sabato 2 marzo 2019

Il Panda Canterino


Il Panda Canterino

C’era una volta, e c’è ancora, una foresta di bambù talmente fitta e complessa che chiunque potrebbe perdere la via se ci si addentrasse.
Chiunque, ovviamente, tranne i panda che popolano quella foresta e che, notoriamente si cibano di tali prelibatezze.
Un bel giorno, però, un leprotto si perse in quell’intricata verticalità e non sapeva proprio come fare per tornare nella sua tana.
Intorno a lui tutto era verde e alto e pieno di foglie, il suo cuoricino batteva forte e le sue orecchie tremavano tutte, “che sfortuna – pensò – io così piccolo sperduto in una foresta tanto grande”.
Aveva proprio perso le speranze quando ad un tratto sentì un canto soave provenire da qualche parte.
“Mmmmmmm mmmmmm mmmmmmm” sembrava una nenia o qualcosa del genere e il leprotto si avvicinò cercando di seguire il suono, quando ad un tratto la voce smise di cantare e iniziò a parlare.

PANDA: Ciao leprotto che ci fai nella foresta di bambù?
LEPROTTO: Cccccccciao mi sssssono perso
PANDA: Beh, io sono il Panda Canterino, se vuoi posso aiutarti a ritrovare la strada di casa
LEPROTTO: Grazie, se non è di troppo disturbo, qui è tutto così… gigantesco
PANDA: In effetti anche io sono un panda gigante e tu sembri proprio piccolino
LEPROTTO: Beh, insomma…
PANDA: Vuoi fare uno spuntino prima?
LEPROTTO: In effetti ho un po’ fame
PANDA: Tieni, ecco una ciotola di germogli, spero di piacciano
LEPROTTO: Grazie
PANDA: Sai dove abiti?
LEPROTTO: Non nella foresta
PANDA: E questo è già qualcosa, il punto è che la foresta è piuttosto grande, sai descrivermi qualcosa?
LEPROTTO: Oh c’è una montagna molto alta con la neve sulla punta e poi c’è un fiume e una valle con uno stagno dove gracidano le rane
PANDA: Beh, penso proprio di aver capito. Sali sulla mia groppa, se ci sbrighiamo riusciremo ad arrivare prima del tramonto
LEPROTTO: Oh grazie, come faccio a salire sulla tua groppa? Sei così alto

Il Panda Canterino prese il leprotto su una zampa e lo mise sul suo grande collo, poi cominciò a correre verso un punto, sperando che fosse quello da cui veniva il cucciolo, e in men che non si dica i due arrivarono.
Quale fu la felicità di mamma e papà lepre è davvero difficile da descrivere ma vollero fare una grande festa ed invitarono il panda gigante, il quale mai si sottraeva alla possibilità di fare una bella cantata in compagnia. Da quel giorno ogni volta che le lepri e gli altri animali della pianura fanno una festa invitano sempre il panda gigante a cantare e divertirsi con loro.

Nessun commento:

Posta un commento