martedì 12 giugno 2018

Luccio Lucciolo e Fara Farfalla


Luccio Lucciolo e Fara Farfalla

Una notte di luna piena quando il nostro satellite illuminava a giorno il bosco incantato e si potevano vedere anche i pesci nel lungo e placido fiume, Luccio Lucciolo incontrò Fara Farfalla che andava di calla in calla e non riusciva a capacitarsi del perché in giro non ci fossero le sue amiche.
“Ciao Fara Farfalla che mi dici di bello?”
“Ciao Luccio Lucciolo, sono un po’ preoccupata”
“Qual è il motivo del tuo cruccio?”
“Sto girando da un po’ per il bosco incantato, ho incontrato gnomi e folletti che ballavano intorno ad un grande fungo tutto colorato ma non vedo in giro le mie amiche”
“Fara Farfalla mi pare assolutamente normale, non ti devi preoccupare”
“Ma non mi pare proprio”
“Cosa ti sembra tanto strano?”
“Ti pare normale che gnomi e folletti si mettano a ballare intorno ad un grande fungo?”
“Assolutamente sì”
“E che non ci siano in giro le mie amiche?”
“Mi parrebbe strano il contrario”
“Mi stai prendendo in giro?”
“Oh no. Non ti sei accorta che è notte fonda?”
“Ma cosa dici? C’è un sole splendente e l’arietta è finalmente fresca, con il caldo di questi giorni non riuscivo mai ad uscire”
“E infatti sei uscita di notte, con la luna piena, ora sbrigati a tornare a casa o con la rugiada e l’umidità le tue belle ali bagnerai e non riuscirai più a volare”
“O poffarbacco non me n’ero proprio accorta. Grazie per avermelo detto, devo essere proprio un po’…stralunata”

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