Gatto topo elefante orso (bozza)

Gatto topo elefante orso

C’era una volta un gatto che voleva proprio rincorrere un topo

Il topo si era spaventato, pensava, chissà perché, che il gatto volesse mangiarlo

“Ma non ti devi preoccupare ti dico”, miagolava il gatto

“Vatti a fidare”, squittiva il topo scappando

I due non facevano altro che girarsi intorno

Finché un giorno incontrarono un elefante

Che appena visto il topo si spaventò e si mise a correre dietro al gatto

“Anche tu vuoi rincorrere il topo?” chiese il gatto all’elefante

“Oh no, io voglio scappare, chissà cosa potrà farmi quell’animale” barrì l’elefante

“Ma è così piccolo, non potrà farti niente”, ribatté il gatto

“Vatti a fidare”, gli rispose lasciandolo con un palmo di naso

Il topo intanto continuava a scappare e dalla sua tana non usciva se del gatto vedeva il muso

“Tranquillo, ti dico, non ti devi preoccupare” gli sussurrava il gatto

“Vatti a fidare”, gli rispondeva il topo

Finché un giorno, mentre scappava, incontrò l’orso che osservò il gatto

Lo prese in braccio e lo coccolò

Il gatto fece le fusa e si addormentò

Così il topo poté arrampicarsi accanto alle grandi orecchie dell’elefante

Che si mise a trotterellare spaventato per scrollarselo di dosso

Ma il topo gli sussurrò:

“Io sono tanto piccolo e tu sei un gigante”

L’elefante si guardò allo specchio e si mise a ridere talmente forte

Che il topo scivolò dalla sua proboscide.