sabato 30 novembre 2019

Giulia alla scoperta di Città della Pieve


Giulia alla scoperta di Città della Pieve

Giulia alla scoperta di Città della Pieve
Tante cose imparerà

Città della Pieve è un comune italiano
Nella provincia di Perugia, in Umbria
Vicino ai confini con Toscana e Lazio
È situato nella Val di Chiana

Giulia alla scoperta di Città della Pieve
Tante cose imparerà

È un borgo con strade tortuose e vicoletti
Che fa pensare all’aquila di Federico II
Ha tanti palazzi, un teatro, orti botanici,
Un obelisco etrusco e begli affreschi

Giulia alla scoperta di Città della Pieve
Tante cose imparerà

Ha tante taverne e baretti pittoreschi
Tradizioni culinarie, artistiche e culturali
Un ampio panorama sul Centro Italia
È costruito su un’altura

Giulia alla scoperta di Città della Pieve
Tante cose imparerà


venerdì 29 novembre 2019

Il Leontopo Arslan a Città della Pieve


Il Leontopo Arslan a Città della Pieve

Il Leontopo Arslan girovagando se ne va
Tra spazio e tempo gironzolando di qua e di là
È un cronocosmonauta e questo lo sai già
Arriva a Città della Pieve, in Umbria, e sai che fa?
Costruisce un obelisco con gli Etruschi
Controlla coi Longobardi i Perugini bizantini
Erige il borgo della Pieve omaggiando Federico II
Crea la Lega della Libertà con Firenze e Milano
Disegna con Pietro Vannucci detto il Perugino
Gusta zafferano e torta al testo su panno cremisi

giovedì 28 novembre 2019

Zia Liquirizia

C'era una volta e c'è ancora un campo di liquirizia in mezzo alle montagne dove viene coltivata la gustosa radice.
In questo luogo spettacolare viveva Zia Liquirizia,  una donna un po' particolare a cui piace stare a testa in giù a studiare le evoluzioni delle radici. Un bel giorno si alzò, tutto le sembrava al contrario: il cielo in alto e la terra in basso, le chiome degli alberi in su e i suoi piedi ben saldi a terra. Con sua sorpresa si accorse che le radici erano molto più diramate dei rami e capì perché era stata tutto quel tempo a testa in giù.

mercoledì 27 novembre 2019

Giova e Giove


Giova e Giove

C’era una volta e c’è ancora un quaderno con tante lettere e numeri, triangoli, quadrati e cerchi in cui abitano due disegni di fratellini che si chiamano Giova e Giove.
Giova ama moltissimo contare fino a dieci mentre Giove preferisce esplorare forme e colori.
Un bel giorno una bambina, Bimba, aprì quel quaderno, Giove e Giova aspettavano quel momento da tanto tempo e, imbarazzati e felici, la salutarono la con la mano.
“Ciao” disse Giova, la più intraprendente tra i due
Lì per lì Bimba non sapeva cosa dire e andò a chiamare suo fratello, Bimbo.
“Bimbo, corri, nel quaderno ci sono due bambini”, strillò
Bimbo, incredulo, raggiunse sua sorella e quale fu la sua sorpresa quando Bimba aprì le pagine e poté udire distintamente la voce di Giova e Giove!
GIOVE: Ciao, come vi chiamate?
BIMBA: Io Bimba e lui Bimbo
GIOVA: Io Giova e lui Giove, piacere
BIMBO: Pia…piacere
GIOVE: In cosa possiamo aiutarvi?
BIMBA: Non lo so, stavo cercando di capire come è fatta la A
GIOVA: Oh ma è molto semplice: è un triangolo con le zampette
BIMBO: E io come è fatta la O
GIOVE: Oh ma è semplicissimo: è un cerchio ben preciso

Bimbo e Bimba si impegnarono e riuscirono a disegnare le vocali, A E I O U, seguendo le indicazioni di Giove e Giova e da quel giorno furono sempre molto contenti di andare a trovare i loro amici per imparare qualcosa di nuovo.

martedì 26 novembre 2019

Capretta Ba e Pecorella Be


Capretta Ba e Pecorella Be

C’era una volta è c’è ancora una bellissima fattoria dove vivono tanti animali, c’è il Cane Bau che quando abbaia fa bau bau, il Gatto Miao che quando miagola fa miao miao, la Mucca Mu, che quando muggisce fa muu muuu, il Passerotto Cip che quando cinguetta fa cip cip, il Pulcino Pio che quando pigola fa pio pio, la Paperella Qua che quando starnazza fa qua qua, la Gallina Coccodè che quando crocchiola fa coccodè, il Cavallo Hiii che quando nitrisce fa hiii, il Cavallo Cloppiticlò che quando cammina fa cloppiticlò, quando trotta fa cloppiti cloppiti clò e quando galoppa cloppiti cloppiti cloppiti clò e tanti altri.
Un bel giorno arrivarono Capretta Ba e Pecorella Be che quando belano fanno baaa e beee.
Appena arrivate si trovarono un po’ spaesate e, non sapendo bene come comportarsi, cercarono di abbaiare, per diventare amiche del Cane Bau, a miagolare, per diventare amiche del Gatto Miao, a muggire, per diventare amiche della Mucca Mu, a cinguettare, per diventare amiche del Passerotto Cip, a pigolare, per diventare amiche del Pulcino Pio, a starnazzare per diventare amiche della Paperella Qua, a crocchiolare per diventare amiche della Gallina Coccodè, a nitrire, camminare, trottare e galoppare per diventare amiche di Cavallo Hiii e Cavallo Cloppiticlò e così via finché si stancarono di imitare gli altri e decisero di parlare con la loro voce e di essere sé stesse.

lunedì 25 novembre 2019

Le avventure del Giardiniere Garibaldi e Jane Tempesta 20


20.

JANE: Beh forse è meglio che io vada via
GARIBALDI: Come vuoi
JANE: Non vorrei che…
GARIBALDI: Io sono incuriosito adesso ma se proprio non vuoi raccontarmi
JANE: Mah, penso che sia stato tutto frutto della stanchezza
GARIBALDI: Beh, può essere, comunque, che ti ha detto lo scoiattolo?
JANE: Già il fatto che parlasse mi ha molto sorpresa e poi mi ha detto che c’era un mondo colorato oltre il ruscello
GARIBALDI: Ah te l’ha detto?
JANE: Sì e io non sapevo cosa fare ma ho pensato che non ci fosse alcun pericolo e così ho attraversato un ponticello di legno e ho continuato a camminare finché ho visto una vera e propria cittadella abitata da….
GARIBALDI: Da?
JANE: Senti devi promettermi che
GARIBALDI: Sì, non ti preoccupare
JANE: Ecco sembravano giovani di una bellezza indescrivibile vestite con abiti leggiadri e coroncine di fiori e strani esseri che facevano pensare ai fauni e
GARIBALDI: E?
JANE: Ecco, ballavano e cantavano in un modo molto armonioso, a dire il vero non avevo mai sentito in tutta la mia vita un suono tanto gradevole, sembrava che anche le stelle danzassero
GARIBALDI: Hai incontrato le ninfe
JANE: Le ninfe?
GARIBALDI: Già, è molto raro.
JANE: Ah, quindi pensi che sia vero?
GARIBALDI: Chissà, nessuno può conoscere davvero i segreti che nasconde un giardino, neanche un giardiniere

FINE

domenica 24 novembre 2019

Il Leontopo Arslan nella Repubblica Ceca


Il Leontopo Arslan nella Repubblica Ceca

Il Leontopo Arslan girovagando se ne va
Tra spazio e tempo gironzolando di qua e di là
È un cronocosmonauta e questo lo sai già
Arriva nella Repubblica Ceca e sai che fa?
Crea statuine di veneri, mammut e leoni
Discute con Romani, Lombardi e Marcomanni
Costituisce un’unione di popoli slavi con Samo
Decora vasi di cristallo di Boemia
Mette un fiore in un cannone in primavera
Gusta uzenè davanti all’orologio astronomico

sabato 23 novembre 2019

Giulia alla scoperta della Repubblica Ceca


Giulia alla scoperta della Repubblica Ceca

Giulia alla scoperta della Repubblica Ceca
Tante cose imparerà

La Repubblica Ceca è uno Stato
Membro dell’Unione Europea
E della NATO situato
Nell’Europa Centrale

Giulia alla scoperta della Repubblica Ceca
Tante cose imparerà

Confina con l’Austria,
La Germania,
La Polonia e
La Slovacchia

Giulia alla scoperta della Repubblica Ceca
Tante cose imparerà

Ha tre grandi regioni
Boemia, Moravia, Slesia
Non ha sbocco al mare
E Praga ne è la capitale

Giulia alla scoperta della Repubblica Ceca
Tante cose imparerà






venerdì 22 novembre 2019

Ciao hello funghi


Ciao hallo
Hello ciao

Hello ciao
Ciao hello

Oggi impariamo
Cosa sono
I miceti, fungi
O funghi

Hallo ciao
Ciao hello

Let's learn
What are
Fungi
Or Mushrooms

Ciao hello
Hallo ciao

Un regno
Che comprende
Funghi, lieviti
E muffe

Hallo ciao
Ciao hello

A kingdom
That includes
Mushrooms, molds
And Yeats

Ciao hello
Hello ciao

Si nutrono
Di sostanze
Prodotte da
Altri organismi

Hallo ciao
Ciao hello

They feed off
With elements
Produced by
Other organisms  

Ciao hello
Hello ciao

Sono decompositori
Importanti per l’ambiente
Ma possono causare
Morte o malattia

Hallo ciao
Ciao hello

They are decomposers,
Vital for 
The environment but can cause death
And illness

Ciao hello
Hello ciao

Alcuni sono gustosi
Da mangiare
Ma attenzione
A non sbagliare

Hallo ciao
Ciao hello

Some are delicious to eat
But
Be careful
Not to get wrong

Ciao hello
Hallo ciao

Hello ciao
Ciao hello



giovedì 21 novembre 2019

Le avventure del giardiniere Garibaldi e di Jane Tempesta da 17 a 19


17.

LIMONELLA: Guardali là
TROMBOLOTTO: Sembra che si conoscano da sempre
LIMONELLA: Ma io non l’ho mai vista
TROMBOLOTTO: Forse sono amici d’infanzia
LIMONELLA: Ce l’avrebbe detto
TROMBOLOTTO: Di certo non può averla trovata in giardino
LIMONELLA: Ma non ci ha mai detto bugie
TROMBOLOTTO: Questo è vero
LIMONELLA: E allora?
TROMBOLOTTO: Ahhhh non so proprio che pensare
LIMONELLA: Certo sembra molto affamata
TROMBOLOTTO: Ha mangiato ai quattro palmenti
LIMONELLA: Ed è piuttosto mingherlina
TROMBOLOTTO: Questo non vuol dire
LIMONELLA: Sì, beh, guarda me
TROMBOLOTTO: Il contrario di me…
LIMONELLA: Una questione di metabolismo
TROMBOLOTTO: Comunque sta mangiando davvero tantissimo
LIMONELLA: Già
TROMBOLOTTO: Va bene va bene, cercheremo di capire che è successo


18.

JANE: Chissà che penseranno di me
GARIBALDI: Chi?
JANE: I tuoi amici
GARIBALDI: Trombolotto e Limonella?
JANE: Sì e anche tu
GARIBALDI: Io non penso
JANE: Ah no?
GARIBALDI: Cerco di evitare di pensare qualcosa delle persone
JANE: Che vuol dire?
GARIBALDI: Ognuno di noi ha vissuto qualcosa che gli altri non possono comprendere
JANE: E quindi?
GARIBALDI: E quini ho imparato a non giudicare dalle apparenze
JANE: Meno male
GARIBALDI: Vuoi raccontarmi cosa ti è successo?
JANE: Sì ma devi promettermi di non ridere di me e di non pensare che io sia completamente folle
GARIBALDI: Non riderò di te, ma potremo ridere insieme?
JANE: Sì, certo
GARIBALDI: La follia è la precondizione per la saggezza, tutti quanti gli esseri umani sono un po’ folli
JANE: Questo è vero
GARIBALDI: Racconta
JANE: Ecco io…
GARIBALDI: Facciamo una bella cosa: usciamo da qui, a pochi passi c’è un parco con delle comode panchine e grandi alberi, altalene e scivoli, lì staremo più comodi
JANE: Va bene


19.

Jane e Garibaldi salutarono i loro amici, mossero pochi passi nel grazioso paesino arroccato su uno sperone di terra e si sedettero, a chiacchierare come gatti al sole.

JANE: Questo mi sembra un posto adatto
GARIBALDI: Già, ci sono moltissimi alberi
JANE: Sono agrumi?
GARIBALDI: Sì e ve ne sono anche di molto rari
JANE: Ad esempio?
GARIBALDI: Questo è il Citrus Limon Cajetani, è una pianta antica, originaria di queste terre; vedi come è insolito?
JANE: Ha un buon profumo
GARIBALDI: E la tua storia?
JANE: Ecco, sono venuta a visitare il Giardino di Ninfa perché
GARIBALDI: Non ti fidi ancora di me
JANE: Uff
GARIBALDI: Talvolta le piante e i giardini sanno cose che noi non riusciamo neanche a raccontare
JANE: Pensi davvero?
GARIBALDI: Sì ma non devi preoccuparti, sai?
JANE: Quindi se ti dicessi che, poco prima del sorgere del sole ho avuto bisogno di alzarmi e guardare fuori e poi che ho sentito la necessità impellente di andare a sfogliare una rivista dove c’era il nome del giardino di Ninfa mi crederesti?
GARIBALDI: Non ci vedrei niente di strano
JANE: Ah
GARIBALDI: Cosa ti è successo nel giardino?
JANE: Ecco, quello è un po’ più difficile da raccontare
GARIBALDI: Perché?
JANE: Ecco, sono entrata, meravigliata e, se debbo essere sincera, sono rimasta un po’ delusa. Pensavo ci fossero chissà che statue e mosaici e invece erano prevalentemente piante
GARIBALDI: Beh, non è raro che in un giardino vi siano delle piante
JANE: Sì lo so ma io, chissà perché, pensavo di trovare qualche tesoro di arte antica o moderna e invece, verde e piante e fiori, acqua e terra finché ad un certo punto uno scoiattolo
GARIBALDI: Ah quella peste! Pensavo di averlo dissuaso dal mangiare tutte le nocchie
JANE: Lo conosci?
GARIBALDI: Certo che sì
JANE: Beh e ti sembra normale che uno scoiattolo parli?
GARIBALDI: Con me squittisce
JANE: Il che sarebbe ovvio
GARIBALDI: E con te ha parlato?
JANE: Fosse stata quella la cosa più strana!
GARIBALDI: Io ora devo tornare al giardino, ti spiace finire di raccontarmi la storia mentre camminiamo?

mercoledì 20 novembre 2019

Giulia alla scoperta di Grottaferrata


Giulia alla scoperta di Grottaferrata

Giulia alla scoperta di Grottaferrata
Tante cose imparerà

Grottaferrata è un comune italiano
Situato nella provincia di Roma
All’interno del Parco dei Castelli Romani
Nella Regione Lazio

Giulia alla scoperta di Grottaferrata
Tante cose imparerà

Il suo territorio è molto urbanizzato
Si sviluppa su terreno vulcanico
Anticamente arricchito dall’eruzione
Del grande Vulcano Laziale

Giulia alla scoperta di Grottaferrata
Tante cose imparerà

Ha un esteso e bel centro storico
Con una fortificazione medievale
Castelli e una grande biblioteca
E un’abbazia bizantina

Giulia alla scoperta di Grottaferrata
Tante cose imparerà


martedì 19 novembre 2019

Ciao Hello piante 3 alberi


Ciao hallo
Hello ciao

Hello ciao
Ciao hello

Oggi impariamo
Tra le Plantae
Cosa sono
Gli alberi

Hallo ciao
Ciao hello

Let's learn
Among Plantae
What are
Trees

Ciao hello
Hallo ciao

Hanno radici
Tronco
Rami
E foglie

Hallo ciao
Ciao hello

They have roots
Trunk
Branches
And leaves

Ciao hello
Hello ciao

Sono piante
Perenni
Quindi vivono
Più di due anni

Hallo ciao
Ciao hello

They are
Perennials
So they live
More than two years


Ciao hello
Hello ciao

Producono ossigeno,
Legno, colla, ombra,
Carta, 
Sciroppo e frutta

Hallo ciao
Ciao hello

They produce oxygen,
Wood, glue, shade,
Paper, syrup
And fruit

Ciao hello
Hallo ciao

Hello ciao
Ciao hello


lunedì 18 novembre 2019

Il Leontopo Arslan a Grottaferrata


Il Leontopo Arslan a Grottaferrata

Il Leontopo Arslan girovagando se ne va
Tra spazio e tempo gironzolando di qua e di là
È un cronocosmonauta e questo lo sai già
Arriva a Grottaferrata, nel Lazio, e sai che fa?
Modella statuine e casette coi Latini
Discetta di politica con Marco Tullio Cicerone
Compila codici con Nilo da Rossano
Ammira bestiame e utensili all’antica fiera
Villeggia allegramente in un villino liberty
Dipinge icone davanti all’Abbazia


domenica 17 novembre 2019

Le avventure del Giardiniere Garibaldi e Jane Tempesta da 14 a 16


14.

LIMONELLA: Son desta, dunque
TROMBOLOTTO: Anche a me è sembrato di averli sognati
LIMONELLA: Ma perché?
TROMBOLOTTO: Non lo so
LIMONELLA: A guardarli così
TROMBOLOTTO: Lui pare proprio Garibaldi
LIMONELLA: E lei?
TROMBOLOTTO: Non ti fa pensare a quella donna tanto amica di Mazzini?
LIMONELLA: Di Mazzini?
TROMBOLOTTO: Sì, l’ispiratore del Risorgimento
LIMONELLA: So chi era Mazzini ma non ricordo… oh sì, hai proprio ragione
TROMBOLOTTO: Che stana combinazione
LIMONELLA: E come ha detto di chiamarsi?
TROMBOLOTTO: Giannina?
LIMONELLA: No….
TROMBOLOTTO: Giannella?
LIMONELLA: No…
TROMBOLOTTO: Giannetta
LIMONELLA: No….
TROMBOLOTTO: Caspita!
LIMONELLA: Esatto
TROMBOLOTTO: Che sia un soprannome anche il suo?
LIMONELLA: Potrebbe essere
TROMBOLOTTO: E poi che altro ha detto Garibaldi?
LIMONELLA: Di averla trovata in giardino
TROMBOLOTTO: Ma ti pare possibile?
LIMONELLA: Sinceramente no
TROMBOLOTTO: Che si vogliano prendere gioco di noi?
LIMONELLA: Lo escludo
TROMBOLOTTO: E allora?
LIMONELLA: Dovremo scoprirlo



15.

GARIBALDI: Ricordi qualcosa?
JANE: Sì, sono venuta nel Giardino di Ninfa perché l’ho letto da qualche parte
GARIBALDI: Beh, mi sembra un buon inizio
JANE: Su qualche guida turistica, sai, o su un diario di viaggio
GARIBALDI: Ma se non ti piacciono i giardini perché hai deciso di visitarlo?
JANE: Si può ammirare la bellezza di un giardino anche senza essere un botanico
GARIBALDI: Certo
JANE: Sembri dubbioso
GARIBALDI: È possibile immergersi dentro la bellezza ma più studi più ne comprendi l’essenza
JANE: Un po’ come le stelle e il cielo
GARIBALDI: Sì
JANE: O l’arte
GARIBALDI: Alcuni giardini sono delle vere opere d’arte
JANE: Mi stai dicendo che sono progettati e disegnati?
GARIBALDI: Sì e anche scolpiti
JANE: E la materia prima?
GARIBALDI: Le piante, l’acqua, le pietre, il legno, la terra per lo più
JANE: Un’opera d’arte che cresce?
GARIBALDI: Sì, che si modifica continuamente anche se alcuni giardini sono creati in modo da rimanere quasi immobili
JANE: Le piante comunque crescono
GARIBALDI: Già, completamente immobili non saranno mai, giusta osservazione
JANE: E quindi?
GARIBALDI: Ma neanche il gusto di chi guarda, nei secoli e negli anni, un capolavoro è lo stesso
JANE: Beh, neanche i pigmenti di colore, a ben vedere

GARIBALDI: E anche il marmo si modifica leggermente nel colore e nella forma con gli anni

16.

Si guardarono, perplessi, senza troppo comprendere cosa stesse accadendo.
Avevano appena messo un punto fermo in quel caos di esperienze, che è sempre un buon modo per iniziare una bella amicizia anche se, a dire il vero, provavano la stranissima sensazione di essere sempre stati amici e di conoscersi da sempre, o comunque da un tempo di cui non avevano memoria.
L’imbarazzo iniziale aveva lasciato il posto ad una confidenza stordita e Jane cominciava a fidarsi di quello strano giardiniere che tanto ricordava l’eroe di cui aveva sempre sentito parlare nella sua infanzia popolando i suoi sogni.
D’altronde un corsaro, un eroe invincibile e scalcinato, gran nuotatore e amico leale, sempre avvolto nel suo poncho e in mille incredibili avventure in ogni angolo del mondo è certamente una grande fonte di ispirazione per la fantasia.
Jane era dotata di una grande immaginazione, sin da piccolissima amava raccontare storie favolose e le piaceva moltissimo quando i suoi genitori le leggevano libri e fiabe.
Ascoltare i canti delle donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese era sempre stato un gran piacere per lei e Giuseppe Garibaldi, beh, ecco, l’aveva immaginato proprio come quello strano giardiniere che adesso le stava parlando di piante e giardini, paragonandoli ad opere d’arte! 


sabato 16 novembre 2019

Astronomia astrologica pecorella completo


Astronomia pecorella

C’era una volta una pecorella di nome Ofiuco che si sentiva un po’ sola e annoiata. Si mise a contare, uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici… poi si addormentò e sognò dodici pecorelle, che si chiamavano Aries, Taurus, Gemini, Cancer, Leo, Virgo, Libra, Scorpio, Sagittarius, Capricornus, Aquarius, Pisces.
Erano pecorelle alquanto bizzarre e ognuna di loro aveva un carattere tutto particolare ma soprattutto erano molto luminose, quasi se fossero composte di stelle, come quelle che si osservano nel cielo di notte, quando le luci sono spente.
Se vuoi vederne una da vicino ti basta guardare l’alba o il tramonto: il sole è la stella che illumina la Terra e gli altri pianeti del sistema solare ed è la più vicina, ad appena una unità astronomica da noi, sebbene sia molto molto lontana perché un’unità astronomica è di circa centocinquanta milioni di chilometri, una distanza che si potrebbe percorrere soltanto camminando per settemilacinquecento volte tra il Polo Sud e il Polo Nord, ossia per vent’anni se si riuscisse a coprire quella distanza in un giorno camminando ad oltre ottocento chilometri orari, dunque se si riuscisse ad andare da Napoli ad Udine in un’ora… e pensare che ad un raggio di luce sono sufficienti mediamente 8 minuti primi e trentuno minuti secondi!
Per osservare le costellazioni dello Zodiaco, almeno quelle più note, si può cantare la canzoncina delle pecorelle:

BEEE Siamo le pecoreeelle
Siamo soffici e beeeelle
BEEE Siamo le pecoreeelle
Luminose e tanto beeelleeeee
Siamo costellazioni di stelle
BEEEEEEEEE



1.

ARIES: Ciao, che ci fai nella mia costellazione?
OFIUCO: La tua costellazione?
ARIES: Sì, non dirmi che non sai cosa sia
OFIUCO: Beh
ARIES: Anche tu ne hai una
OFIUCO: Ah, davvero?
ARIES: Sì ma questa è un’altra storia
OFIUCO: Se proprio insisti
ARIES: Già, sono, diciamo, agglomerati di ottantotto stelle visibili dalla Terra
OFIUCO: A me hanno detto che le costellazioni non esistono
ARIES: Beh, questo è vero ed è falso
OFIUCO: Cioè?
ARIES: Esistono se le guardi dalla Terra
OFIUCO: E se andassi su Giove?
ARIES: Non esisterebbero
OFIUCO: Le stelle sparirebbero?
ARIES: No, è che le vedresti in modo diverso
OFIUCO: Cioè?
ARIES: Vedi, io ho delle belle stelle azzurre e arancioni
OFIUCO: Sono proprio carine
ARIES: Già, ma non sono proprio vicine tra loro come sembrano dalla Terra
OFIUCO: Ah, comincio a capire
ARIES: Bene, io ora devo andare, ho da fare con Hamal, Sheratan, Mesarthim e Botein
OFIUCO: Chi sono?
ARIES: Oh bella, le mie stelle Alfa, Beta, Gamma e Delta
2.

OFIUCO: Guarda che è proprio un bel tipetto
TAURUS: Chi?
OFIUCO: Ciao Taurus, Aries
TAURUS: Ah lo dici a me
OFIUCO: Perché?
TAURUS: Ci scorniamo sempre
OFIUCO: Lo credo bene
TAURUS: Che ti ha detto?
OFIUCO: Che aveva da fare con le sue stelle
TAURUS: Ah! Con tutto quello che ho da fare io!
OFIUCO: Ad esempio?
TAURUS: Oh beh, tanto per cominciare, la Nebulosa del Granchio mi pizzica
OFIUCO: Lo credo bene, con tutti quei neutroni!
TAURUS: Ah! È proprio degenere
OFIUCO: Puoi dirlo forte e poi?
TAURUS: E poi, le Pleiadi, che grattacapi mi danno
OFIUCO: Sono sette sorelle, vero?
TAURUS: Sette? Magari oh, sono molte di più, bianche e blu, sempre a chiacchierare e cicì e ciciò
OFIUCO: Aldebaran, Alcyone, Elthan e Alheka che dicono?
TAURUS: Beh, loro tutto bene, non mi danno grandi grattacapi
OFIUCO: S’è fatto tardi, vado a salutare i gemellini Gemini
TAURUS: Abbracciali da parte mia
OFIUCO: Non mancherò

3.

OFIUCO: Ciao Gemini che mi dite?
GEMINI, in coro: Ciao Ofiuco, oh le solite cose
OFIUCO: Castore e Polluce sempre in partenza?
GEMINI: Sì, hanno sempre voglia di andare con gli Argonauti da qualche parte
OFIUCO: Per lo meno non litigano
GEMINI: Ah, no ma sai sempre a tirar di scherma o boxare
OFIUCO: Beh, è comprensibile
GEMINI: Plutone, piuttosto ci dà da pensare
OFIUCO: Come mai?
GEMINI: Ma, sai, non ha ancora capito bene se è un pianeta del sistema solare oppure un pianeta nano e poi…
OFIUCO: Poi?
GEMINI: Da quando l’hanno fotografato dalla Terra è sempre lì a mettersi in posa
OFIUCO: Certo è un bel problema
GEMINI: Tau Geminorum anche, devo dire, tutto bene
OFIUCO: Ah la gigante arancione e la nana bruna
GEMINI: Sì, non sono tanto dispettose
OFIUCO: Solitamente le stelle doppie sono dispettose?
GEMINI: Non tanto, più che altro hanno una doppia faccia, talvolta sono amabili, altre pestifere
OFIUCO: Ah ecco, va bene, ora vado
GEMINI: Non vuoi sapere niente di Mebsuta?
OFIUCO: Oh, no, è così luminosa che riesco sempre a vederla
GEMINI: Bene, allora ciao, a presto
OFIUCO: Ciao


4.

OFIUCO: Ciao Cancer, che piacere vederti, che mi dici di bello?
CANCER: Oh ciao Ofiuco, ah tutto bene, grazie
OFIUCO: Novità dagli asinelli?
CANCER: Che dire? Non vogliono mai studiare
OFIUCO: Ah beh e ragliano sempre?
CANCER: Sì per quello non posso lamentarmi, tengono lontane la curiosa Lince e quella testona di Idra
OFIUCO: Copernicus che combina?
CANCER: Pensa che sulla Terra la chiamano la 55, ma io dico, a me sembra poco poetico, che poi è una nana gialla poco più piccola del Sole
OFIUCO: In effetti
CANCER: E niente, è sempre lì, coi suoi pianeti che le fanno compagnia
OFIUCO: E le tue galassie?
CANCER: Oh beh, loro stanno bene, danzano sempre
OFIUCO: E Abell 30?
CANCER: Sai com’è? Nebulosa. Ad ascoltarla sembra sempre che stia lì lì per spirare l’ultimo bagliore e poi, quando meno te l’aspetti, ecco che appare rinata e ringiovanita
OFIUCO: Hai risolto con la Nebulosa Scheletro?
CANCER: Non la capisco proprio, per me è davvero oscura
OFIUCO: E il Presepe?
CANCER: Oh anche quest’anno è sfavillante
OFIUCO: Bene bene, ora ti saluto
CANCER: Ciao Ofiuco, è stato un piacere
OFIUCO: Anche per me, a presto


5.

OFIUCO: Salve Leo
LEO: Salve Ofiuco, a cosa debbo l’onore della tua visita?
OFIUCO: L’onore è mio
LEO: Ah, beh, sì dicono che io sia il re della foresta ma.
OFIUCO: Beh, anche la tua stella più luminosa è un re
LEO: Regolo dici?
OFIUCO: Certo
LEO: Ah beh, non è un solo re, sai, sono due coppie di stelle che orbitano l’una intorno all’altra
OFIUCO: Ah quindi un pas de quatre, come nel balletto classico
LEO: Sì, diciamo di sì, si divertono tanto
OFIUCO: E lasciale divertire
LEO: Clowes Campusano sta dando parecchi grattacapi sulla Terra
OFIUCO: Non hanno ancora capito bene la questione delle superstrutture cosmiche e dei quasar, vero?
LEO: Eh già
OFIUCO: Algieba?
LEO: Ah beh, sempre indecisa se andare o restare ma, sai, con un sistema stellare è difficile decidersi
OFIUCO: E Denebola?
LEO: È una giovinetta, ha meno di 400 milioni di anni, per cui sta sempre a girare di qua e di là
OFIUCO: Oh sì, questi giovani d’oggi
LEO: Beh, ora ti saluto ché ho da fare con le mie galassie
OFIUCO: Ciao e grazie per la chiacchierata


6.

OFIUCO: Ciao Virgo
VIRGO: Ofiuco, carissimo
OFIUCO: Che si dice?
VIRGO: Ah le solite cose, sempre indaffarati
OFIUCO: Con la mietitura immagino
VIRGO: Sì, con Spica, sai com’è
OFIUCO: E la vendemmia?
VIRGO: Ah beh… Vendemmiatrice mi ha detto che quest’anno non è una pessima annata anche se, beh, sai
OFIUCO: Immagino, con l’alternanza delle condizioni climatiche
VIRGO: Sì comunque anche le galassie mi danno qualche grattacapo
OFIUCO: Immagino
VIRGO: Stanno tutte ammassate
OFIUCO: Già, già
VIRGO: Poi devo dire che mi diverto a giocare a palla col mio ammasso globulare
OFIUCO: NGC 5634?
VIRGO: Esatto
OFIUCO: E con gli esopianeti?
VIRGO: Ah con loro tutto bene, ce ne sono parecchi in giro sai?
OFIUCO: Eh sì, va bene ora ti saluto
VIRGO: Ciao Ofiuco, è stato un piacere vederti


7.

OFIUCO: Libra che piacere vederti
LIBRA: Ofiuco ciao, che si dice nell’Universo?
OFIUCO: Che debbo dirti? Tu piuttosto raccontami
LIBRA: Ah, beh, sai Alpha
OFIUCO: Zubenelgenubi?
LIBRA: Sì, proprio lei
OFIUCO: Se non sbaglio forma il ‘piatto’ della Bilancia con Zuben Eschamali
LIBRA: Beta, anche detta Lanx, sì proprio lei
OFIUCO: E che problemi hanno?
LIBRA: Niente, è che Alpha dice di essere meno luminosa di Beta e allora
OFIUCO: Insomma delicati equilibri stellari
LIBRA: Puoi ben dirlo
OFIUCO: E Gliese 581 che dice?
LIBRA: Ah beh, so che sulla Terra ha parecchi estimatori
OFIUCO: Sai, sono sempre alla ricerca di qualche simile al Sistema Solare
LIBRA: Mah, è un sistema stellare, con esopianeti niente di strano, se pensi a quante stelle costellano l’Universo
OFIUCO: E Leda 52270?
LIBRA: Sai come sono le galassie interagenti
OFIUCO: Sempre a ballare con qualche altra galassia
LIBRA: Già
OFIUCO: Bene adesso ti saluto
LIBRA: Ciao


8.

OFIUCO: Ciao Scorpio
SCORPIO: Ofiuco, che piacere vederti
OFIUCO: Davvero?
SCORPIO: Oh sì
OFIUCO: Beh non è così difficile vederci però
SCORPIO: Eh, già si potrebbe dire che siamo vicini
OFIUCO: Che mi dici di bello?
SCORPIO: Ah sempre un gran daffare con le farfalle
OFIUCO: Immagino con l’ammasso farfalla e con la nebulosa farfalla
SCORPIO: Eh già
OFIUCO: OGLE-2005-BLG-390L?
SCORPIO: Ogle tutto bene, sempre a giocare col suo sistema planetario, sai come sono le nane rosse
OFIUCO: Piccole e un po’ freddine direi
SCORPIO: Sì, ecco, tiepide
OFIUCO: Diciamo non come Antares
SCORPIO: Che è una supergigante rossa
OFIUCO: Bene, ora ti saluto
SCORPIO: Ciao



9.

OFIUCO: Ciao Sagittarius
SAGITTARIUS: Ofiuco, ciao
OFIUCO: Sono arrivato in un momentaccio?
SAGITTARIUS: Oh no, anzi, stavo proprio per preparare un tè stellare
OFIUCO: Oh beh, dev’esser facile con la tua costellazione Teiera
SAGITTARIUS: Già, spero non ti infastidisca il suo vapore
OFIUCO: No, anzi, ne approfitto quando ho voglia di fare una bella sauna
SAGITTARIUS: Mi sembra un’ottima idea
OFIUCO: Cosa si dice nel centro galattico?
SAGITTARIUS: Le solite cose, i giganti che chiacchierano con le stelle variabili
OFIUCO: Ah beh e Sagittarius A sta sempre con la radio accesa?
SAGITTARIUS: Uh! Non me ne parlare, si sente sempre al centro di tutto
OFIUCO: Tipico dei buchi neri
SAGITTARIUS: Sì, tutto gli orbita intorno
OFIUCO: E le nebulose?
SAGITTARIUS: Ah quelle poi..
OFIUCO: Sono oscure?
SAGITTARIUS: Alcune oscure, altre luminosissime
OFIUCO: Grazie per il tè
SAGITTARIUS: Figurati, vicino, è sempre un piacere
OFIUCO: Ci vediamo
SAGITTARIUS: Ciao




10.

OFIUCO: Capricornus salute a te
CAPRICORNUS: Ofiuco, che bello vederti
OFIUCO: Che mi racconti di bello?
CAPRICORNUS: Ah sai, tutto sempre un po’ variabile da queste parti
OFIUCO: Davvero?
CAPRICORNUS: Uh! Scheddi, le Mireidi e la RS Capricorni a volte sono di umore brillante, poi si incupiscono… ah chi le capisce è bravo
OFIUCO: In effetti
CAPRICORNUS: Poi, quando non sono variabili, sono doppie
OFIUCO: Dici che hanno un carattere un po’ imprevedibile?
CAPRICORNUS: Ma no, è che pensi di parlare con una e poi sono due o più
OFIUCO: Ah ti riferisci ad Algedi, Dabih e Sigma immagino
CAPRICORNUS: Proprio loro!
OFIUCO: Che ci vuoi fare, è tipico delle stelle doppie
CAPRICORNUS: Per fortuna Nashira non mi dà troppi grattacapi
OFIUCO: Beh, lei è sempre stata piuttosto fortunata
CAPRICORNUS: Sì, mi porta spesso buone notizie
OFIUCO: Già e Palomar 12 che dice?
CAPRICORNUS: Ha sempre quell’alone di mistero
OFIUCO: Già, non si capisce se sia parte della Via Lattea
CAPRICORNUS: Per quanto ne so, potrebbe anche arrivare dalla Galassia nana ellittica del Sagittario
OFIUCO: E che mi racconti di MS 2137-2353?
CAPRICORNUS: Mah, sai come sono gli ammassi di galassie, comunque ora ti devo salutare
OFIUCO: Ciao
11.
 
OFIUCO: Ciao Aquarius
AQUARIUS: Ofiuco, che piacere vederti
OFIUCO: Che mi racconti di bello?
AQUARIUS: Ah sai com’è, qui è tutto un balletto
OFIUCO: Un balletto?
AQUARIUS: Eh sì, tra stelle doppie e triple, variabili e Mireidi, stanno sempre a danzare e non si riesce mai a stare un po’ tranquilli
OFIUCO: Ma dev’essere divertente
AQUARIUS: Uh, non ti dico, un gran divertimento!
OFIUCO: Sadalsuud che dice?
AQUARIUS: Oh, una fortuna delle fortune
OFIUCO: Certo che una supergigante gialla è proprio una rarità
AQUARIUS: Sì, è molto bella
OFIUCO: E Gamma?
AQUARIUS: Oh, lei è la stella fortunata delle cose nascoste
OFIUCO: Ti aiuta a ritrovare quello che avevi perso?
AQUARIUS: Più che altro a capire la bellezza di ciò che non si vede
OFIUCO: E l’Urna?
AQUARIUS: Ah col suo asterismo
OFIUCO: Tipico
AQUARIUS: Ora ti saluto
OFIUCO: È stato un piacere vederti
AQUARIUS: Anche per me



12.

OFIUCO: Ciao
PISCES: Ofiuco, che gradita sorpresa
OFIUCO: Che si dice di bello?
PISCES: Qua bisogna stare attenti a tutto e guardare anche fuori della Via Lattea
OFIUCO: Ah sì, da lì si vedono bene anche le galassie esterne
PISCES: La più bella è M74
OFIUCO: Una galassia spirale
PISCES: Già, anche gli altri ammassi di galassie sono belli ma, sai, poco appariscenti
OFIUCO: Preferiscono non farsi notare troppo
PISCES: Penso di sì
OFIUCO: E le stelle?
PISCES: Una gran soddisfazione, sono quasi tutte in coppia
OFIUCO: Si fanno compagnia
PISCES: Sì, infatti
OFIUCO: E le solitarie?
PISCES: Eta è un po’ variabile, Gamma e Vernalis sempre perlacee e giallastre
OFIUCO: Capisco
PISCES: Comunque, tutto bene e tu?
OFIUCO: Sempre ad incantar serpenti
PISCES: E le tue stelle?
OFIUCO: Uh, le variabili sono tante
PISCES: E le galassie?
OFIUCO: Per lo più oscure
PISCES: Eh ma hai un bel cavallo nero!
OFIUCO: Nebulose oscure!
PISCES: Ras Alhague?
OFIUCO: Alfa è luminosissima e…
PISCES: È doppia
OFIUCO: Sì, è in testa ai miei pensieri
PISCES: Bene bene
OFIUCO: È ora di salutarci
PISCES: Ciao Ofiuco, è stato un piacere
OFIUCO: A presto rivederci