Farfallotta
C’era una volta e c’è ancora una
farfalla tutta colorata che viveva in un giardino pieno di amici che facevano
cose un po’ strane, quali, ad esempio, saltellare sulle nuvole.
È risaputo, infatti, che sulle nuvole si
può viaggiare, si può talvolta perdere la testa per poi ritrovarla in qualche
posto chissà dove ma decisamente non vi si può saltare sopra, soprattutto cercando
di effettuare un triplo carpiato, in particolar modo i pulcini non possono
proprio farlo, è assolutamente impossibile e improbabile.
Nel giardino c’è anche una pericolosissima
zecca che si diverte a suggere il nettare dai tulipani rossi e neri e scorpioni
rosa, rossi e gialli che invece di pizzicare con la loro coda a tenaglia, amano
regalare fiorellini agli aggressivi cervi volanti, coleotteri Lucanidi che
sembrano scarafaggi neri e rossi corredati da ampie corna e che possono causare
problemi agli esseri umani, i quali ringraziano fornendo gustose fragoline di bosco.
Tutto questo viavai non fa notare ai giardinieri
la presenza di Farfallotta, se si accorgessero di lei forse la metterebbero in
un museo a cercare di capire perché è sempre sorridente ha le ali che captano ed
emettono onde musicali.
Un bel giorno il cielo si fece nero nero
e cominciò a piovere talmente forte che Farfallotta e gli altri insetti, anche
la lumaca, dovettero cercare riparo sotto una foglia di trifoglio
Quale e quanto fu lo spavento quando iniziò
anche a grandinare ma dopo qualche tempo si intravide un rasserenamento e spuntò
l’arcobaleno perché dopo la pioggia viene sempre il sereno.
Nessun commento:
Posta un commento