sabato 9 maggio 2020

Il manifesto di Ventotene


Il manifesto di Ventotene

C’era una volta e c’è ancora una splendida isola, un po’ selvaggia, nel Mar Tirreno, a poche miglia dal litorale romano. Quest’isola si chiama Ventotene, ed è un luogo molto molto particolare. Tanti anni fa un gruppo di amici si ritrovò sull’isola, non per propria volontà a dire il vero, vennero portati nell'isola decisamente controvoglia e non si può certo dire che fossero felici di soggiornarvi, nonostante gli splendidi panorami e la bellezza dei luoghi. Erano stati inviati lì da un terribile tiranno che non amava punto la libertà. La libertà è molto importante, è necessaria, un po’ come l’aria: se mancasse non si riuscirebbe a respirare e se venisse inquinata potrebbe diventare letale o comunque molto dannosa. Il gruppo di amici amava la brezza pura dell’isola e amava moltissimo la libertà. Un bel giorno, di nascosto, dopo molti pensieri e con tanta immaginazione il gruppo di Ventotene elaborò una lista, che si chiamava manifesto, dove c’erano i loro sogni, ispirati alle parole e alle azioni di Garibaldi e di Mazzini, quelli di un mondo libero e di una Europa unita, libera da ogni forma di dittatura. Oggi quelle parole sono realtà concreta di tutti i giorni per cui non bisogna mai smettere di sognare, di immaginare e di credere che un futuro migliore sia possibile.

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