lunedì 24 maggio 2021

I remi in barca da 108 a 110

 

108.

 

EGLE: Ma perché stanno fermi?

ALTEA: Forse stanno parlando

ERMANNO: Uhm

EGLE: Lui si sposta

ALTEA: No, è lei

ERMANNO: Sì, lui la sta seguendo

EGLE: Ah, scusate, questo è il segnale di Charlotte?

ALTEA: Sì, questo, vedi

ERMANNO: Tornano indietro

EGLE: Ma non c’è l’audio?

ALTEA: Ma non dicevi che eravamo troppo invadenti?

ERMANNO: Ci sarebbe pure

EGLE: E vabbè che c’entra?

ALTEA: C’entra c’entra

ERMANNO: E adesso perché lei scappa?

EGLE: Che le abbia fatto qualcosa?

ALTEA: No, è un bravo ragazzo

ERMANNO: Mai fidarsi di quelli altolocati

EGLE: Sì, è vero, pensano di poter fare tutto quello che vogliono

ALTEA: Grazie per avermi tranquillizzata

ERMANNO: E perché Pierluca non la segue?

EGLE: Charlotte sta tornando da lui

ALTEA: Si avvicinano al portone insieme

ERMANNO: Ma che fanno?

EGLA: Non hai sentito il portone? Vai ad aprire

ALTEA: Ma vengono su insieme?

ERMANNO: E che ti devo dire?

EGLA: Calma, non vi dovete preoccupare, adesso però aprite il portone

ERMANNO: Sì, certo

ALTEA: Vado io, tu stai andando in confusione

EGLA: Altea, il citofono è dall’altra parte

ALTEA: Ah sì, certo, me lo ricordo me lo ricordo come no

ERMANNO: Io preparo un caffè corretto

EGLA: Rispondi!

ALTEA: Chi è? Sì, certo tesoro, sali, Sali

EGLA: Stanno arrivando insieme?

ERMANNO: Sì

EGLA: Mettete da parte i dispositivi di tracciamento

ALTEA: Ah, già subito, sono presentabile? Come ho i capelli

ERMANNO: Sei bellissima amore mio

109.

 

ERMES: Sbrighiamoci o faremo tardi

IRINA: Andiamo a piedi?

MARIACRISTINA: Sì, dovremmo fare in tempo

GINEVRA: Io preferirei

ERMES: Hai una faccia…

IRINA: Ginevra, Layla è una artista molto talentuosa ma è anche molto più grande di te

MARIACRISTINA: Già e poi non è un po’ presto per decidere tutto della tua vita?

GINEVRA: Cioè?

ERMES: Cioè magari ti potrebbe piacere anche il caso umano AHAHAHA

IRINA: Intende David

GINEVRA: Se intendi David o qualunque altro maschio sulla faccia della Terra no

MARIACRISTINA: Layla è la prima persona di cui ti sei innamorata?

GINEVRA: Sì

ERMES: Ecco, quello che ti sta dicendo Macrì è lascia il tempo alla tua sessualità di svilupparsi liberamente, non ti costringere da subito entro recinti mentali che ti precluderebbero una felicità futura

IRINA: La felicità non è necessariamente nella famiglia tradizionale

MARIACRISTINA: Che bella frase, definisci famiglia tradizionale

GINEVRA: La famiglia è un concetto in evoluzione continua direi

ERMES: E anche tu lo sei, non pensi?

IRINA: Mi spiace dirlo ma sono d’accordo con loro. Puoi sempre sposarti e trovare la tua felicità altrove ma perché disperdere il patrimonio per un’infatuazione adolescenziale?

MARIACRISTINA: Sì, dai, non essere ipocrita.

GINEVRA: Io ipocrita?

ERMES: Bacchettona? L’amore unico e incontrovertibile, ma chi ci crede? Guardaci: io e Macrì ti sembriamo infelici?

MARIACRISTINA: Cioè, siamo fatti l’uno per l’altra ma se, per dire, mi venisse un’infatuazione per, che ne so?, Irina o te, non sarebbe certo lui ad impedirmi di esplorare territori amorosi e sensuali

ERMES: Assolutamente! E perché poi? Per vivere una vita di insoddisfazioni? Modernizzati cara, la famiglia è una cosa, la passione amorosa è un’altra

IRINA: Lo dicevano anche le trobairitz

MARIACRISTINA: Le chi?

GINEVRA: Donne che cantavano l’amor cortese nell’Alto Medioevo

MARIACRISTINA: E che dicevano?

GINEVRA: Istituivano dei tribunali d’amore in cui dibattere dell’amore

ERMES: Il più delle volte extraconiugale

IRINA: Ma sì, dai non ti scandalizzare. I matrimoni combinati hanno sempre funzionato alla perfezione e poi è meglio annoiarsi nel lusso che arrabattarsi per arrivare a fine mese

GINEVRA: Voi non capite niente dell’amore. L’amore è tutto, è il motore dell’esistenza, la quintessenza della vita. È passione, verità, assoluto! Non c’entra niente col mero calcolo

MARIACRISTINA: Oh no, certo ma io preferisco andare a fare shopping

ERMES: Con una carta piena e una persona che sappia apprezzare i dettagli

IRINA: Dai, è una questione di sfumature, niente di più.

GINEVRA: Sono allibita!

MARIACRISTINA: Va bene e allora sai che ti dico? Istituiamo una corte d’amore e discutiamone insieme come le trobairitz

ERMES: Io ci sto

IRINA: Anche io

GINEVRA: E sia

MARIACRISTINA: Il primo caso sarà Layla e Ginevra


110.

 

DAVID: Beh allora è deciso?

REBECCA: Cosa?

GREGORIO: Non mi dire che Lindoro vuol tornare ad essere il Conte di Almaviva?

DAVID: Peccato che non abbia trovato la sua Rosina

REBECCA: Tesoro, sai che io e tuo padre ti appoggiamo nelle tue decisioni ma forse iniziare con una menzogna…

GREGORIO (canticchiando): La calunnia è un venticeeeeeello

DAVID: Sì ma…

REBECCA: Amore mio, l’amore impossibile ha sempre eccitato l’immaginazione artistica ma la sincerità in un rapporto è fondamentale

GREGORIO: Che donna!

DAVID: La smetti!

GREGORIO: Ho capito ma dimmi quale altra madre o donna del tuo ambiente ti direbbe una frase del genere!

DAVID: Ma è mia madre cosa vuoi che mi dica?

GREGORIO: Ad esempio, divertiti e poi scegli una donna che non ti faccia disperdere il patrimonio?

REBECCA: Ancora con queste idee medievali?

GREGORIO: Molto moderne, credimi. Non ho ancora conosciuto una famiglia ricca che voglia imparentarsi con una povera in nome di nobili sentimenti.

DAVID: Quindi saremmo mosche bianche?

REBECCA: O ipocriti?

GREGORIO: Oh no, voi non siete ipocriti. Credete in quello che dite e agite di conseguenza. È raro, ed è bello. Forse è un lusso che pochi si concedono o si possono concedere.

DAVID: Un lusso?

REBECCA: Forse se vi fosse più libertà vi sarebbe anche più umanità e amore.

GREGORIO: Sì, certo però rimane una minoranza, una nicchia di persone. La maggioranza pensa che l’amore finisce e il diamante non arrugginisce.

DAVID: Quindi non è così assurdo che io voglia trovare una donna che non si interessi a me per la mia ricchezza ma per come sono?

REBECCA: Non lo sarebbe se non fosse che vuoi trovare una donna che ti ami sinceramente con l’inganno!

GREGORIO: Una piccola bugia innocua in fondo… divertente sarebbe se incontrassi un’altra ragazza che la pensa come te…


 

 


 

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