Il topastro e il gatto grassoccio
Un topastro impiastricciato di
cioccolato stava cercando di rosicchiare CICHICICHICÌ un bel biscotto con le
mele, i canditi e l’uvetta quando udì distintamente il miagolare di un gatto
grassoccio e un po’ birbante MIIAAOOOO MIIIIIIIIAOOO. Preso di soppiatto pensò
bene di lasciare il biscotto sul piatto e di arrampicarsi fino sopra ad un bel
disco. Ma che discolo il topastro! Era un ride, ossia il piatto di una batteria…
CIN CLASH. Il topastro fece finta di niente, cercò di darsi un tono, forse un
LA, chi lo sa?, si arrampicò fino in cima all'asta e prese in mano due belle
spazzole con le setole a triangolo e BUM CICHICICHIBUM CICHICICHICICHIBUM. Il gatto
grasso poteva anche lasciar scorrazzare il topastro ma guai a toccare la
batteria senza il suo permesso. In men che non si dica prese due belle
bacchette e cercò di colpire il topastro BING PING ma, come per magia, appena
si sedette sullo sgabello della grande batteria, dimenticò il topastro, gli
vennero in mente nuove note e ritmi da suonare, cominciò col comping CINCINCINCINCIN,
ostinato proseguì con un buzz roll ma poi le sue braccia si mossero verso un
blast beat. Stanco e felice, il gatto grassoccio dimenticò il topastro, il quale
ne approfittò per andare a farsi un panino col pecorino.
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