venerdì 20 dicembre 2019

Babbo Natale, Elfo e l'armonica blu


Babbo Natale, Elfo e l'armonica blu

C’era una volta e c’è ancora un parco nazionale in cui si può sempre avvistare qualche animale selvatico, ammirare la natura e bearsi del colore delle foglie e degli alberi.
Un bel giorno in questo parco arrivò un elfo, che avrebbe dovuto aiutare Babbo Natale a preparare i regali da portare sulla slitta con le renne, la campanella e tutto il resto ma aveva preferito andare a fare una bella passeggiata. Non capiva proprio perché avrebbe dovuto preparare tanti regali se poi non avrebbe avuto neanche il gusto di festeggiare, quindi pensò bene di recarsi nel bosco a suonare. Babbo Natale lo andò a cercare per mari e per monti, non riusciva a capacitarsi del perché l’elfo si fosse allontanato senza avvertire. Per il sì e per il no, lo ritrovò sotto un bel leccio mentre suonava un’armonica.
“Ciao Babbo Natale!”, disse l’elfo quando lo vide arrivare
“Ciao Elfo, dove eri andato a finire?”, chiese preoccupato e contento Babbo Natale
“Voglio imparare a suonare”, rispose risentito
“Davvero?”, chiese Babbo Natale
“Sì, proprio”
“Va bene, se questo è davvero il tuo desiderio devi dimostrarmi di saperlo fare”, gli disse Babbo Natale sorridendo sotto i baffi

L’elfo si sforzò e suonò una musica soave, al che Babbo Natale si convinse, gli regalò tanti strumenti musicali, una tromba, un trombone, un flicorno, un oboe, un mandolino e un violino, un’armonica e un pianoforte, poi gli porse un’armonica blu e gli disse solennemente: “Per imparare tutti questi strumenti dovrai impegnarti molto, con costanza, perseveranza e dedizione potrai raggiungere ottimi risultati se non la perfezione, per parlare con me userai questa armonica blu”
L’elfo si impegnò, ci furono attimi di scoramento, momenti di felicità, difficoltà e successo e, quando si sentì pronto, suonò l’armonica blu in modo così accorato che Babbo Natale arrivò di gran carriera.
“Elfo caro, che succede?”
“Caro Babbo Natale, vedi? Ho imparato a suonare gli strumenti che mi hai regalato, alcuni bene altri non tanto, vuoi sentirmi suonare?”
“Oh oh oh ma certo!”
L’elfo suonò e Babbo Natale gli domandò: “Vuoi venire a suonare sulla mia slitta la notte di Natale? Sarà un bel regalo anche per me”
L’elfo si sentì felice e orgoglioso, accettò e gli rispose che non voleva andare da solo ma fare una bella festa con i suoi amici elfi, con gli gnomi, le fate e gli abitanti del bosco.
Babbo Natale rise e lo abbracciò forte forte.

Nessun commento:

Posta un commento