La paperotta che aveva paura di nuotare

C'era una volta e c'è ancora in bellissimo lago, non troppo grande ma con una notevole biodiversità, cioè con molte specie animali, vegetali e ambientali differenti. Spostarsi da una riva all'altra potrebbe essere un viaggio molto interessante per un grillo, un'ape o una persona  curiosa ma certamente troppo avventuroso per la paperella Rosella.

'Io non ho intenzione alcuna di tuffarmi in quell'acqua così... così bagnata!', strillava puntando le zampette palmate e agitando le ali.

'Ma Rosella, sei una paperella, l'acqua è il tuo elemento naturale', le rispondeva Mamma Papera tentando di spingerla in acqua.

'No no, io non mi tufferò in quella materia tanto liquida! Io non so nuotare!'

Dopo ore e ore di tentativi, Mamma Papera desisteva, non senza sbuffare e scuotere la testa in modo buffo, a significare che non  s'era mai vista né sentita una papera che non volesse fare il bagno.

 Un bel giorno Mamma Papera trovò una bellissima ciambella gonfiabile e due braccioli piccini piccini.

Li portò trionfante da Rosella, che li indossò senza batter ciglio né becco.

E fu così che la paperella Rosella poté esplorare il lago e imparare a nuotare.