Lappo e i suoi amici. Lince e
Volpacchiotta.
Lince si svegliò, si fa per dire visto
che la notte in quel periodo dell’anno non è mai veramente buia e addormentarsi
è un po’ complicato, felice, raggiante e pieno di energie,
Andò tutto pimpante da Lappo, che si era
addormentato accanto al grande falò, e lo invitò a fare quattro tuffi insieme
alle balene per svegliarsi e poi una bella sauna aromatica.
“Lince ti sei svegliato presto stamane”
“Sì e sono felicissimo”
“Ho sonno, che ne dici se andassimo più
tardi?”
“Va bene”
“Vuoi una tazza di Betullica?”
“Più tardi è tra molto tempo?”
“Yawn, va bene va bene andiamo a fare
quattro tuffi ma prima una tazza di Betullica e una sauna veloce”
“Yupiii”
“Allora, racconta, che è successo?”
“Abbiamo guardato lo spettacolo delle
balene e lei mi ha anche appoggiato la testa sulla spalla! Sono al settimo
cielo”
“E avete parlato?”
“Beh, insomma, abbastanza… “
“E?”
“Beh, non mi ha ignorato, è già qualcosa
non credi?”
“Credo che sarebbe più semplice far
capire a Samira che le giraffe solitamente sono freddolose”
“Ma lei non lo è”
“Ecco appunto”
“Non bisogna mai perdersi d’animo e io
mi sento così carico di energie!”
“Già, già, comunque dovresti parlare
anche con Lilla: la sua amica Artena ha un libro che potrebbe fare al caso tuo
e qualche altra cosetta per te”
“Per me?”
“Sì, Lilla ha pensato che forse avresti
avuto bisogno di qualche aiutino con Volpacchiotta”
“Che carina”
“Oh, sì: è andata fino alla Terra degli
Orsi Polari per convincere Artena a venire al mökki, hanno portato qualcosa per
te non so bene. Ora posso tornare a dormire?”
“Va bene, vado da Lilla”
“Lince?”
“Sì?”
“Perché non aspetti che si sveglino?”
“Giusto”
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