Il Panda Canterino
C’era una volta, e c’è ancora, una foresta
di bambù talmente fitta e complessa che chiunque potrebbe perdere la via se ci
si addentrasse.
Chiunque, ovviamente, tranne i panda che
popolano quella foresta e che, notoriamente si cibano di tali prelibatezze.
Un bel giorno, però, un leprotto si
perse in quell’intricata verticalità e non sapeva proprio come fare per tornare
nella sua tana.
Intorno a lui tutto era verde e alto e pieno
di foglie, il suo cuoricino batteva forte e le sue orecchie tremavano tutte, “che
sfortuna – pensò – io così piccolo sperduto in una foresta tanto grande”.
Aveva proprio perso le speranze quando
ad un tratto sentì un canto soave provenire da qualche parte.
“Mmmmmmm mmmmmm mmmmmmm” sembrava una
nenia o qualcosa del genere e il leprotto si avvicinò cercando di seguire il
suono, quando ad un tratto la voce smise di cantare e iniziò a parlare.
PANDA: Ciao leprotto che ci fai nella
foresta di bambù?
LEPROTTO: Cccccccciao mi sssssono perso
PANDA: Beh, io sono il Panda Canterino,
se vuoi posso aiutarti a ritrovare la strada di casa
LEPROTTO: Grazie, se non è di troppo
disturbo, qui è tutto così… gigantesco
PANDA: In effetti anche io sono un panda
gigante e tu sembri proprio piccolino
LEPROTTO: Beh, insomma…
PANDA: Vuoi fare uno spuntino prima?
LEPROTTO: In effetti ho un po’ fame
PANDA: Tieni, ecco una ciotola di
germogli, spero di piacciano
LEPROTTO: Grazie
PANDA: Sai dove abiti?
LEPROTTO: Non nella foresta
PANDA: E questo è già qualcosa, il punto
è che la foresta è piuttosto grande, sai descrivermi qualcosa?
LEPROTTO: Oh c’è una montagna molto alta
con la neve sulla punta e poi c’è un fiume e una valle con uno stagno dove gracidano
le rane
PANDA: Beh, penso proprio di aver capito.
Sali sulla mia groppa, se ci sbrighiamo riusciremo ad arrivare prima del
tramonto
LEPROTTO: Oh grazie, come faccio a
salire sulla tua groppa? Sei così alto
Il Panda Canterino prese il leprotto su
una zampa e lo mise sul suo grande collo, poi cominciò a correre verso un punto,
sperando che fosse quello da cui veniva il cucciolo, e in men che non si dica i
due arrivarono.
Quale fu la felicità di mamma e papà
lepre è davvero difficile da descrivere ma vollero fare una grande festa ed
invitarono il panda gigante, il quale mai si sottraeva alla possibilità di fare
una bella cantata in compagnia. Da quel giorno ogni volta che le lepri e gli
altri animali della pianura fanno una festa invitano sempre il panda gigante a
cantare e divertirsi con loro.