Giulietta incontra Dino Sartino
Giulietta sta contemplando l’alba quando
incontra Dino Sartino che riesce a parlare anche con gli spilli tra le labbra, diversi
metri morbidi sul corpo e scampoli di stoffa tutto addosso.
“Ciao”
“Ciao”
“Che fai di bello?”
“Sto preparando un vestito magico”
“Mi sembra un’attività molto
interessante e per chi è?”
“Per una bambolina”
“Perché prepari un vestito magico per una
bambolina?”
“Perché no?”
“Non potresti cucirlo per te?”
“Oh ma io non sono bravo a preparare i
vestiti per me sai”
“Perché?”
“Perché è diverso”
“Ma sei abbigliato con qualche scampolo”
“Lo so: vorrei tanto che qualcun altro
si premurasse di confezionarmi un bell’abito ma nessuno pensa mai a fare un
vestito per un sarto”
“Lo farò io se mi insegnerai a cucire”
“Oh ma non si impara mica in un giorno”
“Neanche Roma è stata costruita in un
giorno ma è molto bella”
“Va bene, ti insegnerò”
Nessun commento:
Posta un commento