144.
ANDREA:
Ho proprio voglia di una bella suonata
LEONARDO:
A chi lo dici
ODOACRE:
Anche io mi diletto, che strumenti ci sono qui?
SILVIA:
Davvero? Che bello! Io mi diverto tantissimo a suonare
ANDREA:
Una band!
LEONARDO:
Mica male, dai…io mi sento perso se non suono
ODOACRE:
Sì, in effetti rilassa
SILVIA:
E scarica le tensioni
ANDREA:
A me dà la carica
LEONARDO:
Poche chiacchiere che suoniamo?
ODOACRE:
Quanti strumenti!
SILVIA:
Io l’handpan o le percussioni
ANDREA:
Io tastiera
LEONARDO:
Lo so, architetto?
ODOACRE:
Per favore, diamoci del tu, mi sentirei in imbarazzo…
LEONARDO:
Odoacre cosa suoni?
ODOACRE:
Il basso, se c’è
SILVIA:
Che combinazione, tu basso e io percussione
LEONARDO:
Elettrico, va bene?
ODOACRE:
Perfetto
ANDREA:
Comincio a portare l’ampli
LEONARDO:
Grazie Andrea
ANDREA:
Vado
LEONARDO:
Ti seguo con la chitarra e il microfono, ci sono due bassi, scegli quello che
preferisci e lì ci sono le percussioni, torniamo subito.
145.
GIOIA: Mi aiutate a sistemare i tavoli?
RICCARDO: Penso che dovremo unirne un po’
THEO: Se ci dici dove sono li prendiamo
io e Riccardo, se lui è d’accordo
RICCARDO: Assolutamente sì
CARLA:
Ma non volevamo disturb…
DOLLY: BAUUUU
ARMANDINDO:
Beh, ormai siamo qui, non possiamo fare altro che dare una mano
SIMONE: E mangiare
LILLY:
E bere
GIOIA: Ecco
RICCARDO: Tesoro, dimmi dove sono i
tavoli
THEO: E le tovaglie
GIOIA: Vengo con voi
CARLA:
Possiamo dare una mano anche noi coi tavoli
DOLLY:
BAUUUUUUUU
ARMANDINDO:
Forse è meglio se aiutiamo ad apparecchiare
DOLLY
(scodinzola approvando)
SIMONE: Vabbè, io intanto mi siedo sul
divano, è libero
LILLY:
Anch’io, non mi aspettavo tutta questa confusione e sono ancora un po’ intontita
dal viaggio
GIOIA: E mi pare logico
RICCARDO: Gioia, tesoro vieni con noi
THEO: Su, mostraci dove sono i tavoli
CARLA:
Le posate sono lì?
DOLLY:
WOF (scodinzolando in segno di approvazione)
ARMANDINDO:
Là se non ricordo male
146.
ANDREA:
Pensi che quei due?
LEONARDO:
Intanto li lascerei un po’ cuocere nel loro brodino
ANDREA:
Mi sembra una buona idea
LEONARDO:
Lei percussioni
ANDREA:
Lui basso
LEONARDO:
Che faccia ha Gioia?
ANDREA:
Sembra arrabbiata
LEONARDO:
Evitiamola
ANDREA:
Impossibile
LEONARDO:
Troviamo una via di fuga
ANDREA:
Sembra furibonda
LEONARDO:
Sicuramente i miei ne hanno combinata una delle loro
ANDREA:
Non c’è via di scampo
LEONARDO:
Oh no
ANDREA:
Però con lei ci sono quei due…
LEONARDO:
Theo e Riccardo
ANDREA:
Eh
LEONARDO:
Meno male
ANDREA:
Testa bassa
LEONARDO:
Facciamo finta di essere estremamente indaffarati
ANDREA:
Sorridi
LEONARDO:
Sorrido
ANDREA:
Fai finta di niente
LEONARDO:
Ci provo
147.
GIORGIO:
Io mi chiedo come sia possibile maltrattare in quel modo una povera bestia
LUDOVICA:
Dai, adesso non la fare troppo lunga
LISETTA:
Ha ragione
GIORGIO:
Ecco, vedi
LUDOVICA:
Piuttosto occupati di tua figlia
LISETTA:
L’ho appena vista passare con Theo e Riccardo
GIORGIO:
Theo e chi?
LUDOVICA:
E Ricky
LISETTA:
Secondo me potrebbero essere una bella coppia
GIORGIO:
Sembrano fatti l’uno per l’altro
LUDOVICA:
Sì anche a me sembra
LISETTA:
Io ne sono certa.
GIORGIO:
Addirittura?
LUDOVICA:
Così al primo incontro?
LISETTA:
Le coppie che funzioneranno si vedono dal primo momento
GIORGIO:
Questo è vero
LUDOVICA:
Beh, dall’esterno magari è più facile capire
LISETTA:
Ormai posso dire di avere una notevole esperienza in materia
GIORGIO:
Immagino di sì
LUDOVICA:
Chissà quante ne vedi!
LISETTA:
E ne sento! E quei due sono perfetti insieme.
GIORGIO:
Eh ma penso che l’abbiano capito anche loro
LUDOVICA:
Speriamo almeno ci portino le bomboniere
GIORGIO:
Coi confetti di Sulmona!
LISETTA:
Buoni!
148.
SILVIA:
Ci hanno lasciati soli direi
ODOACRE:
Che serata ingarbugliata
SILVIA:
Ti dispiace?
ODOACRE:
Cosa?
SILVIA:
Che ci abbiano lasciati soli?
ODOACRE:
Oh no, anzi!
SILVIA:
Bene, aiutami a scegliere le percussioni, vuoi?
ODOACRE:
Con piacere, certo.
SILVIA:
Sembri un po’ un pesce fuor d’acqua, rilassati non ti morderà nessuno qui
ODOACRE:
Sei sicura?
SILVIA:
Oh sì, non lo farebbero mai con due avvocate presenti
ODOACRE:
Di che ti occupi?
SILVIA:
Sono una civilista, niente di troppo truculento.
ODOACRE:
Nel mio lavoro talvolta c’è bisogno di ricorrere agli avvocati
SILVIA:
Eh immagino
ODOACRE:
Una volta per una tettoia microscopica è scoppiato un caso tra condomini che
non ti dico!
SILVIA:
AHAHAH immagino a me una volta è capitato di dover sedare una lite per chi
avrebbe dovuto raccogliere per primo le ciliegie di un albero enorme, che
sarebbe bastato a soddisfare i bisogni di ciliegie di venti famiglie
ODOACRE:
Sì che poi la frutta tipicamente matura di ora in ora…
SILVIA:
Suoni da molto?
ODOACRE:
Quando ero bambino avrei voluto studiare musica ma i miei genitori si sono opposti
e così…
SILVIA:
Come mai?
ODOACRE:
Mah dicevano che con la cultura non si mangia mentre col mattone sì.
SILVIA:
Vallo a dire ai grandi editori!
ODOACRE:
Vero! Comunque così ho cercato di mettere l’arte nel mio mestiere
SILVIA:
Già, beh, dai che stasera ci divertiremo!
Nessun commento:
Posta un commento