Il manifesto di Ventotene
C’era una volta e c’è ancora una
splendida isola, un po’ selvaggia, nel Mar Tirreno, a poche miglia dal litorale
romano. Quest’isola si chiama Ventotene, ed è un luogo molto molto particolare.
Tanti anni fa un gruppo di amici si ritrovò sull’isola, non per propria volontà
a dire il vero, vennero portati nell'isola decisamente controvoglia e non si può certo
dire che fossero felici di soggiornarvi, nonostante gli splendidi panorami e la
bellezza dei luoghi. Erano stati inviati lì da un terribile tiranno che non
amava punto la libertà. La libertà è molto importante, è necessaria, un po’
come l’aria: se mancasse non si riuscirebbe a respirare e se venisse inquinata potrebbe
diventare letale o comunque molto dannosa. Il gruppo di amici amava la brezza pura
dell’isola e amava moltissimo la libertà. Un bel giorno, di nascosto, dopo molti pensieri e con tanta immaginazione il gruppo di Ventotene elaborò una
lista, che si chiamava manifesto, dove c’erano i loro sogni, ispirati alle
parole e alle azioni di Garibaldi e di Mazzini, quelli di un mondo libero e di
una Europa unita, libera da ogni forma di dittatura. Oggi quelle parole sono
realtà concreta di tutti i giorni per cui non bisogna mai smettere di sognare,
di immaginare e di credere che un futuro migliore sia possibile.
Nessun commento:
Posta un commento