Ondina e Claudia
C’era una volta e c’è ancora un parco con
delle morbide colline e placidi fiumi, boschi e una fattoria un po’ fantasiosa
in cui vivono mucche, cavalli, galline, galli, pulcini, tori, pecore, tacchini,
upupe, lupi vegetariani, cani, gatti e topolini, grilli, formiche, ragni
ragnolini e cicale.
Un bel giorno nella fattoria arrivarono
due asinelle, Ondina e Claudia, bellissime e molto giocherellone.
Avevano sempre voglia di saltellare di
qua e di là e di fare tantissime acrobazie.
Cantando ‘mi piace saltellar mi piace
saltellar’ attraversavano tutti gli steccati della fattoria passando attraverso
campi di zucche e cavoli, pomodori e fragole.
Talvolta si impuntavano, come proverbialmente
accade ai loro simili, e cercavano di fare cose molto pericolose oppure impossibili
quali, ad esempio, arrampicarsi sugli alberi, una cosa di tutta evidenza molto
complicata per un asino.
Gli altri animali della fattoria
provavano a farle desistere dalle loro imprese ma non c’era verso di convincerle.
“Ma volete far ridere i polli?”, ridacchiavano
sotto i baffi i gatti.
“Tornatevene nella vostra stalla!”, muggivano
spazientite le mucche.
“Svergognate!”, strillavano le galline nell’aia.
“Testarde e presuntuose!”, le
apostrofavano signorilmente i cavalli.
“Che vi siete messe in testa?”, gridavano
le lumache.
“Fanatiche!”, le rimproveravano i pavoni
aprendo la coda.
Più Claudia e Ondina si sentivano
criticare, maggiore diveniva la loro determinazione.
Di notte, zitte zitte e quatte quatte,
quando nessuno, tranne gli animali notturni, le vedeva, si andavano ad
allenare.
Provando provando, esercitandosi e
riprovando, le due arrivarono in cima a due monumentali cedri del Libano e si
misero a ragliare di felicità.
“HINZ HANZ che bella città che vediamo
da qua”
“HINZ HANZ che meraviglia dondolare”
Tutti quanti rimasero a bocca aperta e a
quel punto si misero a dire: “Hai visto come siamo bravi, noi animali di questa
fattoria?” oppure “Noi siamo i migliori” o anche “Riusciamo a fare cose mai
viste, noi” o peggio “Ah io l’avevo sempre detto che erano proprio speciali, d’altronde
sono dei nostri mica dell’altra fattoria sull’altra collina!”
Molto liberamente ispirata a Trebisonda “Ondina”
Valla e Claudia Testoni.
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