Hal e Habiba
C’era una volta e c’è ancora un bellissimo
parco marino protetto dove l’acqua è cristallina e nuotare è una scoperta di
mondi meravigliosi.
Volendo inabissarsi in questo luogo
meraviglioso bisognerebbe chiedere a qualche delfino di passaggio: loro sono
tra i pochi che parlano ancora con gli esseri umani perché hanno un carattere
socievole e, nonostante tutto, sono degli ottimisti per natura.
Un bel giorno Hal e Habiba, di ritorno
da un interessantissimo seminario sulla conservazione degli ambienti marini,
decisero di andare a visitarlo.
Per prima cosa, contattarono il centro informazioni
del parco, quindi studiarono bene il percorso, il clima, l’ecosistema e tutto
ciò che ritenevano utile. Prepararono degli zaini con cibo, bevande e vestiario
adatto alla bisogna e partirono.
Arrivarono in ritardo e l’ufficio informazioni
era già chiuso ma Hal e Habiba non aveva alcuna intenzione di rinunciare al
loro progetto. Camminarono fino alla riva e si sedettero ad aspettare e
ammirare il panorama. Non potevano certo sapere che gli abitanti del parco li
stavano osservando per capire quali fossero le loro intenzioni ma decisero
comunque di comportarsi in modo impeccabile e di non disturbare, anche se non
sapevano bene chi o cosa. Stettero lì un tempo imprecisato e poi, quasi al
calar del sole, si sentirono chiamare. Quale fu il loro stupore quando udirono
distintamente i loro nomi pronunciati da un delfino è facile immaginare!
“Habiba, Hal, vi chiamate così, è vero?”,
chiese il cetaceo che proseguì di fronte a due volti ammutoliti che annuivano “Immagino
che siate venuti fin qui per visitare il parco… ebbene seguitemi ma attenti, seguite
bene le mie indicazioni o potreste trovarvi in qualche guaio, vi vedo piuttosto
inesperti”
E fu così che Hal e Habiba vennero
guidati da un delfino alla scoperta del bellissimo parco marino.
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