martedì 8 settembre 2020

Storielle musicali Geronimo e Annina

 

Geronimo e Annina

 

C’era una volta e c’è ancora una bellissima fattoria vicina ai margini di una grande città, dove vivono più o meno pacificamente animali di tante specie diverse e c’è una gran varietà di piante. Un agricoltore un po’ bizzarro coltiva verdure e ogni tipo di vegetale ma non usa pesticidi né niente di artificiale ed è convinto che lasciare agli animali un po’ di spazio sia vitale per un buon raccolto. Avrà ragione? Chi lo sa? Fatto sta che entrando dal cancello di legno posto all’ingresso di un viale in terra battuta e pietre di fiume, i polmoni sembrano ringiovanire e le narici vengono avvolte da un profumo inebriante di terra, foglie, natura. L’agricoltore non è da solo, beninteso, vi sono persone che amano aiutarlo e lui impone mai regole rigide tranne ma è inamovibile sull’importanza di non utilizzare prodotti nocivi per l’ambiente e di non mangiare gli animali della fattoria. Un po’ increduli Geronimo e Annina erano arrivati lì una mattina cercando di non farsi notare e pensando di poter passare inosservati. Avrebbero giusto voluto dare un’occhiata, così, senza soffermarsi. Parlarono con gli altri animali, un gruccione, due cornacchie, un paio di volpacchiotte e le temibili donnole, cani, gatti e lucertole, che non amavano punto i felini e si fidavano molto poco di loro. Quando arrivò, il contadino fece finta di niente, Geronimo e Annina furono così contenti che aprirono le loro code danzando allegramente ma è un po’ difficile non vedere quando un pavone apre la coda per farsi rimirare e il contadino sorrise.

“Non abbiate paura, qui nessuno vi farà del male”

E fu così che Annina e Geronimo rimasero per sempre nella fattoria ai margini della grande città dalle mille luci sfavillanti.

 

Molto liberamente ispirato ad Annette e Gary Peacock.

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