Giulietta incontra Streptopelia Tortora
Dopo il bagno al mare nella Villa
Borghese di Nettuno, Giulietta sente una gran fame e decide di mangiare un
panino imbottito vicino ad una pianta di salsapariglia, con le bacche rosse e
invitanti che però non sono commestibili, non lontano da uno spinoso rovo pieno
di more succulente, di cui fa una scorpacciata. Giulietta sa bene che le bacche
sono squisite ma possono anche essere velenose per cui bisogna fare molta
attenzione, come per i funghi, che non vanno mai assaggiati né raccolti, ma
soltanto mangiati dopo essere stati raccolti col patentino da mani esperte e
controllati da appositi laboratori. Mentre mangia le more mature, incontra
Streptopelia Tortora.
“Ciao, sono buone le more?”, chiede
Streptopelia Tortora
“Ciao, sì, ne vuoi una?”, risponde
Giulietta
“Oh io le posso prendere col mio becco
senza pungermi con le spine del rovo”
“In che modo?”
“Semplice: so volare”
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