domenica 16 dicembre 2018

Farfalla rossa


Farfalla rossa

C’era una volta una farfalla tutta rossa, aveva grandi ali morbide e flessuose, era talmente bella che un giorno un raggio di arcobaleno la cristallizzò in una splendida farfalla trasparente, solida e resistente.
La farfalla rossa era tutta contenta ma un giorno, mentre era appoggiata su un portacandele di ferro a forma di fiore si sentì triste ma così triste che non riusciva proprio a riprendere il buonumore.
Il portacandele in forma di fiore la guardò, sospirò e chiese alla fiammella che bruciava lo stoppino della sua candela di capire perché ella fosse tanto infelice.
“Oh splendida farfalla, cosa ti angustia?”
“Le mie ali, le vedi?”
“Oh sono splendide, tutte trasparenti e solide”
“Ma ne avevo di più belle, erano morbide e flessuose e con loro potevo volare”
“Ora non puoi più volare?”
“No proprio no”
“Sei sicura?”, la schernì la fiammella
“Oh certo”
“Davvero?” incalzò il portacandele
“Oh certo”, ripete in un singhiozzo la farfalla
“E allora guarda, guarda il muro”
“Il muro?”
“Sì, proprio il muro e dicci cosa vedi”
“Uno splendido movimento”
“E non vedi una bellissima luce rossa?”
“Sì”
“Quella è l’immagine luminosa della tua danza con me”
“Oh ma io così pesante non posso ballare”
“Sì e puoi anche volare, ricordi che prima di essere farfalla eri un bruco?”
“Beh, non lo ricordo tanto bene ma lo so, me l’hanno raccontato”
“Adesso non sei più un bruco, sei una farfalla trasparente e solida”
“E pensi che io possa volare?”
“Certo, ma devi capire tu in che modo”


Nessun commento:

Posta un commento