martedì 18 dicembre 2018

Il Gattopallo


Il Gattopallo

C’era una volta un gatto che era talmente grosso e peloso da sembrare una palla e infatti si chiamava Gattopallo.
Era molto pigro e due frigoriferi pieni non sarebbero stati sufficienti a saziarlo.
Un giorno un suo amico magrolino che si chiamava Mingherlino andò da lui e gli chiese:

“Gattopallo perché hai sempre fame?”

E lui rispose: “Perché voglio mangiare mangiare e mangiare fino a diventare una palla”

“E una volta che sarai diventato una palla cosa intendi fare?”

“Oh è molto semplice: voglio volare”

“Ma le palle non volano”

“Oh sì, ho letto su un libro che si chiamano mongolfiere”

“Ma tu sei un gatto, non sei una mongolfiera”

“Non pensi sia giusto voler realizzare i propri sogni?”

“È meraviglioso ma forse potresti pensare a qualcosa di più… adatto alla tua natura felina”

“Ah sì, perché che c’è di strano nel voler volare? Ho letto su un libro che c’era un tal Leonardo da Vinci che ha inventato le macchine per volare”

“Non c’è niente di male, guarda quanti bei pennuti ci sono in natura ma tu sei un gatto e puoi volare su un aereo, su un elicottero, su uno di quei trabiccoli inventati da Leonardo o non so in che altro modo ma non puoi volare ingrassando a dismisura”

“Ne sei assolutamente certo?”

“Certissimo, senza ombra di dubbio”

“Ah beh, in questo caso, da domani mi metterò a dieta”

“Eh le diete iniziano sempre domani…”

“Va bene inizierò subito: da oggi soltanto verdure”

“Perché invece non pensi ad un’alimentazione sana ed equilibrata e a fare un po’ di esercizio fisico?”

“Giusto!”

E fu così che Gattopallo diventò un bellissimo gatto dal pelo lungo.

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