martedì 15 dicembre 2020

Storielle jazz Octopus Charlie

 

Octopus Charlie

 

C’era una volta e c’è ancora un meraviglioso parco naturale in cui vivono moltissime specie animali senza disturbarsi troppo e in cui è possibile ammirare una vegetazione spettacolare. Il parco raggiunge dolcemente il mare, un lembo protetto anch’esso da una legge nazionale, dove pesci, alghe e altri esseri viventi sguazzano senza essere disturbati dagli umani. Un bel giorno arrivò nell’oasi un octopus con un carattere un po’ spigoloso. Aveva un muso sempre arrabbiato e sembrava che da un momento all’altro dovesse girarsi di scatto e schiacciare qualcuno o qualcosa con le sue poderose braccia. Era davvero molto intelligente ma gli altri pesci, i ricci e persino le spugne ritenevano prudente non avvicinarsi troppo. Pipino, un pesciolino tanto piccolo quanto coraggioso, si appropinquò all’octopus e, tremando di paura ma con voce sicura lo apostrofò: “Octopus come ti chiami?”, l’octopus si girò verso di lui, tutti quanti pensarono che per il pesciolino non ci sarebbe stato scampo… “Charlie, piacere e tu?”

“I i i i iii io mi chiamo Pipino”

“Sai suonare?”, chiese l’octopus

“Suonare?”

“Sì, suonare”

“Ma io veramente….”

“Stavo cercando un mio amico, sai, per fare una bella jam session, io suono la batteria ma qui non mi parla mai nessuno, non mi pare un habitat molto socievole, sei il primo che mi saluta dacché sono arrivato e tutti quanti scappano quando mi vedono”

“Ma tu non vuoi picchiare nessuno?”

“Oh no davvero! L’unica cosa che mi piace battere è la bacchetta sulla pelle del tamburo ben tesa” rispose Charlie l’Octopus ridendo sguaiatamente.

 

Si sentì distintamente un sospiro di sollievo in tutta l’oasi e a quel punto, ma solo allora, tutti quanti si presentarono e salutarono Charlie.

 

Dopo un po’ di tempo, quello necessario per le varie presentazioni, Charlie poté finalmente mettere le mani su delle bacchette e una batteria e cominciò a suonare così bene che non vi fu altro da fare che starlo ad ascoltare.


Molto liberamente ispirato a Charlie Antolini. 

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