Filastrocche in casa
1.
Dal cancello o dal portone
Si entra nell’ingresso o nell’androne
Nell’ombrelliera si lascia l’ombrello
E sull’attaccapanni il cappello
Togliersi le scarpe talvolta è
educazione
O pulirle sullo zerbino con attenzione
Salutare con gentilezza e con cortesia
È un gesto semplice e apprezzato
Senza sforzo da tutto il vicinato
2.
Nella cucina è tutto un fermento
Si prepara sempre qualche manicaretto
A colazione latte e qualche biscotto
A merenda un panino o un frutto
A pranzo pasta, proteine e insalata
A merenda una bella bruschetta
A cena una bella minestra
Per digerire, una tazzona di latte
O di tisana, dipende dalla stagione
3.
Dalle finestre si può osservare
Tutto il rione, il paese o il quartiere
Guardare il mondo ed imparare
A chiacchierare e conversare
Volendo si può anche parlare
E c’è qualcuno che ama cantare
Qualcun altro non può non spettegolare
Si sentono gli uccellini cinguettare
E i rumori della Terra se li sai ascoltare
4.
La stanza da bagno è la più contesa
C’è chi ci si rintana per leggere il
giornale
O chi passa ore lo specchio a rimirare
Chi ha lunghi capelli da spazzolare
Chi la barba quotidianamente da rasare
Chi si tuffa nella vasca a sguazzare
Chi sta sempre ad asciugare il pavimento
Chi non la riesce a trattenere
E chi ha già imparato a farla nel vaso
5.
La stanza da gioco è un vero portento
Non si smetterebbe mai di starci dentro
Con le bambole e le costruzioni
Ci si scorda di computer e televisioni
Non è mai troppo tardi per imparare
Qualche strumento ad adoperare
Che sia per creare o per suonare
C’è sempre qualcosa di bello da fare
Anche leggere o meditare
6.
Il soggiorno o il salotto
Sono il luogo perfetto
Per leggere, rilassarsi
Incontrare amici e parenti
C’è poi chi non può fare a meno
Di guardare il computer o la TV
Di giocare coi videogiochi
O di praticare yoga e sport
O di gustare un bel film
7.
Quando fa buio e cala la notte
Si indossa il pigiama e si legge una fiaba
Non senza prima aver ricordato
Di lavare mani, piedi, viso e denti
Un augurio di sogni d’arcobaleno
E poi si è pronti per andare a dormire
Nel letto grande o nel lettino
Nella culla, da soli o con un fratellino
Si spengono le luci, buonanotte
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