Il ragazzo che non credeva più a niente
C’era una volta un ragazzo che aveva molti
sogni e tante aspirazioni, imparò a suonare, crebbe e, per un motivo o per l’altro,
ripose tutto ciò in cui credeva in un cantuccio. La vita lo aveva deluso e non
credeva più a niente.
Un giorno, mentre tutto gli sembrava incolore
e tutto uguale, sentì un bambino suonare e gli venne una gran rabbia, voleva
prendere lo strumento di quel bimbo, romperlo e buttarlo in un secchio, andare
da lui e dirgli: ‘A che ti serve imparare a suonare? Tanto poi nella vita sono
altre le cose importanti da fare!”.
Mentre questi tetri pensieri gli
attraversavano la mente, si guardò intorno e vide che la gente si fermava
estasiata a guardare ed ascoltare quel bambino suonare, dicevano: ‘Senti che bella
musica, oh ma è un bambino che suona…’ e sorridevano, qualcuno si prendeva per
mano e c’era anche chi si dava un bacetto sulla guancia così senza motivo.
Il ragazzo che non credeva più a niente,
vedendo quella scena capì quanto era stato scemo a pensare quelle cattiverie,
tirò fuori dalla tasca un’armonica che portava sempre con sé e si mise a
suonare e da quel giorno la smise di brontolare.
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