Filastrocche nell’orto
1.
In inverno, dopo il solstizio
La terra scricchiola di brina
Neve, freddo e ghiaccio
Le foglie son cadute
Orsi, ghiri, marmotte,
Scoiattoli e lucertole
Dormono nella loro tana
Bacche rosse e agrifogli
Colorano il giardino
2.
L’inverno imbianca le colline
Le montagne sono piene
Di persone festanti
E sciatori villeggianti
Ovunque è un pullulare
Di cavoli, broccoli,
Verze e cavolfiori
Nel Meridione ecco spuntare
Arance, mandarini e limoni
3.
Gli uccellini gorgheggiano
Il tempo è arrivato. È ora di
Cantare e cinguettare
Le api si preparano a bottinare
Ecco che le colline si ornano
Di nuvole del mandorlo in fiore
La quercia si sveste e ad un tratto
Esplodono mimose, peschi e ciliegi
Mentre le fave son già ben cresciute
4.
In primavera, con l’equinozio
È tutto un fiorire di pollini e vita
Il vento capriccioso scompiglia
Le fioriture, annaffia la terra
Bisogna fare attenzione
Alle gelate improvvise
Carciofi e asparagi riempiono
Il cesto, insieme alle fave e
Alle erbette di campo
5.
L’estate comincia a farsi annunciare
È quasi il solstizio e in campagna
C’è un gran daffare: mietere il grano
Raccogliere fragole, ciliegie e amarene
Insalata, pomodori e zucchine
Fan capolino insieme a piselli,
Cipolle e qualche fagiolino
La frutta matura sugli alberi
Colmi di gran prelibatezze
6.
Che gran caldo, è ora di mettere
Qualcosa in dispensa
Raccogliere, conservare e seccare
Legumi, pomodori, melanzane
Pesche, mele, pere e zucchine
È un gran lavoro non c’è che dire
Ma che piacere quando col freddo
Un bel barattolo vai ad aprire
E una calda zuppa a gustare
7.
L’equinozio d’autunno fa capolino
L’aria è più fresca e si può andare
In montagna o in collina a passeggiare
In qualche città d’arte a scoprire
Capolavori dell’arte mondiale
Ma la terra non dà tempo di riposare
Le zucche sono belle mature ed ecco
Castagne, nocciole e frutta secca
È il tempo dell’olio e del vino
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