Mastro
Ciliegio e Mastro Fragolotto
Mastro Ciliegio era tutto contento
perché gli era proprio sembrato di aver sentito l’arietta tiepida della
primavera che mette le ali alle vele e increspa le onde senza portare burrasca.
Mastro Fragolotto aveva invece un gran turbamento dovuto al cambiamento
climatico. Gli era sembrato che l’inverno fosse finito e si era tutto scoperto
ma un giorno freddo e dispettoso gli aveva fatto prendere un brutto malanno. Si
incontrarono nella piazza del mercato, l’uno tutto baldanzoso e contento,
l’altro alquanto malconcio e scontroso.
“Buongiorno Mastro Fragolotto, qual buon
vento?”
“Non mi parlare di venti, Mastro
Ciliegio, mi è arrivata una folata che mi ha fatto battere i denti”
“Orsù non devi disperare, la stagione
calda sta per arrivare”
“Eh ma io non ho neanche un ombrellone
sotto cui potermi sdraiare”
“Che ti lamenti, con questo bel tempo
non hai da far altro che crogiolarti al sole e dimenticare il freddo vento che
ti ha fatto ammalare”
“Hai proprio ragione, è ora di guarire e
pensare alle vacanze, poco importa se al lago, in città, in campagna, in
montagna o al mare”
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