sabato 15 maggio 2021

L'anno dei divorzi da 144 a 148

 

144.

 

ANDREA: Ho proprio voglia di una bella suonata

LEONARDO: A chi lo dici

ODOACRE: Anche io mi diletto, che strumenti ci sono qui?

SILVIA: Davvero? Che bello! Io mi diverto tantissimo a suonare

ANDREA: Una band!

LEONARDO: Mica male, dai…io mi sento perso se non suono

ODOACRE: Sì, in effetti rilassa

SILVIA: E scarica le tensioni

ANDREA: A me dà la carica

LEONARDO: Poche chiacchiere che suoniamo?

ODOACRE: Quanti strumenti!

SILVIA: Io l’handpan o le percussioni

ANDREA: Io tastiera

LEONARDO: Lo so, architetto?

ODOACRE: Per favore, diamoci del tu, mi sentirei in imbarazzo…

LEONARDO: Odoacre cosa suoni?

ODOACRE: Il basso, se c’è

SILVIA: Che combinazione, tu basso e io percussione

LEONARDO: Elettrico, va bene?

ODOACRE: Perfetto

ANDREA: Comincio a portare l’ampli

LEONARDO: Grazie Andrea

ANDREA: Vado

LEONARDO: Ti seguo con la chitarra e il microfono, ci sono due bassi, scegli quello che preferisci e lì ci sono le percussioni, torniamo subito.


145.

 

GIOIA: Mi aiutate a sistemare i tavoli?

RICCARDO: Penso che dovremo unirne un po’

THEO: Se ci dici dove sono li prendiamo io e Riccardo, se lui è d’accordo

RICCARDO: Assolutamente sì

CARLA: Ma non volevamo disturb…

DOLLY: BAUUUU

ARMANDINDO: Beh, ormai siamo qui, non possiamo fare altro che dare una mano

SIMONE: E mangiare

LILLY: E bere

GIOIA: Ecco

RICCARDO: Tesoro, dimmi dove sono i tavoli

THEO: E le tovaglie

GIOIA: Vengo con voi

CARLA: Possiamo dare una mano anche noi coi tavoli

DOLLY:  BAUUUUUUUU

ARMANDINDO: Forse è meglio se aiutiamo ad apparecchiare

DOLLY (scodinzola approvando)

SIMONE: Vabbè, io intanto mi siedo sul divano, è libero

LILLY: Anch’io, non mi aspettavo tutta questa confusione e sono ancora un po’ intontita dal viaggio

GIOIA: E mi pare logico

RICCARDO: Gioia, tesoro vieni con noi

THEO: Su, mostraci dove sono i tavoli

CARLA: Le posate sono lì?

DOLLY: WOF (scodinzolando in segno di approvazione)

ARMANDINDO: Là se non ricordo male

146.

 

ANDREA: Pensi che quei due?

LEONARDO: Intanto li lascerei un po’ cuocere nel loro brodino

ANDREA: Mi sembra una buona idea

LEONARDO: Lei percussioni

ANDREA: Lui basso

LEONARDO: Che faccia ha Gioia?

ANDREA: Sembra arrabbiata

LEONARDO: Evitiamola

ANDREA: Impossibile

LEONARDO: Troviamo una via di fuga

ANDREA: Sembra furibonda

LEONARDO: Sicuramente i miei ne hanno combinata una delle loro

ANDREA: Non c’è via di scampo

LEONARDO: Oh no

ANDREA: Però con lei ci sono quei due…

LEONARDO: Theo e Riccardo

ANDREA: Eh

LEONARDO: Meno male

ANDREA: Testa bassa

LEONARDO: Facciamo finta di essere estremamente indaffarati

ANDREA: Sorridi

LEONARDO: Sorrido

ANDREA: Fai finta di niente

LEONARDO: Ci provo


 

 

147.

 

GIORGIO: Io mi chiedo come sia possibile maltrattare in quel modo una povera bestia

LUDOVICA: Dai, adesso non la fare troppo lunga

LISETTA: Ha ragione

GIORGIO: Ecco, vedi

LUDOVICA: Piuttosto occupati di tua figlia

LISETTA: L’ho appena vista passare con Theo e Riccardo

GIORGIO: Theo e chi?

LUDOVICA: E Ricky

LISETTA: Secondo me potrebbero essere una bella coppia

GIORGIO: Sembrano fatti l’uno per l’altro

LUDOVICA: Sì anche a me sembra

LISETTA: Io ne sono certa.

GIORGIO: Addirittura?

LUDOVICA: Così al primo incontro?

LISETTA: Le coppie che funzioneranno si vedono dal primo momento

GIORGIO: Questo è vero

LUDOVICA: Beh, dall’esterno magari è più facile capire

LISETTA: Ormai posso dire di avere una notevole esperienza in materia

GIORGIO: Immagino di sì

LUDOVICA: Chissà quante ne vedi!

LISETTA: E ne sento! E quei due sono perfetti insieme.

GIORGIO: Eh ma penso che l’abbiano capito anche loro

LUDOVICA: Speriamo almeno ci portino le bomboniere

GIORGIO: Coi confetti di Sulmona!

LISETTA: Buoni!

 


 

148.

 

SILVIA: Ci hanno lasciati soli direi

ODOACRE: Che serata ingarbugliata

SILVIA: Ti dispiace?

ODOACRE: Cosa?

SILVIA: Che ci abbiano lasciati soli?

ODOACRE: Oh no, anzi!

SILVIA: Bene, aiutami a scegliere le percussioni, vuoi?

ODOACRE: Con piacere, certo.

SILVIA: Sembri un po’ un pesce fuor d’acqua, rilassati non ti morderà nessuno qui

ODOACRE: Sei sicura?

SILVIA: Oh sì, non lo farebbero mai con due avvocate presenti

ODOACRE: Di che ti occupi?

SILVIA: Sono una civilista, niente di troppo truculento.

ODOACRE: Nel mio lavoro talvolta c’è bisogno di ricorrere agli avvocati

SILVIA: Eh immagino

ODOACRE: Una volta per una tettoia microscopica è scoppiato un caso tra condomini che non ti dico!

SILVIA: AHAHAH immagino a me una volta è capitato di dover sedare una lite per chi avrebbe dovuto raccogliere per primo le ciliegie di un albero enorme, che sarebbe bastato a soddisfare i bisogni di ciliegie di venti famiglie

ODOACRE: Sì che poi la frutta tipicamente matura di ora in ora…

SILVIA: Suoni da molto?

ODOACRE: Quando ero bambino avrei voluto studiare musica ma i miei genitori si sono opposti e così…

SILVIA: Come mai?

ODOACRE: Mah dicevano che con la cultura non si mangia mentre col mattone sì.

SILVIA: Vallo a dire ai grandi editori!

ODOACRE: Vero! Comunque così ho cercato di mettere l’arte nel mio mestiere

SILVIA: Già, beh, dai che stasera ci divertiremo!


 

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