sabato 24 agosto 2019

Fontella la fonte Scordarella


Fontella la fonte Scordarella

C’era una volta e c’è ancora in un parco meraviglioso rinfrescato dall’ombra degli alberi in estate e scaldato dal tepore di un vapore benefico in inverno una fonte di acqua minerale dalle incredibili proprietà nutrizionali.
L’acqua sgorga fresca e gustosissima ed è, come si potrebbe immaginare soltanto a sentirne parlare e capire guardando gli arcobaleni multipli che si intrecciano intorno ad essa, un po’ speciale.
La fonte, custodita da una ninfa fatata di rara bellezza ed intelligenza, ha infatti la caratteristica di far dimenticare cose semplicissime, quali, ad esempio, i panini nello zaino.
Un bel giorno un giovane escursionista incautamente bevve l’acqua della fonte che si chiama come la ninfa che la dovrebbe proteggere: Scordarella e dimenticò dove avesse, per l’appunto, messo i panini che la sua mamma gli aveva preparato, bevve un altro sorso e non riuscì proprio a ricordare se avesse o meno portato con sé della cioccolata.
“Dov’è?” diceva tra sé, rovistando nelle tasche in cerca di qualcosa anche se non sapeva esattamente cosa.
“Eppure era qua un momento fa”, affermava sempre più confuso.
Per fortuna da quelle parti passava per caso lo Scoiattolo Squit Squik che gli chiese immantinente: “Hai mica bevuto quell’acqua, eh?”
L’escursionista rispose confuso: “Questa? Oh ma è tanto buona e dissetante”
E lo Scoiattolo Squit Squik, ridendo e rosicchiando una nocciola, lo canzonò: “Beh, sarà meglio che tu mangi qualche ghianda o cos’altro mangiate voi escursionisti, altrimenti temo che non ritroverai la via di casa. A proposito, ti accompagno, eh?, che mi sembri ben confuso”
L’escursionista ringraziò e riuscì finalmente a tornare a casa ma si ripromise di non bere più l’acqua della Fonte Scordarella.



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