Commodoro il Castoro
C’era una volta e c’è ancora un
meraviglioso parco naturale pieno di alberi, laghi, sentieri, cascate, ruscelli
e prati verdi.
Ad un primo sguardo potrebbe sembrare una
landa disabitata o quasi, con pochi divertimenti tranne rotolarsi sui prati,
arrampicarsi sugli alberi, pagaiare su una canoa e altre simili attività ma, a
ben guardare, pullula di attività e la vita può anche essere molto stressante
in alcuni momenti. Quando? Oh beh, ad esempio all’inizio della stagione
turistica, quando tutto deve essere lindo e pinto, bisogna svegliare gli orsi e
gli altri animali sonnacchiosi dal letargo, rimuovere tutti i rami che
potrebbero cadere in testa a qualche malcapitato arrecando una pessima
pubblicità al parco, aggiustare i ponti, sistemare i sentierini, ammodernare la
segnaletica, assicurarsi che in dispensa non manchino gli ingredienti per preparare
strudel e dolcetti vari e… beh, insomma c’è veramente un gran daffare.
Chi ben conosce il parco ama recarvisi qualche
tempo prima dell’apertura della stagione turistica per aiutare nei preparativi o
semplicemente per godere il suono di tale e tanto trambusto.
Un bel giorno Commodoro il Castoro, che come
al solito, era molto indaffarato con la ricostruzione di ponti, dighe, steccati
e staccionate, decise di chiedere ai turisti curiosi che arrivavano sempre
prima degli altri e andavano via quando arrivava la moltitudine il perché di
questo curioso atteggiamento.
“Oh ma è molto semplice” rispose un di
loro “il lavorio nel bosco è così armonioso che si sembra di vivere in una
fiaba e poi è molto bello vedervi tutti nelle vostre faccende affaccendati”
“Ma perché non rimanete anche quando
arrivano gli altri?”, insistette Commodoro il Castoro
“Beh… perché si perde un po’ di quella
magia”, balbettò un altro.
Commodoro il Castoro è molto ostinato e
cocciuto, quando si mette in testa una cosa non c’è verso di distrarlo e
insistette così tanto che alla fine ottenne di farli restare anche dopo.
I turisti curiosi che arrivavano sempre
prima degli altri decisero di restare e… si divertirono un mondo a giocare con
gli altri!
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