle vero?”

“Oh no… noi siamo tanto buoooooone”

“Arrosto” risponde Giulietta prendendole per le zampe e lanciandole così lontane da farle arrivare fin dentro la piscina Siracusa di Villa Adriana.

Giulietta incontra Corvina Liquirizia

Giulietta incontra Corvina Liquirizia

Giulietta sta felicemente sorbendo un sorbetto alla frutta nel parco nazionale quando incontra Corvina Liquirizia.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai?”

“Sto gustando un dolce rinfrescante e tu?”

“Io no”

“Vuoi un cucchiaino del mio?”

“No”

“Ah”

“Voglio che tu smetta di mangiarlo”

“E perché?”

“Perché io sono più grande di te”

“Mi dispiace per te ma io ho tutta l’intenzione di finire il mio sorbetto, è anche molto buono”

“E allora io ti faccio un dispetto”

“E io faccio un nodo al fazzoletto”

“A che serve?”

“A niente in realtà ma vedi che hai già smesso di volermi fare un dispetto?”

“Oh… va bene, allora anche io prenderò un sorbetto così non dovrai fare il nodo al fazzoletto”

Giulietta incontra Castor Castoro

Giulietta incontra Castor Castoro

Giulietta sta tranquillamente esplorando il Parco Nazionale quando incontra Castor Castoro.

“Ciao, che fai di bello?”

“Ciao, sto esplorando il Parco”

“In che modo?”

“Seguo i sentieri indicati sulla mappa e segnati su alberi e rocce, vedi?”

“E cosa speri di trovare?”

“Flora, fauna, paesaggi, luoghi e profumi che non conosco o che sono molto belli”

“Ti piace la mia coda?”

“Moltissimo, è morbida e folta”

“Già, beh a me piacciono le nocchie, ne hai viste in giro?”

“Per il momento no ma se vuoi posso aiutarti a cercarle”

“Va bene, basta che poi non le mangi tu”

“Oh no, non mangio frutta, bacche o funghi del bosco”

“Sei molto saggia!”

“Più che altro non li so riconoscere e poi penso che il bosco si sentirebbe un po’ depredato”

Giulietta incontra Dino Delfino

Giulietta incontra Dino Delfino

Giulietta sta tranquillamente sguazzando nelle limpide acque del Parco Naturale quando incontra Dino Delfino.

“Ciao”

“Ciao che fai di bello?”

“Sto imparando a nuotare e tu?”

“Oh, io lo so già fare, vuoi che ti insegni?”

“Sarebbe bello”

“Va bene, aspetta, chiamo Dina e Dani”

“Chi sono?”

“Miei amici delfini”

“E dove sono adesso?”

“Qui vicino penso ma con il mio canto potrò contattarli ovunque essi siano, in qualunque parte dell’oceano, o quasi”

“Ridi eh? Ti stai prendendo gioco di me?”

“No, non ti crucciare, sono di natura ilare”

“Quindi sei sempre allegro?”

“Noi delfini abbiamo un carattere felice, di solito, ma non farci arrabbiare o ci rimaniamo davvero male”

E fu così che Giulietta imparò a nuotare grazie agli insegnamenti di tre delfini.

Giulietta inconta Gino Topolino

Giulietta inconta Gino Topolino

Giulietta sta felicemente rilassandosi nella Pineta Dannunziana quando incontra Gino Topolino.

“Ciao”

“Ciao, che fai di bello?”

“Mi rilasso”

“Sei stanca?”

“Uhm veramente no”

“Sei nervosa?”

“Uhm proprio no”

“E perché ti rilassi?”

“Perché è bello”

“È bello in che modo?”

“Gradevole”

“E non ti annoi?”

“Uhm no… vuoi provare a rilassarti anche tu?”

“Non posso: non sono nervoso”

“Ma per rilassarti non devi essere nervoso”

“Ah no?”

“No, ti puoi rilassare per il piacere di farlo”

“Fammi vedere come fai”

“Iniziamo respirando, va bene?”

“Respiriamo sempre che c’è di difficile?”

“Tu prova a concentrarti… inspira, espira e pensa soltanto a respirare”

“È rilassante”

“Già”

Giulietta incontra Lontra Pirata

Giulietta incontra Lontra Pirata

Giulietta sta tranquillamente rilassandosi su un’amaca quando incontra Lontra Pirata.

“Ciao che fai di bello?”

“Ciao, mi sto dondolando sull’amaca e tu?”

“Sto cercando di inventare”

“Uhm è interessante e cosa stai cercando di inventare?”

“Un modo”

“Per fare cosa?”

“Per fare qualche dispetto”

“A chi?”

“Non lo so ancora: mi sono svegliata dispettosa stamattina”

“Uhm vabbè io continuo a dondolarmi, se tu non riesci a pensare ad altro che a far dispetti io preferisco riaddormentarmi”

Giulietta incontra Oca Carlotta

Giulietta incontra Oca Carlotta

Giulietta sta felicemente gustando una bella fetta di pane e miele del Parco Nazionale quando incontra Oca Carlotta.

“Ciao, che fai di bello?”

“Ciao, mangio pane e miele”

“Uhm com’è? Buono?”

“Sì, piuttosto”

“Infatti sembrava lo fosse”

“Ne vuoi una fetta?”

“Oh no no”

“Sei sicura, guarda ho un intero filone di pane e un barattolo di miele quasi pieno”

“Oh no no, è buono?”

“Ehm sì”

“Ah beh certo, tu lo puoi mangiare”

“Tu no?”

“Oh no no non mi piace”

“Lo hai assaggiato?”

“Oh no no non lo voglio assaggiare”

“Perché?”

“Oh no non lo so”

“E allora come fai a dire che non ti piace?”

“Oh perché lo stai mangiando tu e io no”

“Te ne ho appena offerta una fetta”

“Oh no no non la voglio”

“Ma insisto”

“Oh no no tu mangia, mangia tranquilla, non importa se io non ne mangio neanche un po’… è buono?”

“Oh senti sei proprio impossibile. Ti lascio una fetta qui sul ramo di quest’albero, io vado”

“Oh no no… va bene, grazie, ciao”

“Ciao”

Giulietta incontra Corvina Liquirizia

Giulietta incontra Corvina Liquirizia

Giulietta sta felicemente sorbendo un sorbetto alla frutta nel parco nazionale quando incontra Corvina Liquirizia.

“Ciao”

“Ciao”

“Che fai?”

“Sto gustando un dolce rinfrescante e tu?”

“Io no”

“Vuoi un cucchiaino del mio?”

“No”

“Ah”

“Voglio che tu smetta di mangiarlo”

“E perché?”

“Perché io sono più grande di te”

“Mi dispiace per te ma io ho tutta l’intenzione di finire il mio sorbetto, è anche molto buono”

“E allora io ti faccio un dispetto”

“E io faccio un nodo al fazzoletto”

“A che serve?”

“A niente in realtà ma vedi che hai già smesso di volermi fare un dispetto?”

“Oh… va bene, allora anche io prenderò un sorbetto così non dovrai fare il nodo al fazzoletto”

Giulietta incontra Faina Giardiniera

Giulietta incontra Faina Giardiniera

Giulietta sta giocando tranquillamente a palla in un’area dedicata a tale attività sulla spiaggia quando incontra Faina Giardiniera.

“Buongiorno”

“Buongiorno Giulietta”

“Che fai di bello?”

“Sto preparando un bel mazzolino di fiori da portare in montagna”

“Vuoi che ti aiuti?”

“Uhm sai combinare colori e profumi?”

“Non lo so”

“Proviamo”

Giulietta incontra Errico Lombrico

Giulietta incontra Errico Lombrico

Giulietta sta facendo uno spuntino all’ombra di un grande albero del Parco Naturale quando incontra Errico Lombrico.

“Ciao, che fai?”

“Uno spuntino e tu?”

“È buono quello che mangi?”

“A me piace”

Giulietta non ebbe il tempo di offrire un boccone del suo spuntino che Errico Lombrico le sfilò il panino lasciandola a bocca asciutta.  

Giulietta incontra Benny il Grillo

Giulietta incontra Benny il Grillo

Giulietta sta comodamente bevendo dalla sua borraccia l’acqua della fresca fonte nel Parco Nazionale quando incontra Benny il Grillo.

“Ciao che fai di bello?”

“Ciao cose da grillo non vedi?”

“Uhm e cosa sono queste cose da grillo?”

“Saltellare di qua e di là oppure prendere un ombrello e ballare sotto la pioggia”

“I grilli ballano?”

“Oh sì ma non lo danno troppo a vedere”

“E suonano?”

“Oh sì ma lasciamo il più delle volte che siano le cicale a cantare”

“Oh beh’ mi sembra molto saggio, altrimenti potrebbero offendersi”

“Già, diamo anche buoni consigli ma talvolta non veniamo ascoltati”

“Sono sempre buoni i vostri consigli?”

“Spesso ma non sempre.”

“Va bene adesso ti saluto”

“Ciao”

“Ciao”

Giulietta incontra Bally l’Istrice

Giulietta incontra Bally l’Istrice

Giulietta sta mangiando un panino nel Parco del Gran Sasso quando incontra Bally l’Istrice che cammina in salita verso una grotta nella roccia-

“Ciao, che fai?”

“Mangio un panino e tu?”

“Sto costruendo una bellissima tana”

“Davvero?”

“Sì, vedi la decoro con frasche e ghiande”

“Che bello e cosa fai con le frasche e le ghiande?”

“Una bella coroncina da appendere alla mia porticina”

“Ti aiuto a prepararla”

“Uhm va bene ma sei capace?”

“Non lo so, come si fa?”

“Ecco devi intrecciare questo e quello e poi….et voilà è tutto pronto”

Giulietta incontra Trota Trotella

Giulietta incontra Trota Trotella

Giulietta sta passeggiando comodamente nella Val di Sangro quando incontra Trota Trotella.

“Ciao, che fai di bello?”

“Ciao, nuoto nell’acqua limpida e tu?”

“Ho provato a nuotare ma il fiume è freddissimo”

“Ahaha per te ma io ho una temperatura corporea diversa e nuoto soltanto in acque pulite e gelide””

“Contenta tu! Io continuo a fare la mia passeggiata”

“Va bene, ciao”

“Ciao”

Giulietta incontra Michelangelo Falchetto

Giulietta incontra Michelangelo Falchetto

Giulietta sta beatamente camminando nel Parco della Majella quando incontra Michelangelo Falchetto.

“Ciao, buongiorno”

“Che vuoi? Chi sei?”

“Sono Giulietta”

“Ho da fare”

“Ah beh allora continuo a camminare”

“Avrò da fare anche dopo”

“E io continuerò a camminare”

“E io non ti vorrò parlare”

“E io ti saluto, vado a mangiare”

Giulietta incontra Ricciolo Riccetto

Giulietta incontra Ricciolo Riccetto

Giulietta sta tranquillamente rilassandosi sulla spiaggia del Parco di Roseto quando incontra Ricciolo Riccetto, impegnato in attività alquanto importanti e soprattutto intento a cercare un po’ di refrigerio in una tana di fortuna

“Ciao, che fai di bello?”

“Di bello? Con questo caldo?”

“Io mi sto rilassando e tu?”

“Ah io cerco di respirare un po’”

“Come mai sei al mare?”

“Non me lo chiedere per favore”

“Va bene allora io torno a giocare”

“Ciao”

“Ciao”

Giulietta incontra Poiana e Poianella

Giulietta incontra Poiana e Poianella

Giulietta sta camminando nei pressi della sorgente del fiume Verde, chiamato così per via delle sue gelide acque smeraldine, quando incontra Poiana e Poianella.

“Ciao, che fai di bello?”

“Assaggio l’acqua del Fiume Verde e voi?”

“Noi stiamo controllando il territorio”, risponde Poiana

“Esatto”, risponde Poianella

“Ah, e che c’è da controllare?”

“Vogliamo vedere se qualche bambino ha bisogno di aiuto”, spiega Poiana

“O si è smarrito”, aggiunge Poianella

“Io non mi sono smarrita”

“Bene, volevamo soltanto accertarcene”, disse Poiana

“Adesso possiamo andarcene”, concluse Poianella

Giulietta incontra Martino l’Orso Ballerino

Giulietta incontra Martino l’Orso Ballerino

Giulietta sta camminando sui sentieri del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise quando incontra Martino, l’Orso Ballerino, che è un cuor contento.

“Ciao, che fai?”

“Ciao, ballo non vedi?”

“Cosa balli?”

“La felicità di esistere”

“Cioè, sei contento per il semplice fatto di esistere?”

“Ti sembra un fatto di poco conto?”

“In effetti no, mi sembra molto importante”

“Oh, sì, lo è”

“E perché balli?”

“Perché? Oh ma è semplicissimo: è bello”

“Io non so ballare però”

“Oh ma questa è una sciocchezza: guarda intorno a te, non vedi una grande danza?”

“Veramente io vedo tanti alberi, prati, montagne e, beh, insomma natura, ecco”

“Ti chiami Giulietta, vero?”

“Sì e tu?”

“Martino, l’Orso Ballerino, comunque ti stavo dicendo: ascolta meglio e guarda intorno a te. Ecco, c’è proprio un fiore che sta sbocciando, i petali si stanno schiudendo e…”

“Sembra che danzino”

“Già già… e guarda là: il vento scuote leggermente le chiome degli alberi che frusciano come se carezzassero la Terra”

“Sembra proprio che stiano ballando”

“Già già e…”

“Ho capito ho capito, adesso fammi ascoltare il suono del bosco”

E fu così che Giulietta, Martino l’Orso Ballerino e gli abitanti del bosco festeggiarono fino a tardi con canti e balli.

Giulietta incontra Istricetta Rosetta

 Giulietta incontra Istricetta Rosetta

Giulietta è tutta emozionata, sta andando ad esplorare le enormi Grotte di Frasassi insieme ad una guida e ad un nutrito gruppetto di turisti quando incontra Istricetta Rosetta.

“Ciao, dove vai di bello?”

“Ciao, sto per entrare nelle Grotte”

“Sono molto belle, dicono”

“Non ci sei mai stata?”

“No”

“Perché?”

“Ho sempre tanto da fare, sai?”

“E non trovi mai il tempo per te?”

“Hai visto quanti aculei ho?”

“Tantissimi”

“Ecco, debbo occuparmi di loro, sai?”

“Vuoi occuparti degli aculei mentre sei nel mio zainetto? Così potrai vedere le grotte”

“Mi sembra un’ottima idea, andiamo”

Giulietta incontra Gatto Miao

Giulietta incontra Gatto Miao

Giulietta sta tranquillamente camminando nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga quando sente un miagolio insolito.

“Ciao, perché miagoli?”

“Sono il Gatto Miao, cos’altro vuoi che faccia?”

“Ciao, io sono Giulietta”

“Lo so”

“Sei permaloso?”

“No ma sono molto vanitoso e ancora non hai notato quanto sono bello”

“Ma ti ho sentito miagolare”

“Hai notato che bella estensione vocale ho? Sono un gatto selvatico io, sai?”

“Ehm sì”

“Bene, ora devo andare, ciao”

“Ciao”

Giulietta incontra il Cane Bau

Giulietta incontra il Cane Bau

Giulietta sta comodamente in finestra a guardare le stagioni cambiare quando una foglia di platano gira vorticosamente davanti al suo naso fino ad arrivare a terra. Decide dunque di uscire per andare a fare una passeggiata vicino casa e incontra il Cane Bau.

“Bau, ehm volevo dire, ciao, che fai di bello?”

“Inseguo una foglia”

“Ah, è divertente?”

“Per il momento pare di sì”

“A me piacciono i bastoncini”

“Di pesce?”

“No, quelli da inseguire, ne vuoi lanciare uno?”

“Così?”

“Proprio, adesso vado a riprenderlo”

“Non era lontano, vuoi che lo lanci più lontano?”

“GUIIII, cioè volevo dire Sìììì”

Giulietta incontra la Volpe Ricciola

Giulietta incontra la Volpe Ricciola

Giulietta sta giocando a campana nella Val di Sangro quando incontra la Volpe Ricciola, tutta intenta a mangiare dolciumi.

“Ciao, che fai di bello?”

“Mangio dolcetti appena sfornati, ne vuoi?”

“Grazie, preferisco giocare a campana”

“Va bene, ciao”

Giulietta incontra Castorino Joe

Giulietta incontra Castorino Joe

Giulietta sta camminando vicino ad un freschissimo torrente nel Parco del Pollino, tra alberi secolari e giovani arbusti quando vede una lunga coda arricciata. Incuriosita, si avvicina.

“Ciao, che bella coda che hai”

“Ciao, certo che ho una bella coda, ma ho anche bellissimi denti”

“Che fai di bello?”

“Cerco le ghiande”

“Che ci fai?”

“Le mangio ma per te sono velenose”

“Posso aiutarti a cercarle?”

“Sì ma tu potrai soltanto fare delle decorazioni con le mie ghiande”

Giulietta incontra Mucchetta Specchietta

Giulietta incontra Mucchetta Specchietta

Mentre cammina contenta nel Parco Cento Laghi godendosi la frescura, Giulietta sente un rumore armonioso di campanelli e campanacci, guarda verso la direzione da cui proviene il suono e incontra Mucchetta Specchietta.

“Ciao che fai di bello?”

“Cammino e tu?”

“Io sto partecipando ad un concerto corale di campanelli e campanacci ma non lo deve sapere nessuno”

“E perché lo dici a me?”

“Sembri simpatica e non sono brava a mantenere i segreti”

“Ah, beh, comunque il concerto è molto bello, si armonizza perfettamente con i rumori del parco”

“Sì lo penso anche io, comunque ora devo andare, ti saluto”

“Dove vai di bello?”

“A fornire il latte per il Parmigiano Reggiano”

“Uhm che buono”

“Sì, infatti, comunque è proprio ora di andare, ciao”

“Ciao”

Giulietta incontra Uhul il Lupo

Giulietta incontra Uhul il Lupo

Giulietta sta camminando sulla Majelletta quando sente un inconfondibile ululato. Si volta e cerca di capire da dove provenga quel latrato e, per guardare meglio, si arrampica su un alto abete. Sale fino alla cima e guarda intorno a sé quando ad un tratto sente:

“Ciao che ci fai sopra un abete?”

“Ciao, ho sentito un ululato e sto cercando di capire dov’è il lupo”

“UHUHUHUHUHLULULUL è questo l’ululato?”

“Direi proprio di sì”

“Mi presento, sono Uhul il Lupo e non devi aver paura di me”

“Io non ho paura però so che potresti mangiarmi in un sol morso”

“Beh, forse stai esagerando, fai bene a metterti al riparo”

“C’è una bella visuale da qui, sai?”

“E cosa vedi?”

“Tante montagne e il mare”

“E non vedi altro?”

“Cosa dovrei vedere?”

“Che vicino a te c’è il nido di una poiana, meglio che tu scenda dall’albero adesso”

“Va bene, camminiamo un po’ insieme?”

“Va bene, ti accompagno fino al fontanile”

“Andiamo”

Giulietta incontra la palla magica

Giulietta incontra la palla magica

Giulietta sta ammirando le fioriture sul Monte Maniva e mentre osserva estasiata intorno a sé le viene una gran sete. Cercando cercando trova un torrente di limpidissima acqua che la fa arrivare ad una fonte dissetante. Prima di bere, si inumidisce la nuca, i lobi, i polsi e le ginocchia.

“Ciao che fai?”

“Ciao mi sto bagnando prima di bere per ritrovare la giusta temperatura corporea e tu?”

“Io stavo rimbalzando di qua e di là e poi mi sono incuriosita. Sono una palla magica sai?”

“Una palla magica e che magie sai fare?”

“Uhm vediamo…. Ti piacciono le fragoline di bosco?”

“Sì”

“E i mirtilli?”

“Moltissimo”

“I lamponi?”

“Mi piacciono i frutti di bosco”

“Benissimo ecco, prendi quella foglia”

“Questa qui?”

“No, quella grande e verde, ecco fanne un cono”

“Un cono come quelli dei gelatai?”

“Esatto e adesso mettilo sotto l’acqua”

“Oh che meraviglia! È un sorbetto squisito e la foglia è diventata una croccantissima cialda”

“So fare molte magie, sai?”

“Posso portarti sempre con me?”

“Uhm va bene”

E fu così che Giulietta e la Palla Magica divennero amiche inseparabili.

Giulietta incontra Gufetto verdino e Riccetto spinetto

Giulietta incontra Gufetto verdino e Riccetto spinetto

Giulietta cammina contenta sul Monte Civetta, è ben attrezzata per la scalata. Mentre sale sulla roccia in cordata incontra Gufetto Verdino che si è addormentato di buon mattino: aveva un gran sonno e non voleva proprio saperne di restare sveglio tutto il giorno.

“Ciao cosa fai?”, chiede Giulietta

“Zitta o lo sveglierai”, risponde intromettendosi Riccetto Spinetto che ben conosceva le abitudini del suo amico

“Ma è già giorno”, obiettò Giulietta

“Appunto io dormo!” protestò Gufetto Verdino

“Oh scusa tanto”, disse Giulietta ricordando che il gufo è un rapace notturno

12 Farfalle

Le farfalle

Ci sono dodici farfalle

Una, per ogni mese dell’anno

A gennaio è bianca e blu

Come la neve sui monti

A febbraio è gialla e nera

Come il miele per gli struffoli

A marzo è viola e gialla

Come il fiore di mimosa

Ad aprile è aguzza

Come i fiori del carciofo

A maggio è azzurra e beige

Come il mare e la spiaggia

A giugno è rossa e nera

Come il fiore del papavero

A luglio è pervinca

Come il fiore dell’ortensia

Ad agosto è arancione e nera

Come la terra arsa dal sole

A settembre è arancione

Come il frutto del cachi

Ad ottobre è trasparente

Come l’acqua del torrente

A novembre è a quadretti

Come i cubetti delle zucche

A dicembre è bianca e nera

Come la notte più corta dell’anno

Ci sono dodici farfalle

Una, per ogni mese dell’anno

Volpotto, Leonlupo, Orsacchiotta e la landa lampadaria

Volpotto, Leonlupo, Orsacchiotta e la landa lampadaria

Nella Landa Lampadaria

C’è un Volpotto bianco e rosso

Ha una coda folta e fulva

E un musetto furbetto

Nella Landa Lampadaria

C’è un Leonlupo bianco e grigio

Ha la criniera di un leone

E l’ululare di un lupacchiotto

Nella Landa Lampadaria

C’è un’Orsacchiotta bionda e verde

Che in inverno va in letargo

E gironzola in estate

Nella Landa Lampadaria

Ci sono una Farfalla e una Coccinella

Che svolazzano felici

Con un’Ape e una Libellula

La navetta blu

La navetta blu

Flush flush fruscia la navetta blu

Che si sposta con secchiello e paletta

Verso il lido, la sdraio e l’ombrellone

Col caldo del solleone

Flush flush fruscia la navetta blu

Guidata dal pesce rosso a pois

Le pinne e la coda fluttuante

Nell’acqua rinfrescante

Flush flush fruscia la navetta blu

Che a cercare il suo aquilone se ne va

Il trenino Celestino

Il trenino Celestino

Ciuf ciuf ciufola il trenino Celestino

Che trasporta il secchiello e la paletta di un bambino

Ha la scocca rossa e gialla e le ruote grandi grandi

Un setaccio rosso e tante formine colorate

Per creare mondi incantati e fiabe fatate

Ciuf ciuf ciufola il trenino Celestino

Che trasporta il rastrello da spiaggia di un bambino

Con la gialla tartaruga e la stellina azzurro blé 

Un delfino tutto verde per esplorare il mare e

Per creare mondi iridati e fiabe colorate

Ciuf ciuf ciufola il trenino Celestino

Che trasporta i sogni di un bambino

Il Coniglio del Cansiglio

Il Coniglio del Cansiglio

Il Coniglio del Cansiglio

Ha fatto uno sbadiglio

Il Coniglio del Cansiglio

Ha chiesto un consiglio

Il Coniglio del Cansiglio

Ha visto un piatto lontano un miglio

Il Coniglio del Cansiglio

Ha detto: me lo piglio

Il Consiglio del Cansiglio

Ha gridato: cosa fai Coniglio?

Il Coniglio del Cansiglio

Ha risposto: mangio il miglio

Il Consiglio del Cansiglio

Ha urlato: dove vai Coniglio?

Il Consiglio del Cansiglio

Ha riacciuffato il Coniglio