Il Cavallo Alato
C’era una volta, e pare ci sia ancora,
un bellissimo giardino con tanti fiori, piante, alberi secolari e tantissimi
animali, dallo scoiattolo alla libellula.
Un giorno giunse nel giardino un cavallo
alato e quale fu la sorpresa e l’ammirazione di tutti quanti! Il cavallo alato
salutò con gentilezza e poi trascorse il pomeriggio a guardarsi in uno stagno,
dopo qualche ora cominciò a piangere. Una zanzara che passava di là si avvicinò
tutta stizzita.
ZANZARA: Perché piangi?
CAVALLO ALATO: Oh zanzara zanzarina…è
difficile spiegare
ZANZARA: Tu hai tutto ciò che si può
desiderare, chiunque ti ammira e vorrebbe starti vicino e ti lamenti? E io bzzz
bzzz´che dovrei dire? Pungo bzzz bzzz e che ci posso fare? E poi non sono mica
bella come te sai?
CAVALLO ALATO: Oh hai ragione ma tu poi
incontri le tue amiche zanzare e più o meno allegramente trascorrete la
giornata
ZANZARA: E allora?
CAVALLO ALATO: Vedi io sono tanto
meraviglioso, più unico che raro e…
ZANZARA: Ho capito, ti senti solo?
CAVALLO ALATO: Un po’
ZANZARA: Vedremo cosa si può fare
Così dicendo la zanzara si allontanò e
volò a cercare le api che andarono a cercare i picchi che andarono a cercare gli
usignoli e alla fine di tutta questa ricerca la zanzara andò dal cavallo alato
e disse:
ZANZARA: Bzz bzz non devi più esser
triste. Abbiamo scoperto che esiste un altro cavallo alato e non sei solo nell’universo,
per una strana casualità è una cavalla e sta venendo qui, anche lei si sentiva
sola e stava tutto il giorno a guardarsi allo specchio, di un ruscello e non di
uno stagno però
E fu così che i due cavalli alati si
incontrarono, si riconobbero e vissero felici e contenti.
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