I leoni baffoni.
C'era una volta e c'è ancora una
splendida città con vie, piazze, gabbiani, cornacchie, piccioni e altra fauna
locale.
Sul cornicione di un grande edificio si
appollaiarono decisamente dei leoni con i baffi a forma di virgola, subito
soprannominati leoni baffoni, che amavano farsi beffe di passanti e viandanti.
I leoni baffoni, infatti, sono un po'
goliardioni e di divertono a soffiare le foglie sulle teste dei pedoni che
passano di là, soprattutto se sono vestiti di tutto punto.
Il divertimento più grande è quello di far
volare foglie ben secche e scrocchiarellose sui cremosi gelati appena
acquistati.
Un giorno, però, passò di là un grillo
impertinente che, vedendo come si divertivano, decise di far loro uno
scherzetto birbone: soffiò nei loro baffi polvere di cannella e pepe facendo
starnutire a più non posso i leoni baffoni che per poco non fecero cadere anche
i vasi fioriti dai balconi.
Da quel giorno i leoni baffoni non
soffiarono più le foglie secche sui gelati appena acquistati ma si limitarono a
ridacchiare e chiacchierare insieme ai loro amici, i leoni chiacchieroni.
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