giovedì 17 ottobre 2019

L’avventuroso viaggio di Lo e Ve


L’avventuroso viaggio di Lo e Ve

C’era una volta e c’è ancora un luogo molto particolare dove vive una famiglia di gatti, che non è esattamente una famiglia qualsiasi, almeno per i gattini Lo e Ve che in inglese si dive Love e significa amore. Lo e Ve sono gli amori di mamma, papà, zii, cugini, nonni, amici ma soprattutto sono due micetti molto intraprendenti e con una fervida fantasia associata ad un bel senso dell’avventura. Un giorno la loro mamma si preoccupò molto perché, per giocare, si erano lanciati nel discendente della grondaia, dopo essere saliti sul tetto, rischiando di farsi davvero male. Ma niente poteva fermare Lo e Ve e, dopo qualche tempo di tranquillità, decisero di intraprendere un lungo viaggio. Vi sono tanti tipi di viaggio, per mare, per terra, per aria, con l’automobile, il treno, la bicicletta, il sommergibile, la mongolfiera, a piedi, in astronave, in barca, nella fantasia. Si può decidere, ad esempio di andare verso su, quindi di scalar montagne, oppure di scendere giù, ad esempio sottacqua come fanno i sub, quindi addentrarsi nei profondi abissi, ancora misteriosi per gli esseri umani che sono riusciti ad arrivare su altri pianeti ma non a sondare le profondità terrestri. Si può optare per una più tradizionale esplorazione dei punti cardinali, Est, Ovest, Nord e Sud, si può girare in tondo, decidere una meta o viaggiare per il semplice piacere di farlo. Lo e Ve avevano stabilito che avrebbero intrapreso un viaggio per arrivare al mare, di cui avevano tanto sentito parlare, anche se non avevano ben capito che somigliava molto ad una enorme distesa d’acqua, elemento che tipicamente ai gatti non piace molto. Posso trovare gradevole girarsi nell’argilla oppure zompettare sulla sabbia ma il nuoto non è uno sport molto praticato dai felini in generale e dai gatti in particolare. Lo e Ve non facevano eccezione ma, non essendo particolarmente edotti su questioni marittime, si prepararono e partirono verso il mare dopo aver consultato una carta geografica che lo indicava col colore celeste. Cammina cammina, arrivarono in un campo di lavanda che casualmente era in fioritura. Vedendo tutto quell’azzurro violaceo pensarono di essere giunti a destinazione e cominciarono a tuffarsi tra i cespugli fioriti. Non sapendo bene come fare, presero ispirazione da api e farfalle che gironzolavano lì intorno, si rotolarono per ore, inebriati dal meraviglioso profumo. Quando furono stanchi, ritornarono a casa ma quale meraviglia quando trovarono gli amici, i parenti, e tutti quanti che, invece di stare ad ascoltare incantati le loro avventure non li degnavano di uno sguardo e, anzi, piuttosto che parlare con loro avrebbero preferito trasformarsi in una pianta di alloro! Dopo qualche giorno, una cicala ascoltò inavvertitamente, o forse molto incuriosita, un racconto di Lo e Ve e si rese conto che quello che avevano visto non era il mare bensì un campo di lavanda, ne rise talmente tanto, e tutti gli altri con loro, che decisero di perdonare Lo e Ve, partiti senza neanche avvisare o salutare.

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