lunedì 3 gennaio 2022

L'anno dei divorzi da 156 a 160

 

156.

 

LISETTA: Mi sembrano informazioni preziosissime

GIORGIO: Assolutamente

LUDOVICA: Non che ci interessi impicciarci delle altrui vicende

LISETTA: Assolutamente no

GIORGIO: Ci mancherebbe

LUDOVICA: Però secondo me sarebbero una coppia perfetta

LISETTA: Ma sì, Theo così concreto

GIORGIO: Con quell’aria eterea da angioletto

LUDOVICA: E Ricky tanto svampito quanto fedele

LISETTA: Vero?

GIORGIO: Sì, l’uno cupo e intrigante

LUDOVICA: Ma in realtà leale e insicuro

LISETTA: E l’altro così semplice

GIORGIO: Eppure con gran senso pratico

LUDOVICA: Sì, sono fatti l’uno per l’altro

LISETTA: Ah se fossero tutti come loro io e Silvia non avremmo clientela

GIORGIO: Mah, la gente trova sempre qualche motivo per litigare

LUDOVICA: Chissà perché?

LISETTA: Non me lo sono mai chiesto, meglio non farsi troppe domande

GIORGIO: Tranne quelle sul conto in banca dei potenziali clienti

LUDOVICA: Di questi tempi…

LISETTA: Mah, ho imparato che tutti amano litigare ma pochi lo sanno fare

GIORGIO: Sacrosanta verità

LUDOVICA: Un po’ cinica ma…


157.

 

SILVIA: Posso confessare un segreto?

ODOACRE: Se posso essere un confessore adeguato alla circostanza

SILVIA: Beh, penso di sì

ODOACRE: Sarò felice di ascoltare

SILVIA: A me non piace vedere le persone litigare

ODOACRE: Davvero?

SILVIA: Non lo sopporto proprio

ODOACRE: In effetti è un po’ strano per una civilista

SILVIA: Il fatto è che si perdono su cose banali

ODOACRE: Il male è sempre banale

SILVIA: Sì e quando litigano mettono a nudo le loro banalità

ODOACRE: Per litigare davanti alla legge vuol dire che ci sono state molte litigate precedenti

SILVIA: Non sempre

ODOACRE: No?

SILVIA: No, talvolta le persone litigano di proposito. E la ragione è quasi sempre la stessa.

ODOACRE: I soldi?

SILVIA: Anche ma no

ODOACRE: La roba?

SILVIA: Anche ma no

ODOACRE: E allora cosa?

SILVIA: La paura

ODOACRE: La paura di cosa?

SILVIA: Di amare

ODOACRE: Di amare?

SILVIA: Sì, amare vuol dire avere il coraggio di essere felici

ODOACRE: Pensi che le persone cerchino l’infelicità?

SILVIA: No ma è molto più confortevole rintanarsi nelle frustrazioni che godere la vita nella sua meravigliosa bellezza. Penso che abbia a che fare con l’infanzia. Non lo so, non l’ho mai capito.

ODOACRE: Spesso le case considerate belle sono scomodissime

SILVIA: Davvero?

ODOACRE: Sì e spesso sono inadatte alle persone che le abitano e più sono distanti da loro, più i clienti pagano.

SILVIA: Racconta

ODOACRE: Ma, non so, mi è capitata una coppia di persone che non amano la lettura – ce ne sono molte – e volevano una casa piena di librerie

SILVIA: Di librerie? E che se ne fanno se non leggono?

ODOACRE: Le volevano riempire di vasi e suppellettili

SILVIA: Le librerie?

ODOACRE: Assurdo no?


158.

 

SANDOKAN: Eccoti finalmente, ma che ti è successo?

ANDREA: Di tutto!

SANDOKAN: Di tutto?

ANDREA: E di ogni

SANDOKAN: Cioè?

ANDREA: Un processo

SANDOKAN: Eh?

ANDREA: Un interrogatorio

SANDOKAN: Ma che dici?

ANDREA: La tua gentile signora che voleva mettere nella lavastoviglie i tuoi cari genitori

SANDOKAN: Non posso biasimarla

ANDREA: E tutti a chiedere che hanno risposto e come e se è vero che hanno risposto all’unisono

SANDOKAN: Ma chi?

ANDREA: Theo e Riccardo

SANDOKAN: Theo e Ricky? Che hanno detto? Hanno risposto all’unisono?

ANDREA: Ma è una fissazione!

SANDOKAN: Stavano parlottando e hanno risposto in una sola voce?

ANDREA: Mica gli ho chiesto se avessero visto passare un asino che vola!

SANDOKAN: Ahah ma è già una notiziona

ANDREA: Il fatto che gli asini non volino?

SANDOKAN: Gioia!


159.

 

LILLY: Sento un certo profumino

ARMANDINO: Sì tesoro di paparino, è buona la pappa, vero?

SIMONE: I consuoceri non sono male in cucina

CARLA: Guarda come scodinzola felice

DOLLY: WOOF WOOF

LILLY: Certo che voi due sembrate proprio disegnati dalla stessa mano

ARMANDINO: Che vuol dire?

SIMONE: Chi si somiglia si piglia

CARLA: Ci somigliamo?

DOLLY: BAU

LILLY: Beh, noi viaggiamo molto e abbiamo modo di conoscere tante persone…

ARMANDINO: Immagino che abbiate una certa esperienza

SIMONE: Uh, ne abbiamo viste di cotte e di crude

CARLA: Noi cerchiamo di non fare viaggi troppo lunghi, per non creare stress a Dolly

DOLLY, abbacchiata, mettendo le zampe sul muso a coprire gli occhi, come a dire ‘che mi tocca sentire’: Uff

LILLY: A Dolly?

ARMANDINO: Sì, a Dolly

SIMONE: Al cane?

CARLA: Preferiamo chiamarla cana per una questione di genere

DOLLY: UHUUU

LILLY: Ah, capisco

ARMANDINO: Sì, cagna ha una connotazione culturale negativa

SIMONE: Vi siete mai resi conto di quanto siete simili voi due?

CARLA e ARMANDINO: Io e Dolly?

SIMONE: No, voi due…

LILLY: …umani

DOLLY: ARF ARF

SIMONE: Vabbè vi lasciamo un attimo a rifletterci su, vediamo se riusciamo a recuperare per lo meno una bruschetta

LILLY: Una tartina, un prosecchino


160.

 

GIOIA: Hai saputo la novità?

ANDREA: Gli asini non volano

SANDOKAN: Ma i cuori di Theo e Ricky pare di sì

GIOIA: Eh, ho saputo, ho saputo! Sono strafelice ma ti stai perdendo l’altra grande novità! 

ANDREA: Che sia riuscita a mettere i suoceri in lavastoviglie?

SANDOKAN: Un momento… dov’è Odoacre?

ANDREA: Anche lui nella lavastoviglie????

GIOIA: Con Silvia, stanno ridendo e parlottando da un bel po’

SANDOKAN: No!

ANDREA: Meno male, mi sarebbe dispiaciuto, è un bravo architetto

GIOIA: Sì!

ANDREA: Va bene l’ordine e la pulizia ma insomma, qui si esagera

SANDOKAN: Andiamo a vedere?

GIOIA: Ma no, lasciamoli cuocere nel loro brodo

ANDREA: Pure in pentola!

SANDOKAN: A proposito di pentole e padelle, sento un profumino

GIOIA: Mamma si è messa ai fornelli

ANDREA: Per cuocere la consuocera o l’architetto?

SANDOKAN: E tuo padre?

GIOIA: Anche

ANDREA: Beh, le cose si fanno sempre meglio insieme

SANDOKAN: Allora affrettiamoci, ho un languorino!

GIOIA: Uhm a dire il vero anche io

ANDREA: Ma io quasi quasi me ne vado…


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