“Con tutto il daffare che ho da fare
anche questa mi doveva capitare: Felix il Gatto sii gentile, scendi dalle
fronde della Quercia che si è anche rifatta il feuillage per la festa di
Bealtaine e tutti gli uccelli che prendono dimora tra le sue folte chiome non
possono far ritorno se tu rimani lì appollaiato”
“Giammai”
“Oh che emozione, oh che grande,
grandissima emozione, questo che parla e si rifiuta di scendere dalla Quercia è
un Lettore, quale onore!”
“Macché, caro Fico, è un pelosetto che è
venuto a mangiare lo stufato di Samalaliliath”
“Eppure a me sembra proprio un Lettore…
d’altronde chi ha detto che i gatti non sanno leggere?”
“Et questa, ringraziamenti et ossequi,
gentilissima Dama Fico, potrebbe essere una ennesima dirimente questione da
verificare nelle opportune sedi et quandunque si ritenesse opportuno et
doveroso nonché di rilevanza objettivamente et subjectivamente”
“Certo certo, lo dicevamo noi, che
bisogna analizzare, controllare, verificare, è necessario”
“Gentilissimi presenti, non vorrei
sembrare inopportuna, cosa che decisamente non si confarebbe al mio carattere
amichevole e generoso, ma se Felix il Gatto è giunto fin qui leggendo le parole
che venivano scritte, è lapalissiano che sappia leggere, e per quale motivo non
dovremmo credere nelle sue buone intenzioni? Guardate quanti siamo, se anche
avesse voglia di fare qualche sciocchezza”
“Quali dar fastidio agli scoiattoli e
agli uccellini, sta’ attento a te pelosetto”
“Quali appunto dar fastidio agli
scoiattoli e agli uccellini”
“Per non parlare, scusate se mi
intrometto ma la vostra beltà e gentilezza è oggi più fulgida e fulgente che
mai e non saprei altrimenti in che modo attirare la vostra attenzione Dama
Tiglio, ma ci sarebbe anche la questione non propriamente secondaria delle
unghie sulle nostre cortecce, cosa che in fondo potrebbe non essere troppo
sgradevole, un peeling ogni tanto aiuta a rinnovare le cellule e riprendere
quell’aspetto smagliante che tanto dona a bellezze della vostra specie, ma
senza divagar troppo direi… poniamogli davanti un mio frutto, una mela, così
vedremo se avrà voglia di azzannarla oppure di giocarci come fosse un gomitolo”
“Caro messer Melo, questa è cosa sensata
e giusta. Buongiorno e salve a tutte e tutti, ho, dall’alto, si fa per dire,
della mia saggezza secolare, ascoltato con attenzione tutte le vostre
discussioni e sono andato a scartabellare precedenti ed eventuali casi analoghi
con la severità di giudizio che mi contraddistingue, effettivamente pare che i
gatti siano irresistibilmente attratti dai gomitoli”
“Con tutto il rispetto, Dama Ulivo,
pensate davvero che il pelosetto scenderà dalla Quercia per mettersi a giocare
con un finto gomitolo?”
“Oh con tutto il daffare che ho da fare
anche questo mi ci voleva…. Felix, felixuccio, guarda un po’ che ha portato
messer Melo per te hiuhuuu”
“Non mi interessa e non scenderò mai e
poi mai dalla Quercia, ehi che cosa sono tutte quelle cose rotolanti? Una infinità
di gomitoli, ma questo luogo è meraviglioso”
Così dicendo Felix il Gatto scese con
balzo felino
“Volevi che scendesse con balzo canino? È
un gatto!”
Per l’appunto, visto che adesso anche il
Leprechaun ne è convinto, si può andare avanti e proseguire, dicendo che Felix
il Gatto scese con balzo felino, essendo un gatto, dalla Quercia e cominciò a
giocare con i pomi di Messer Melo, opportunamente agitati. Dal canto suo l’eterno
innamorato Melo era felice come una pasqua perché in questo modo era riuscito
ad attirare l’amorevole attenzione di Dama Tiglio, albero di rarissima bellezza
e dal carattere tanto gentile da risultare simpatico a chiunque, l’approvazione
di Dama Ulivo e la riconoscenza della Quercia che non gradiva punto di veder il
suo nuovo feuillage rovinato a causa di un gatto, peraltro intruso, nonostante
il suo fortissimo senso della giustizia.
“È proontooooo” si udì distintamente l’inconfondibile
richiamo di Samalaliliath.
La festa di Bealtaine stava per iniziare
e nulla avrebbe distolto gli abitanti del villaggio segreto dai festeggiamenti,
il tribunale venne trasformato in un teatro con cinema e spazio per ballare e
suonare e tutti gli animali eseguirono il concerto più divertente e
spettacolare che si fosse mai svolto fino ad allora.
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