Babbo Natale, Elfo e l'armonica blu
C’era una volta e c’è ancora un parco
nazionale in cui si può sempre avvistare qualche animale selvatico, ammirare la
natura e bearsi del colore delle foglie e degli alberi.
Un bel giorno in questo parco arrivò un elfo,
che avrebbe dovuto aiutare Babbo Natale a preparare i regali da portare sulla
slitta con le renne, la campanella e tutto il resto ma aveva preferito andare a
fare una bella passeggiata. Non capiva proprio perché avrebbe dovuto preparare
tanti regali se poi non avrebbe avuto neanche il gusto di festeggiare, quindi
pensò bene di recarsi nel bosco a suonare. Babbo Natale lo andò a cercare per
mari e per monti, non riusciva a capacitarsi del perché l’elfo si fosse allontanato
senza avvertire. Per il sì e per il no, lo ritrovò sotto un bel leccio mentre
suonava un’armonica.
“Ciao Babbo Natale!”, disse l’elfo
quando lo vide arrivare
“Ciao Elfo, dove eri andato a finire?”,
chiese preoccupato e contento Babbo Natale
“Voglio imparare a suonare”, rispose
risentito
“Davvero?”, chiese Babbo Natale
“Sì, proprio”
“Va bene, se questo è davvero il tuo desiderio
devi dimostrarmi di saperlo fare”, gli disse Babbo Natale sorridendo sotto i
baffi
L’elfo si sforzò e suonò una musica
soave, al che Babbo Natale si convinse, gli regalò tanti strumenti musicali, una
tromba, un trombone, un flicorno, un oboe, un mandolino e un violino, un’armonica
e un pianoforte, poi gli porse un’armonica blu e gli disse solennemente: “Per
imparare tutti questi strumenti dovrai impegnarti molto, con costanza,
perseveranza e dedizione potrai raggiungere ottimi risultati se non la
perfezione, per parlare con me userai questa armonica blu”
L’elfo si impegnò, ci furono attimi di
scoramento, momenti di felicità, difficoltà e successo e, quando si sentì
pronto, suonò l’armonica blu in modo così accorato che Babbo Natale arrivò di
gran carriera.
“Elfo caro, che succede?”
“Caro Babbo Natale, vedi? Ho imparato a
suonare gli strumenti che mi hai regalato, alcuni bene altri non tanto, vuoi
sentirmi suonare?”
“Oh oh oh ma certo!”
L’elfo suonò e Babbo Natale gli domandò:
“Vuoi venire a suonare sulla mia slitta la notte di Natale? Sarà un bel regalo
anche per me”
L’elfo si sentì felice e orgoglioso,
accettò e gli rispose che non voleva andare da solo ma fare una bella festa con
i suoi amici elfi, con gli gnomi, le fate e gli abitanti del bosco.
Babbo Natale rise e lo abbracciò forte
forte.
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