mercoledì 1 giugno 2011

Il porto di Kalive 3

Soltanto perché fa la pipì sulle foglie” gracchiò il corvo della chiatta 52. “La pipì sulle foglie? Ma che ne sai tu?” rispose con scherno Aressa la cornacchia, mentre il pappagallo sbatacchiò le ali multicolore. Era il suo modo di sorridere; affermava di aver viaggiato su navi in tutto il mondo e di essere rimasto lì per qualche caso del destino. In realtà si sapeva che soffriva di mal di mare ma non lo avrebbero mai rimbrottato per questo, lì al porto di Kalive. Forse anche perché era simpatico: metteva allegria con quella sua strana voce e la sua presenza rendeva il porto più esotico. “Lo so perché sì”, rispose piccato il corvo della chiatta 52, messo alle strette con una domanda tanto diretta. Se avesse risposto avrebbe violato le leggi del porto di Kalive, non poteva dire di aver visto Einstein fare la pipì e neanche che l'oleandro l'aveva riferito.

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