Sette filastrocche a teatro
1.
Comoda e spesso rossa
È in prima fila se è issima
Talvolta riservata ma non timida
Ha la schiena vellutata
Braccia in cui accomodarsi
Un numero dietro lo schienale
Può ripiegarsi su sé stessa
Oppure rimanere fissa
È la poltrona.
2.
Ha soprannomi bizzarri
Quali seguipersone
O occhio di bue
Mette in luce
Pregi e difetti
Virtù e sberleffi
Lazzi e scherzi
Controllato da un tecnico
È il faretto!
3.
Può essere reale o laterale
Centrale o piccoletto
Solitamente è chiuso da una porta
È suddiviso in ordini
Si raggiunge salendo le scale
Può avere tende e sedie
Stucchi e decorazioni
Un parapetto di certo
È il palco e il palchetto.
4.
Talvolta è tutte punte
Altre senza veli e fronzoli
Può indossare un tutù
O una calzamaglia
Una tiara o un body
Ha un fisico molto allenato
Sorride per nascondere la fatica
Emoziona girando come una trottola
È la ballerina, l’avevi capito.
5.
Si compone di vari elementi
Tanti strumenti che suonano insieme
Vi sono archi, fiati, ottoni
Legni, corde, e percussioni
Una bacchetta che tutto dirige
Una rigida disposizione
Spesso è in una buca
Ma talvolta è sul palco
È l’orchestra, l’avevi intuito!
6.
Declama o sussurra
Si trucca o si maschera
Mette a nudo le sue vanità
Può avere indubbie qualità
Ride, piange, si arrabbia
Ma soltanto per emozionare
E per far pensare o trascorrere
Qualche ora senza pensare
L’attore e l’attrice, l’avevi indovinato.
7.
Può essere tenore, basso,
Soprano, contralto, contralto
Di certo la voce non può fagliare
Allena polmoni e corde vocali
Talvolta si definisce ugola d’oro
Oppure melodioso usignolo
Sa riconoscere un MI da un LA
Si trucca e si maschera
È il cantante d’opera.
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